Il pubblico e il privato. Architettura e committenza a Venezia
Manfredo Tafuri
"Concordia urbis": morfologia urbana e "domus" patrizia
"Libertatem ergo Romanorum felicissima Venetia conservat sine [...] per l'identificazione di tendenze fra loro in conflitto: lo spazio di tempo intercorso fra il 1535 e il 1554 è tratta, beninteso, di rivalità, ma di comunanza di fini. L'affinità delle due facciate gioca un ruolo al proposito. L'ipotesi, in ...
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"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] anche per i governanti lagunari si profilò l'alternativa se dare spazio al modello del principe-monaco (alla Pietro Orseolo), o del (e che, sia detto per inciso, presenta non poche affinità con quello del Dandolo): vale a dire, "la casa della ...
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Il Rinascimento. La scienza e le arti
Samuel Y. Edgerton
Paolo Gozza
Scott L. Montgomery
La scienza e le arti
La matematizzazione della pittura, della scultura e dell'architettura
di Samuel Y. Edgerton
All'inizio [...] larghezza delle navate laterali è di un quadrato, così come lo spazio tra ogni colonna. L'altezza dei colonnati della navata, dal pavimento accompagnato da semplici armonie strumentali, un modello affine a quello della Camerata Fiorentina e dell' ...
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OREFICERIA
G. Di Flumeri Vatielli
L'o., l'arte di lavorare i metalli nobili e le pietre preziose, costituisce un importante settore del c.d. artigianato artistico e viene spesso considerata tra le 'arti [...] dono alla chiesa che oggi lo conserva. A esso affine è quello preziosamente filigranato eseguito in Bassa Sassonia dopo il Sud della Francia (Taburet-Delahaye, 1990); essa trovò ampio spazio in Italia, non solo in ambito normanno-svevo, dove ...
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Vedi MONUMENTO FUNERARIO dell'anno: 1963 - 1995
MONUMENTO FUNERARIO
G. A. Mansuelli
A. Tamburello
L. Lanciotti
A. Tamburello
A. Generalità; B. Civiltà egiziana; C. Civiltà mesopotamica; D. Civiltà [...] , 1039) e quella più semplice di Amasya (BAA, 1041). Molto affini al tipo di Leğen sono la tomba di Yazilikaya, detta Tomba di mortuaria. Spesso, per le tombe di una certa importanza, nello spazio fra i ch'üeh ed il tumulo si aggiungevano stele o ...
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Archivi e biblioteche
Francesca Cavazzana Romanelli
Stefania Rossi Minutelli
«Non è ancora tutta morta la regina dell’Adriatico, ma dorme»
La guida alla città di Venezia, appositamente predisposta [...] che non aveva trascurato nel suo piano di riservare il dovuto spazio agli archivi ‘moderni’ e a quelli correnti, si posero biblioteca legislativa cf. anche più oltre nel testo.
74. «[…] affine di dare anche ai profani che visitano l’archivio un’idea ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Il ruolo delle istituzioni
Ekmeleddin Ihsanoglu
Il ruolo delle istituzioni
Nel corso del processo di istituzionalizzazione della scienza, e [...] in moto dalla traduzione di qualche altro testo di un settore affine. La traduzione dei testi greci in arabo rendeva disponibili i libri madrasa di Uluġ Beg era stato dedicato uno spazio speciale alle osservazioni astronomiche. Sulla base delle fonti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] aspetti, ci troviamo di fronte a una personalità affine a quella salveminiana: il gusto della concretezza, l nel Romanticismo. Forme della storiografia tra Sette ed Ottocento, in Lo spazio letterario del Medioevo, sotto la direzione di G. Cavallo, C. ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, pp, 209-240)
M. L. Morricone
1) il mosaico ornamentale nell'ultimo secolo della repubblica. - Le origini del m. ornamentale e del tessallato [...] rientrano in una lunga tradizione: dobbiamo ricordare, per l'affinità del tipo e degli ornati di riempitivo dei riquadri, è di cerchi maggiori e minori alternati in filari ortogonali e di spazî di risulta in forma di ottagoni a lati concavi: ma cerchi ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] i suoi luoghi aperti e pubblici, come un prolungamento dello spazio domestico e familiare. Già i parroci e i patriarchi dell SS. Giovanni e Paolo in riferimento ad un sodalizio affine al precedente] s’è potuto sanare qualche disordine in Parrocchia ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...