coniugata di Fenchel
Arrigo Cellina
Sia f una funzione convessa definita su uno spazio di Hilbert X; si chiama polare di f, o trasformata o coniugata di Fenchel, o di Legendre, la funzione f * definita [...] Poiché, per ogni x fissato, la funzione che compare alla destra dell’equazione precedente è affine (nella variabile z), si ha che f *, supremo di una famiglia di funzioni affini, è una funzione convessa. Si noti che l’operazione di prendere l’estremo ...
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punti allineati
punti allineati punti appartenenti a una stessa retta. Due punti sono sempre allineati in virtù di un assioma che sta alla base di qualsiasi tipo di geometria (euclidea, affine, proiettiva, [...] Tre o più punti in generale non appartengono a una stessa retta. La condizione affinché tre punti A, B, C di uno spazio di dimensione n ≥ 2 risultino allineati è che i vettori
siano linearmente dipendenti, cioè tali che v = k ⋅ u per qualche numero ...
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Filosofo (Bautzen 1817 - Berlino 1881). Tentò di raggiungere una conciliazione tra i principi dell'idealismo e quelli della scienza meccanicistica, sostenendo che i meccanismi di causa-effetto che governano [...] verso concezioni pluralistiche e verso un modello filosofico affine al monadismo leibniziano. La realtà, per L., posto di rilievo negli studî sulla percezione dello spazio), influenzò ampiamente scienziati e filosofi. Così alla Medizinische ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] novo del pittore della tavola, di cui vengono sottolineate le affinità con i paesaggi del Ghirlandaio e del Granacci8. Ma, di pittura ai 298 cm della conclusione. Ciascuno dispone di uno spazio ben delimitato, che si suol denominare «trono», ma che è ...
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Ramo delle scienze mediche che ha per oggetto le malattie del sistema nervoso a sintomatologia più spiccatamente somatica, decorrenti cioè con disturbi della motilità, della sensibilità, dell’equilibrio [...] i fagociti mononucleati del midollo osseo, cui è affine. In seguito assume la forma ramificata della microglia dei quali aderente alla superficie cerebrale, che delimitano lo spazio subaracnoideo; questo contiene liquor e vasi. Il rivestimento ...
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Ogni cosa che il soggetto percepisce come diversa da sé ed esterna, quindi tutto ciò che è pensato, in quanto si distingue sia dal soggetto pensante sia dall’atto con cui è pensato (per lo più contrapposto [...] punti-o. prende il nome di spazio-oggetti del sistema, in contrapposizione a spazio-immagini.
Linguistica
S’intende per o. verbi intransitivi, quando consta di una parola di significato affine a quello del verbo o anche etimologicamente connesso con ...
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(ingl. New Guinea) La maggiore isola dell’Oceania (880.000 km2 con 7.500.000 ab. nel 2005) e, dopo la Groenlandia, la più grande del globo. Si estende tra l’equatore e 10° lat. S, bagnata a N dall’Oceano [...] e con alta proporzione di endemismi paleogenici, è affine a quella della porzione orientale dell’Asia tropicale e sec. e finalizzata alla conquista di terre e al controllo dello spazio. L’economia è legata alla coltivazione di tuberi (taro, igname, ...
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Filosofia
In filosofia del linguaggio, la relazione intercorrente tra un segno linguistico e l’entità extralinguistica a cui il segno si riferisce. Benché storicamente il concetto di riferimento (o denotazione) [...] ecc.). I riferimenti più usati sono: riferimento cartesiano, riferimento affine e riferimento proiettivo (nella retta, nel piano, nello spazio: in quest’ultimo caso, nello spazio ordinario, terna di riferimento), riferimento polare (nel piano e ...
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- Pratica riferibile alla street art e all’arte urbana, oggi particolarmente diffusa e popolare al punto da monopolizzarne il panorama espressivo. Si tratta della realizzazione di rappresentazioni pittoriche [...] al dover sottostare a dei limiti nella scelta degli spazi e dei soggetti sui quali esprimersi, pena la penalizzare la ricerca artistica e deviarla su un’inclinazione affine al decorativismo. Tra i principali protagonisti del panorama internazionale ...
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Soprannome del pittore Tommaso di Cristoforo Fini (Panicale in Valdelsa 1383 - Firenze 1440). Allievo e aiuto di Ghiberti alla prima porta del Battistero di Firenze (Vasari), s'iscrisse all'Arte dei medici [...] dalla stretta collaborazione con Masaccio M. derivò le nuove concezioni di spazio e di luce, in grado minore quelle del rilievo, temprandole in dai critici umbratile, al margine dei grandi innovatori, affine a quello di L. Ghiberti. Le sue opere più ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...