SUDANESI
Carlo TAGLIAVINI
Walter HIRSCHBERG
. I Negri sudanesi sono stanziati nella metà settentrionale dell'Africa e il territorio da loro abitato è limitato dal Sahara a nord, dall'Africa Orientale [...] dall'esame e dalla comparazione di cinque lingue della sezione occidentale, strettamente affini fra di loro, e cioè l'Ewe, il Ci, il Gã lingue, è molto difficile potere elencare, in breve spazio, i tratti più caratteristici delle lingue sudanesi. Ci ...
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YIDDISH
Marino Freschi
. Con la progressiva diaspora dalla Palestina le comunità ebraiche si trasferirono in diversi paesi, esprimendo forme linguistiche e culturali originali, sorte da una complessa [...] cavalcate nei boschi ucraini, riassumeva l'intuizione di uno spazio libero tra realtà e allucinazione, nel quale si collocava presentare un'apertura verso gl'ideali socialistici. Ma le affinità erano troppo labili per consentire a questo "inattuale" ...
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NECROPOLI (dal gr. νεκρός "morto" e πόλις: "città dei morti")
Goffredo Bendinelli
È il termine generalmente usato per indicare un aggruppamento di sepolture appartenenti ad età antica, precristiana. [...] ammucchiati gli uni sugli altri, quasi per angustia di spazio.
A una fase avanzata dell'età enea, che avvicina sono poi le necropoli di questo medesimo tipo, o di tipo affine, rinvenute sinora sparse per tutta l'Italia centrale, da Bologna ...
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STUPEFACENTI (XXXII, p. 896; App. II, 11, p. 924; III, 11, p. 862)
Eugenio Paroli
Pasquale de Lise
Originariamente tale termine era riservato ai farmaci e ai prodotti capaci di generare uno stato di [...] (enkefaline, endorfine). Inoltre, alcuni farmaci con la struttura affine a quella dei narcotici come la pentazocina, la ciclazocina, il l'hashish. Induce alterazioni della percezione del rapporto spazio temporale, ebbrezza o stato di panico ma ...
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UNITARIE, TEORIE RELATIVISTICHE
Bruno FINZI
Il concetto di campo costituisce, per dirla con A. Einstein, "il maggior successo dell'uomo nella scienza". Esso permette dì rappresentare con continuità [...] -tempo quadridimensionale non riemanniano, ma a connessione affine e il più prossimo, per le sue proprietà essenziali, agli spazî riemanniani, uno spazio-tempo che dipende, come gli spazî riemanniani, da un unico campo fondamentale che riassume in ...
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MADRIGALE
Gaetano CESARI
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Non è ben sicura l'etimologia del nome. Per tacere di altre meno probabili, presenta difficoltà fonetiche l'ipotesi che risale già ad Antonio da Tempo ed è accettata dalla [...] imagini, tanto più netto e vivace quanto più circoscritto lo spazio entro il quale si gira e più semplice il contorno" ". In quanto alla struttura interiore della musica, essa è affine a quella del più antico Conductus, giacché nel madrigale, ...
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SORABI
Wolfango GIUSTI
Giovanni MAVER
Harthur HABERLANDT
. I Sòrabi sono una popolazione slava che abita oggi śoltanto nelle regioni dell'Alta Sprea, all'incirca dai poggi a monte di Bautzen in Sassonia [...] la lingua polacca, l'alto sorabo è invece più affine al cèco.
Indipendentemente da questi accostamenti parziali all'una peculiare situazione dei Sorabi.
Tralasciando parecchi nomi che lo spazio non ci consente di citare, menzioneremo H. Zejler il ...
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MUSICAL
Eugenio Ragni
Mino Argentieri
Genere di spettacolo teatrale, misto di prosa, musica, canzoni e balletti, nato negli ultimi decenni del secolo 19° in Gran Bretagna e, quasi contemporaneamente, [...] ora a fatti, ambienti e costumi legati all'attualità, e grande spazio vien dato alla satira politica e sociale.
Show boat (1927) è 20° secolo si andava sostituendo la rivista, genere affine, che differiva sostanzialmente dal varietà per un maggior ...
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Indiane, letterature
Giuliano Boccali
Le prospettive di studio e gli studi sulle l. i. sono soggetti da almeno tre decenni a un processo di revisione profonda e, d'altra parte, di completamento sul [...] . Molto vivo è il dibattito preliminare sulla definizione dello spazio di una cultura letteraria determinata, antica o moderna, e con il termine ibrido hinglish. Di rilievo in un settore affine e in fase a loro volta di grande espansione sono ...
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POLLAIOLO, Antonio e Piero di Iacopo Benci, detti del
Pietro Toesca
Pittori, scultori e orafi di Firenze. Antonio nacque, secondo documenti fiorentini, nel 1429, o nel 1432, o nel 1433; nel 1426, secondo [...] su sfondo di paese visto dall'alto solo apparentemente affine ai paesaggi del Baldovinetti, poiché la prospettiva lineare vi e degli angioli - fu male attuata nei rapporti di spazio; è inespresso il voluto turbinare del coro angelico; tutto ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...