CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] da parte di un popolo può spingersi fino alla ricerca di uno spazio coloniale (che ne costituisce anzi il complemento necessario) essa non può e trasferendosi in un'area ideologica parzialmente affine al nazionalsocialismo; Le basi storiche e ...
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Vedi IRANICA, Arte dell'anno: 1961 - 1995
IRANICA, Arte (v. vol. IV, p. 189)
P. Calmeyer
p. 189). - Pre- e protostoria, età elamita. - Per lo storico e l'antropologo, l'Iran comprende l'insieme degli [...] strumenti dei Medi sono decorati in uno stile animalistico affine a quello scitico della Russia meridionale, che tuttavia non Solo nel XIX sec. la parte inferiore fu livellata per dare spazio a un'iscrizione mai incisa.
Bibl.: Età meda e achemenide: ...
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Gino Roncaglia
Lingua e tecnologia
Usi della lingua e strumenti di rete
di Gino Roncaglia
27 gennaio
A San Francisco, Steve Jobs, fondatore e amministratore delegato di Apple, presenta iPad, ‘tavoletta’ [...] tecnologie digitali e dei nuovi media ha uno spazio sempre più rilevante nella nostra vita comunicativa. La prima del 4° secolo d.C., una scrittura alfabetica consonantica affine a quella brahmi, trasmessa dall’Arabia meridionale, che è stata ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...] con il diritto né con l’agire economico, ma qualitativamente affine a queste guise dell’agire pratico, che all’utile possono anch e la morale.
E come non vede l’importanza di questo spazio, così non coglie il rilievo non dialettico dei conflitti che ...
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Scrivere per il teatro
Raimondo Guarino
Un luogo della letteratura
Nella seconda metà del Novecento, la relazione tra drammaturgia letteraria e teatro non ha smarrito il senso della narrazione e della [...] libro e di altri supporti) che si emancipa, radicandosi in spazi vitali determinati, dalla soggezione all’immagine e ai nuovi media essa possono essere accostate altre esperienze europee affini, altrettanto consapevoli dell’ambiguità della forza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] 1958, p. 222), strutturato da un insieme di molteplici affinità che lo rendono lungi dall’essere amorfo.
L’etimologia
L’ come figure panelleniche, riconosciute da tutta la Grecia, nello spazio e nel tempo, e spesso venerate in diversi santuari. ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] di queste opere l'autore ha riservato una ragguardevole quantità di spazio e di tempo narrativi a una determinata legge o a un ebbe a dire a questo proposito: "Si ha un fenomeno affine nella letteratura, sia nella poesia che nella prosa. Lo sforzo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] (p. 217). In ciò, l’hegelismo non sarebbe affatto affine al cristianesimo: infatti «il Dio cristiano – scrive Rensi – Essere, vale a dire ciò che ha estensione, che è nello spazio, ossia a tutto questo universo visibile e tangibile, a tutto ciò che ...
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Gentile e il nichilismo
Gennaro Maria Barbuto
Storiografia
Se si scorrono le pagine sulla storia del nichilismo, come quelle di Franco Volpi (1996), o le diverse testimonianze filosofiche sul nulla, [...] ed eterno, che tutto contiene in sé, ogni molteplicità spazio-temporale e ogni particolarità. L’individuo, il particolare un hapax della terribile realtà di quei decenni, ma è affine a quella di altri grandi pensatori, come Carl Schmitt e Heidegger ...
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Le lingue dai Balcani all’Asia centrale
Marcello Garzaniti
L’edizione italiana dell’opera Ètnografiâ narodov SSSR: istoričeskie osnovy byta i kul´tury (1958), del geografo sovietico Sergej A. Tokarev, [...] proprio territorio popoli e lingue assai diverse in uno spazio privo di barriere naturali che dall’Europa orientale raggiungeva le occidentale e soprattutto alla Turchia, la cui lingua è affine alla maggioranza delle parlate dell’Asia centrale. Al ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...