Vedi NEOATTICISMO dell'anno: 1963 - 1995
NEOATTICISMO (v. vol. V, p. 413)
H.-U. Cain
II concetto, originario del sec. XIX, è un'espressione tecnica prediletta nella letteratura archeologica, sul cui [...] strettamente imparentati e appartengono sicuramente a una corrente artistica affine» (p. 569).
La dissertazione di F. Hauser rapporto esistente in età classica fra la figura e lo spazio; rapporto che era determinato in funzione delle singole figure ...
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CORAZZA
G. Garbini
G. A. Mansuelli
R. Grousset
J. Auboyer
Armatura difensiva composta da diversi materiali.
Oriente anteriore. - L'uso della c. nell'antico Oriente anteriore compare soltanto intorno [...] grande importanza. Quasi a sé è considerato lo spazio fra gli spallacci, decorato talora con protomi e figure talora si vedono sovrapposte alle corazze. Più semplice, ma di gusto affine, la c. della statua augustea del Museo Chiaramonti con testa di ...
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Cristina Campiglio
Franco Mosconi
Abstract
Dopo aver definito la funzione del diritto internazionale privato, vengono esaminati i metodi di coordinamento tra gli ordinamenti giuridici impiegati dal legislatore [...] inevitabilmente (salvo la non frequente eventualità di eventi localizzati in spazi non sottoposti alla sovranità di alcuno Stato) “toccano” validità formale di un atto giuridico.
Un fenomeno affine a quello del concorso di criteri di collegamento si ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'intuizionismo di Brouwer
Anne L. Troelstra
L'intuizionismo di Brouwer
Nella dissertazione Over de Grondslagen der Wiskunde (I fondamenti della [...] di vista intuizionista, tesi su argomenti quali la topologia, la teoria della misura, la teoria degli spazi di Hilbert, l'integrale di Radon e la geometria affine. Dopo il 1974 interessanti contributi sono stati forniti da Willem H.M. Veldman, che ha ...
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SICIOLANTE, Girolamo.
Sonia Amadio
– Nacque a Sermoneta nel 1521, come si ricava dalla biografia di Giorgio Vasari (1550 e 1568, 1987, pp. 220 s.), il quale riferisce che a vent’anni avrebbe portato [...] delle figure e di una calibrata costruzione dello spazio, al bivio tra Raffaello e desunzioni michelangiolesche le quattro figure allegoriche nelle finte nicchie, queste ultime per affinità stilistiche con quelle che avrebbe dipinto a breve a palazzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Stato, Chiesa, questione sociale
Michele Ciliberto
Tutti ricordano la famosa battuta di Massimo d’Azeglio: ora che è fatta l’Italia, occorre fare gli italiani. Ma, formatosi lo Stato nazionale, il primo [...] scienze che venivano introducendo una gnoseologia delle scienze affine a quella abbozzata già dall’idealismo intorno all . […] Non si ostina a studiare un uomo astratto, fuori dello spazio e del tempo, composto solo di pure categorie, e di vuote forme ...
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CIPRIANI, Sebastiano
Helmutt Hager
Nato a Siena il 1660 circa, si stabilì, non si sa in quale anno, a Roma, dove ebbe a maestro G. B. Contini (Pecchiai, 1952, p. 159) e subì gli influssi di C. Fontana. [...] fastosamente articolato mediante colonne libere; uno spazio concavo per il quadro, previsto invece Archivi di Stato, XXV[1965], p. 173 n. 8), questo progetto è affine ad alcuni temi dei concorsi clementini, e specialmente a quello del 1707: un palazzo ...
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MARONCELLI, Piero
Roberto Balzani
– Terzo di cinque figli, nacque a Forlì il 21 sett. 1795 da Antonio, un sensale di modeste condizioni, e da Maria Iraldi Bonnet. Compiuti gli studi classici in città, [...] casa Marchionni conobbe Silvio Pellico, al quale si sentì subito affine per gusti e formazione; inoltre entrambi s’erano invaghiti delle due dell’amico, il M. ritenne che potesse esservi spazio per precisazioni e commenti ulteriori. Si dedicò, quindi ...
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Neografia
Sergio Polano
Non potrebbe esserci introduzione più adatta al tema di queste note di quel che argomentava più di sessant’anni fa Siegfried Giedion, a proposito della storia anonima della meccanizzazione: [...] forme specifiche che ha assunto nel tempo e nello spazio (con le polarità alfabetica occidentale e ideografica orientale, di piombo, una grafia fisico-analogica, a cui è affine la dattilografia delle macchine da scrivere, con il prevalente supporto ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] l'inclinazione del parapetto. Una piccola aquila occupa lo spazio in corrispondenza dell'angolo retto.
È probabile che bitontino e l'ambone di Enrico II ad Aquisgrana. Sorprendentemente affine, in particolare, è il motivo della decorazione a lacunari ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...