Vitalità e varietà dei dialetti
Carla Marcato
La questione del dialetto in Italia
È ancora valida una considerazione che il dialettologo tedesco Gerhard Rohlfs fece già in un discorso tenuto nel 1964 [...] in dialetto, ma anche con lezioni in idioma, non mancando spazio per il dialetto nei media.
Il tipo dialettale lombardo verso ovest poli di irradiazione diversi. Nelle parlate pavesi s’incontrano affinità con Piacenza, con il Piemonte e la Liguria; in ...
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L'Ottocento: biologia. Da Lamarck a Darwin
Antonello La Vergata
Da Lamarck a Darwin
Jean-Baptiste Lamarck
La prima teoria compiuta dell'evoluzione fu formulata da Jean-Baptiste Lamarck (1744-1829). [...] . Nel 1796 Cuvier aveva negato che vi fosse affinità fra gli organismi del passato e quelli viventi: la being; egli dice anche "vengono create") ognuna in un punto preciso dello spazio e del tempo, già adatte all'ambiente in cui devono vivere. Non ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Indonesia
Peter Bellwood
Fiorella Rispoli
Timbul Haryono
Edwards E. McKinnon
Ian C. Glover
Pierre-Yves Manguin
Wilhelm G. Solheim II
Tim Reynolds
David Bulbeck
Sue [...] urbano di grande estensione, con un'appropriazione dello spazio che va di pari passo con l'apparire di di 2967±58 anni fa. La sequenza è stata ulteriormente affinata dalle recenti datazioni ottenute su frammenti ceramici combusti recuperati a ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Neolitico
Enrico Atzeni
Leone Fasani
Bernardino Bagolini
Muzafer Korkuti
Arturo Palma di Cesnola
Giovanna Radi
Paolo Biagi
Jean-Paul Thevenot
Alain [...] un’articolazione in tre ambienti e una organizzazione pianificata dello spazio con le case divise da viottoli. Le abitazioni contengono all dipinte è limitata, mentre nella coeva e stilisticamente affine facies eoliana di Castellaro Vecchio, a Lipari, ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] quello minoico-miceneo, così anche il c. nord-siriano è affine al normale c. minoico- miceneo. Al collarino, anch'esso punto da essere ridotto a non più di un riempimento dello spazio compreso tra le volute.
Il c. ionico presenta numerose varianti ...
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IL NOVECENTO. INTRODUZIONE
Mario Isnenghi
«Varda San Giorgio e vede la Salute!»*
Nei giorni in cui scrivo queste pagine i visitatori affollano le sale delle Procuratie Nuove, al Museo Correr, in piazza [...] riuso, pochi anni fa, da parte della Biennale, nei pur immensi spazi dell’Arsenale(64)? Quanti di noi sono entrati nelle vaste aree o antro pieno di libri usati dove ci si ritrova tra affini e qualche volta approdano i messaggi degli esuli(112): i ...
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CERAMICA
D. Lollini
M. T. Lucidi
M. T. Lucidi
D. Lollini
S. Bosticco
P. Mingazzini
V. Bianco
A. Stenico
La c., nata dalla scoperta che l'argilla umida mediante il calore perde il suo carattere [...] attenuata dall'uso di indicare l'occhio mediante uno spazio circolare risparmiato (ossia non coperto da vernice), con un bacino, base arrotondata, larga bocca, senza anse, di uso affine a quello del cratere, onde alcuni preferiscono il nome di ...
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Vedi RITRATTO dell'anno: 1965 - 1996
RITRATTO (v. vol. VI, p. 695)
M. G. Picozzi
K. Fittschen
(v. vol. VI, p. 695). Grecia. - Nel corso dell'ultimo trentennio gli studi relativi ai problemi del r. greco [...] ultimi decenni sono state intraprese ricerche in cui si dà ampio spazio a questi problemi (per la datazione delle copie di r al r. di Vespasiano, ma per quanto riguarda la capigliatura è affine a quello di Tito. Tuttavia, in base all'iscrizione, esso ...
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Famiglie e affermazione politica
Andrea Castagnetti
Premessa
La scarsità e la frammentarietà della documentazione (1) fino alla seconda metà del secolo X costituiscono un grave ostacolo a conoscere [...] il tanto da lui criticato e in effetti criticabile Chronicon Affinate (97) -, a capo del quale sarebbe stato Domenico Flabiano molteplici. In primo luogo per la ristrettezza dello spazio: è sufficiente ricordare il mancato esame sistematico delle ...
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Vedi SARCOFAGO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SARCOFAGO (sarcophàgus; da σαρκοϕάγος, riferito a una pietra calcarea che si riteneva consumasse rapidamente i cadaveri)
F. Matz
Ch. Belting-Ihm
1. Egitto; [...] di nicchie; greche sono le figure grandi e il senso dello spazio. Esempî sono i grandi s. di Endimione, Marte, Rhea Silvia anche dalla Lawrence, fig. 46).
Abbiamo già accennato all'affinità formale e tematica tra il s. a colonne con cinque ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...