GALLERIA (etimologia incerta; forse da Galilea [v.])
Gaetano MINNUCCI
* * C. I. A.
È, genericamente, un passaggio coperto dalla caratteristica forma allungata destinato a mettere in comunicazione [...] ).
Architettura. - L'uso di costruire gallerie con criterio affine a quello moderno di necessità o di comodità, era diffuso anche alle condizioni secondo cui dovrà svolgersi il lavoro nello spazio e nel tempo. E si studia se conviene per essa ...
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VERONA (A. T., 24-25-z6)
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Giuseppe FIOCCU
Paola ZANCAN
Tammaro DE MARINIS
Walter MATURI
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sulla ferrovia Milano-Venezia, a 45°26′ [...] valore. L'arte di Nicolò si ritrova a Verona nel duomo, affine a S. Zeno e ricco di deliziosi particolari; ma nell'insieme può dire si sia avvantaggiato nella nuova sede se non per lo spazio, e questo sia per la decorazione trita e in gran parte ...
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ROCOCÒ, Stile
Giuseppe SAMONA'
Rosanna TOZZI
Si diede questo nome nel sec. XVIII a particolari architetture rustiche, dette in Francia rocaille, caratteristiche dei periodi seicenteschi e settecenteschi: [...] palazzo Spinola arricchisce di risalti a riquadri tortuosi tutto lo spazio tra le finestre, e queste circonda di esili modanature che esprimono la grazia settecentesca con un colorito delicato, affine a quello francese. Del pari, a pittori decoratori ...
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POZZO (dal lat. puteus; fr. puit; sp. pozo; ted. Brunnen; ingl. well)
Pietro FROSINI
Gioacchino MANCINI
Goffredo BENDINELLI
Emilio LAVAGNINO
Perforazione verticale del terreno, generalmente di forma [...] e un altro con scena di pigiatura dell'uva. Una scena affine si osserva su un puteale del museo di Napoli. Due il liquido frigorifero scende lungo il tubo interno e risale nello spazio anulare compreso tra i due tubi. Si ottiene così il congelamento ...
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PIANO REGOLATORE (XXVII, p. 120)
Lodovico QUARONI
Giovanni ASTENGO
REGOLATORE Piano regolatore urbano. - Il progresso dell'interesse per i problemi sociali, la consapevolezza degli errori commessi e [...] ad un architetto d'oggi pensare un edificio affine, nello spirito, a quelli dei secoli passati, corridoi, oggi liberamente articolato nella natura: un tempo la strada era lo spazio compreso fra due file di case, oggi è un'entità indipendente da ...
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TERRAMARE
Ugo RELLINI
. Voce dialettale nell'Emilia, corruzione di "terre-marne" o "marne"), usata per indicare ammassi di terra nerastra e grassa: questi ammassi in origine si presentavano per lo più [...] una botola si ritenne che si dovessero gettare nello spazio sottostante i rifiuti. Con ciò si spiegava perché il capanne. Le capanne di S. Caterina, come quelle della stazione affine del Castellaro di Vho, erano rappresentate da cumuli ben distinti, ...
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PORTICO (lat. porticus; gr. στοά)
Giacomo GUIDI
Bruno Maria APOLLONJ
Edificio, in generale, di forma rettangolare, generalmente molto allungata, che, almeno dalla parte di uno dei lati lunghi, si [...] ellenistica ai precedenti. Questo era a due piani, di stile affine al già citato portico presso il tempio di Atena Poliade a Pergamo compresi tra pilastro e pilastro sono suddivisi in tre spazî uguali da colonne doriche.
In Bologna rammentiamo il ...
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LEGGENDA
Raffaele CORSO
Nicola TURCHI
. Il termine deriva dal participio latino legenda, "da leggersi", con riferimento alla vita di un santo, martire o confessore, di cui doveva farsi la lettura nel [...] favola o apologo) è una storia indeterminata nel tempo e nello spazio, i cui protagonisti sono esseri animali o umani. Essa non costituisce , tempi e persone per una semplice omonimia o per affinità col fatto narrato o per la persistenza del motivo, ...
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SIMMETRIA (gr. συμμετρία)
Veniero COLASANTI
Giuseppe MONTALENTI
Fabrizio CORTESI
Enrico PERSICO
Attilio FRAJESE
Architettura. - I Latini nel linguaggio architettonico hanno tradotto la parola greca [...] , e filogenetiche a un tempo, considerando le relazioni di spazio che si vengono a stabilire con lo sviluppo in dimensione inversa (omologia armonica col centro improprio, cioè omologia affine involutoria). Per quest'ultimo caso, se il centro ...
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Neuropatologia
Orso Bugiani
Scienza che indaga le malattie neurologiche attraverso lo studio della morfologia delle lesioni del tessuto nervoso, la n. nacque alla fine del Settecento come illustrazione [...] vitro) come i fagociti mononucleati del midollo osseo cui è affine. Assume in seguito la forma ramificata della microglia quiescente e e si soffermano a lungo nel tessuto e negli spazi perivascolari. Un lipide non digerito che cristallizza (per es ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...