PIO, Marco
Matteo Al Kalak
PIO, Marco. – Ultimo erede della antica dinastia che aveva lungamente retto il feudo di Sassuolo, nacque il 4 ottobre 1567 da Ercole e Virginia Marino.
Tra il 1563 e il 1570 [...] , e lo stesso imperatore volle probabilmente conservare qualche spazio di manovra). Nella primavera di quell’anno nelle corti Giovanni Bentivoglio, era tornata a Sassuolo; trascorso poco tempo, accusò Marco di averla insidiata e, per ottenere ...
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CAPELLA, Febo
Achille Olivieri
Proveniente da una famiglia di non grandi ricchezze, i cui componenti si erano distinti in incarichi amministrativi e burocratici (anche il padre Alessandro era stato [...] politico ridiventava incerto ed inquieto. Di qui, il ritiro, ormai cancelliere grande, dalla vita politica, e l'intero spazio del tempo dedicato ai libri ed agli amici, specie a Giovanni Lanfredini. E muore, quando ormai gli stessi ideali irenici ...
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GROSSO CACOPARDO, Giuseppe
Giovanni Molonia
Nacque a Messina il 28 sett. 1789 da Francesco Grosso, "chirurgo di Marina", e da Francesca Cacopardo. Per distinguersi dai tanti omonimi presenti in città [...] seguono ben centoquindici biografie di pittori, in cui un notevole spazio è affidato ai capiscuola e dove non si trascura la presenza forense, il G. continuò a dedicare tutto il suo tempo libero agli studi patri. Ammesso fin dal 1805 nell'Accademia ...
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La protostoria
Mario Liverani
Il termine e concetto di «protostoria» (cui corrispondono il ted. Frühgeschichte e l’ingl. early history, quest’ultimo di carattere meno tecnico) venne coniato sin dal [...] presupposti) culturali e in particolare storiografici. Il concetto di storia si allargò allora, con vari sfondamenti nel tempo e nello spazio. Nel tempo, si ebbe lo sfondamento «a monte», con l’acquisizione alla storia di tutte le fasi della vicenda ...
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PAOLI, Cesare
Mauro Moretti
– Nacque a Firenze il 10 novembre 1840 da Baldassarre e da Antonietta Bruchi.
Del padre – figura di spicco della cultura giuridica fiorentina, magistrato e dal 1876 senatore [...] Moretti, 2003, p. 154) o di lasciare spazio a «uno Schiff della paleografia, un Mantegazza della Salvatore Bongi: gli studi storici e le istituzioni culturali del suo tempo, in Salvatore Bongi nella cultura dell’Ottocento. Archivistica, storiografia, ...
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GALLO (de Gallis), Nicola
Anna Modigliani
Apparteneva a una famiglia dell'aristocrazia romana che aveva - secondo quanto racconta Gaspare da Verona - lontane origini imolesi. Non si conosce il nome [...] il G. fu in seguito professore presso lo Studium romano ai tempi di Paolo II. Morì a Roma, di peste, il 14 ag Quattrocento a Roma e altrove, in Roma e lo Studium Urbis. Spazio urbano e cultura dal Quattro al Seicento. Atti del Convegno,… 1989, ...
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Evoluzione del capitalismo
Giorgio Ruffolo
Capitalismo è termine dal significato non molto chiaro. Forse per questa ragione Marx non lo usò mai. In generale si denota con quel termine un sistema nel [...] e il crescente bisogno di un «governo politico» del mondo.
Alla mercatizzazione dello spazio si era affiancata una «mercatizzazione del tempo» (futuro) realizzata da un grandioso processo di finanziarizzazione.
La funzione preziosa della finanza ...
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PARETO, Agostino
Stefano Tabacchi
– Nacque a Genova il 5 ottobre 1773, terzo figlio di Lorenzo Antonio e Angela Balbi. La famiglia paterna era di recente nobiltà, originaria della Fontanabuona, ascritta [...] .
Le istruzioni di Pareto gli lasciavano un certo spazio di manovra, dandogli anche facoltà di acconsentire a modifiche -242; V. Vitale, Onofrio Scassi e la vita genovese del suo tempo: 1768-1836, Genova 1932, ad ind.; V. Vitale, Breviario della ...
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PIZZUTO, Antonio
Rosalba Galvagno
PIZZUTO, Antonio (Antonino). – Nacque a Palermo il 14 maggio 1893, primogenito di Giovanni, avvocato, e di Maria Amico, poetessa e cultrice di musica, figlia di Ugo [...] di P. Peretti, Cosenza 1978; R. Galvagno, P. e lo spazio della scrittura, Messina 1980; G. Frasca, Si riparano bambole: il , riflessioni, Firenze 2000; B. Panieri, A. P. nel regno del tempo, Bologna 2008; M. Fratnik, En quête d’un autre mode narratif: ...
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Le crociate
Franco Cardini
La crociata è una sorta di «balena bianca» che attraversa la storia della cristianità occidentale fin quando essa è stata definibile come tale, cioè fino a circa il sec. 16°, [...] scientifica, invece, da un lato non si offrono né credito né spazio a tesi del genere (pur ammettendo che la crociata abbia potuto sia nei differenti obiettivi volta per volta propostile sia nel tempo e nel contesto in cui viene bandita. È una realtà ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...