BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] S. R. Chiesa in carica tra il 1123 e il 1141; uno spazio di diciotto anni, dal quale è arduo dedurre delle conclusioni. Il Kantorowicz dovute a B. ed il loro carattere risulta affine alle quaestiones quodlibetales della teologia, per quanto le ...
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Genere
Alice Bellagamba
Genere (dal latino genus, affine a gignere, "generare") designa in senso lato ciò che è comune a più specie. Già in uso con accezioni specifiche nei vari ambiti disciplinari [...] di questo tipo concerne l'opportunità di utilizzare, nella considerazione di società e culture distanti nel tempo e nello spazio, dicotomie così profondamente radicate nel pensiero occidentale, quali sono per es. cultura e natura, pubblico e privato ...
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Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] . Anzi, Romula è l’unica città dacica in cui tale spazio sia stato identificato, insieme alla capitale, la Colonia Ulpia Traiana di Luca Bianchi
I Daci erano una popolazione di ceppo tracico, affine ai Geti con i quali avevano in comune il dialetto.
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Gentile, Gemelli e l’Università Cattolica del Sacro Cuore
Michele Lenoci
L’incontro tra Giovanni Gentile e padre Agostino Gemelli (1878-1959) non è solo il confronto tra due studiosi, ma è anche il [...] restituito ai cattolici pubblica dignità e un ampio spazio di azione libera, ma ritiene l’attualismo una peculiare concezione della libertà, ben diversamente argomentata, ma certo assai affine. Gentile ritiene che si sia liberi sono nello Stato e per ...
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Croce e il marginalismo
Riccardo Faucci
La criptoeconomia crociana degli anni giovanili
Di tutti i filosofi italiani del secolo scorso, Benedetto Croce appare quello che ha dato il maggiore rilevo alla [...] moderni e Karl Marx. In quel breve lasso di tempo egli spazia da Adam Smith a David Ricardo, ad Alfred Marshall, ai del «principio primo», che sa di metafisica, e ad affinare le sue tecniche specialistiche d’indagine, aventi a oggetto non già ...
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Vicino Oriente antico. La creazione dell'uomo
Giovanni Pettinato
Paolo Xella
La creazione dell'uomo
Miti e tradizioni mesopotamiche
di Giovanni Pettinato
I Sumeri e gli Accadi, le due componenti etniche [...] (dmwt), dal senso puramente astratto, che non lascia spazio a ipotesi di identità tra creatore e creatura. Questo appunto l’elemento spirituale che vivifica l’uomo e lo fa affine al suo creatore perché insufflatogli direttamente da quest’ultimo. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Varieta e unita nei linguaggi artistici delle province romane
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’arte del mondo dominato [...] Uso delle proporzioni gerarchiche e di una resa semplificata dello spazio e della profondità, predilezione in scultura per una resa , marcatamente celebrativo e libero da condizionamenti di natura estetica, affine a quello “plebeo-provinciale”. ...
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Alessandra Testaguzza
Abstract
La sempre più rapida ed imprevedibile evoluzione tecnologica nelle dinamiche sociali ha posto una serie di interrogativi in merito all’utilizzo di strumenti particolarmente [...] apprendere per tale via i colloqui che si svolgono nello spazio che circonda il soggetto che ha la disponibilità materiale del là del concetto stesso di intercettazione e maggiormente affine a quello delle perquisizioni e dei sequestri. Al ...
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ILLUSTRAZIONE
C. Bertelli
− Le più antiche testimonianze archeologiche di libri illustrati provengono dalla civiltà egizia; nel mondo ellenistico l'i. ebbe origine, sembra, ad Alessandria, ciò che rende [...] di fatti che si svolgono nel tempo e nello spazio, realizzando la scomposizione di un episodio in una Naz. Romano) è un altro esempio di questo tipo di decorazione affine all'epigrafia. Il suo monumento maggiore è il Calendario di Filocalus ( ...
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SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano
Michele Maccherini
SILVESTRO di Giacomo di Paolo, detto Silvestro Aquilano. – Silvestro di Giacomo di Paolo, citato dai documenti anche come Silvestro [...] santi dei pilastri laterali sono completamente liberi nello spazio), ha come riferimento principale la tomba Marsuppini di ad Nives a Rocca di Mezzo (Principi, 2015), certamente affine al nostro, ma forse di qualità non sufficiente per aspirare alla ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...