Adattamento
Luciano Gallino
Le radici del concetto di adattamento nella biologia evoluzionistica
Il concetto moderno di adattamento, anche quando viene utilizzato in un contesto socio-scientifico, rimane [...] di produzione (v. Sombart, 1916-1927²).
Un'accezione affine dell'adattamento - l'adattamento non come stato o carattere gli altri animali, l'uomo non può più 'perdersi', nello spazio fisico come in quello simbolico, se non in condizioni limite, ...
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Programmazione lineare
Robert Dorfman
di Robert Dorfman
Programmazione lineare
Introduzione
La programmazione lineare è una famiglia di metodi matematici per individuare i modi più redditizi o in [...] basa fondamentalmente sull'algebra e sulla geometria di spazi vettoriali di dimensione finita.La programmazione lineare si , pertanto, che la programmazione lineare e i metodi di analisi affini si siano diffusi in tutto il mondo tra le imprese e le ...
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CORNAZZANO (Cornazano), Antonio
Paola Farenga
Nacque a Piacenza verso il 1430, probabilmente da Bonifacio.
L'opera del C. è molto povera di riferimenti autobiografici che permettano non solo di ricostruirne [...] in dittici di personaggi affrontati e accomunati da una sorte affine sul modello delle Vite parallele di Plutarco. La scelta, volte alla diffusione della lirica contemporanea trovò spazio il recupero del canzoniere cornazzaniano, in significativa ...
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TREVIRI
E.D. Schmidt
(ted. Trier; lat. Augusta Treverorum)
Città della Germania occidentale, nel Rheinland-Pfalz, sorta in una valle lungo il corso della Mosella.
In posizione strategica, posta all'intersezione [...] evangelisti - visibilmente ispirati da un prototipo affine all'Evangeliario dell'Incoronazione (Vienna, Kunsthistorisches punzonato, entro cui si delinea la sagoma della croce. Se lo spazio vuoto tra la moneta e la lastra di base lascia ipotizzare che ...
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Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] I, x, 9), proponendo la novità di un’Italia intesa «come spazio della lingua letteraria» (Bruni 2010: 76).
La prima metà del IX secolo liturgici di tradizione ebraica, ma linguisticamente è affine ai coevi ritmi giullareschi di area mediana.
In ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] , come l’aspirazione a una sintesi metafisica affine alla filosofia dello spirito hegeliana e ‘laicizzata’, vita comune», «sopra o contro di essa»). L’ampiezza dello spazio concesso da Spaventa alla sfera della «moralità» – assai distante ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] dello stesso Cartan, nella quale una varietà è costituita da infinite piccole porzioni di spazio, ciascuna con una geometria nel senso di Klein (euclidea, affine, proiettiva, ecc.) e con una legge per far combaciare parti contigue. Questa legge si ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] citare qui un frammento di tavola di soggetto affine: una testa del Redentore, grande quasi due Institutes, XIX (1956), pp. 84-95 (riassunto in Nascita e rinascita dello spazio pittorico, Milano 1971, pp. 50 ss.); C. Gnudi, Giotto, Milano 1958, ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] razionale visione della rappresentazione dell'ambiente e dello spazio.
I risultati delle stesse ricerche si apprezzano anche o comunque completato, senza dubbio alcuni anni più tardi. Le affinità con gli affreschi di S. Marco, in particolare con la ...
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GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] e intuito anche da Maso di Banco e da Francesco Traini, dello spazio al di là della cornice; nel Martirio di s. Caterina punta Giovannetti e al Maestro degli angeli ribelli, che ha altre affinità con G. (Laclotte, 1969); nella fattispecie lo schema ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
campo
s. m. [lat. campus «campagna, pianura» poi «campo di esercitazioni, campo di battaglia»]. – Termine che ha assunto (per evoluzione dai sign. principali che già aveva nella lingua d’origine) notevole varietà di accezioni e di usi, rimanendo...