Torquato Tasso: Poesie - Introduzione
Francesco Flora
Alla poesia di Torquato Tasso, qualunque genere abbia egli trattato, dalle rime d'amore o di vario tema al canto pastorale dimesso, fino a quei [...] lo rendeva incorruttibilmente vero e perenne di là da certo spazio e tempo, in un ordine in cui il mondo terrestre .
Talora gli basta sostituire alla parola più esatta una voce affine che però si adoperi principalmente per un altro ordine di cose ...
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ORDINI ARCHITETTONICI
M. Wegner
I tre ordini classici: 1. - Sull'autorità di Vitruvio (De arch., iv), si parla di tre o. architettonici, il dorico, lo ionico e il corinzio. Che l'ordine dorico già nel [...] 12, trabeazione 1/6, timpano 1/6.
Esiste una certa affinità tra il capitello ionico e quello eolico nell'impiego delle volute, e ogni colonna è sempre un triglifo, e al centro dello spazio intermedio va posto un altro triglifo. Ora, se le colonne sono ...
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Poeti minori dell'Ottocento. Tomo I
Luigi Baldacci
Una strana impressione potrebbe fare al lettore (e intendiamo anche quello più avvertito) sentir dire che questa poesia minore dell'Ottocento, presa [...] si fissa nel tempo, ma agisce secondo lo spazio geografico, accentuando il frazionamento. Intorno al Manzoni anche meglio se posto accanto al giudizio ch'egli dette dell'Aleardi, affine del resto a quello del De Lollis. Gli riconobbe, rispetto al ...
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VETRATA
B. Kurmann-Schwarz
La v. è un settore particolare della pittura monumentale, il cui effetto viene determinato dalla traslucidità del materiale.
I singoli pannelli sono composti da frammenti [...] intorno al 1240 nessuno ha ancora dubitato, mostra molte affinità con i modi espressivi del Maître de Saint Chéron, I, 3, 1994, pp. 16-64). Le figure sono incorniciate da spazi a cassa che si legano alle forme dell'architettura reale. Grazie al forte ...
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ARCHITETTURA - Secoli 13°-14°
D. Kimpel
A. Cadei
L'importanza per l'Occidente del sistema architettonico gotico sta in sintesi nel fatto che tale sistema fu l'unico - prima dei tempi moderni - a sviluppare [...] Per quanto riguarda la sperimentazione di nuove forme di organizzazione dello spazio, in particolare della chiesa 'a sala', che avveniva in a innescare un analogo processo di appropriazione, affine anche nella specificità di molte delle forme usate ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] bene al bisogno di credere che è peculiare dell'uomo; ed è affine al fenomeno religioso anche nel senso che unisce i credenti tra loro. esiste tuttavia una differenza capitale, derivante dallo spazio che ciascuna delle due lascia all'uomo nella ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] differenziano nettamente dalle severità dello stile di Tori. Stilisticamente affini sono le sculture del Chūgūji e del Kōryūji di Kyoto Heian, il palazzo imperiale si sviluppava su uno spazio quadrato che comprendeva un cortile frontale con due ...
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Neopositivismo
FFrancesco Barone
di Francesco Barone
Neopositivismo
sommario: 1. Cenni storici. 2. Fonti e precedenti del neopositivismo. 3. Prima fase del neopositivismo: analisi logica del linguaggio [...] si ispirarono i primi membri del Wiener Kreis. Sia nello spazio sia nel tempo erano assai più vicine ad essi altre dei suoi membri) incontra altre tendenze di pensiero che presentano temi affini e risistema in nuova forma le sue tesi principali. V'è ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] diverse soluzioni offerte dalle diverse opere di D., e così pure per il problema affine dei rapporti fra r. e fede. Cfr. Cv II III 2, ove condizionamenti materiali, e quindi anche all'ordine spazio-temporale, capace di cogliere direttamente l'essenza ...
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MINIATURA - Islam
M.V. Fontana
La m. è l'esempio più eclatante di quanta poca importanza abbia avuto, nello sviluppo artistico della cultura islamica, la formalizzazione di un pregiudizio iconoclasta [...] per ciascuno dei nove medaglioni circolari in cui è suddiviso lo spazio.Fra il 1217 e il 1219 la scuola di Mossul eseguì Adab fārsī 61) è datato al 1343-1344; a causa delle affinità stilistiche che le m. presentano con quelle di altre due copie della ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...