DE MARI, Guglielmo
Jean A. Cancellieri
Era figlio del console Angelerio (e quindi fratello di Ansaldo, ammiraglio della flotta dell'imperatore Federico II), ucciso da Lanfranco Della Turca nel 1187, [...] nella sua città d'origine, la congiura assunse in breve tempo proporzioni tali "che parea cosa da non credersi" ( dirigente: i "populares" a Genova nei secoli XIII e XIV, in Spazio, società, potere nell'Italiadei Comuni, a cura di G. Rossetti, Napoli ...
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GIGLI, Ottavio
Massimo Cattaneo
Nacque a Roma il 13 apr. 1816 da Domenico e da Giuditta Troyse Barba. La famiglia paterna apparteneva alla nobiltà di Anagni ed era originaria di Sezze. Avviato agli [...] letterario artistico, in cui si dava ampio spazio al dibattito politico contemporaneo prendendo posizione a favore epistolari con numerosi protagonisti della vita culturale e politica del suo tempo. Il fitto carteggio con F. Aporti tra il 1845 e ...
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MANNI, Eugenio
Santo Privitera
Nacque a Modena il 31 maggio 1910 da Amos, insegnante nella scuola secondaria, e da Giovanna Ghia. Dopo la morte prematura del padre, svolse a Torino un periodo di apprendistato [...] cadenza quadriennale a partire dal 1964, grazie ai quali la ricerca antichistica siciliana si è dotata di uno spazio di incontro, a un tempo fisico e intellettuale, che ha accompagnato il progresso delle ricerche inteso come l'esito di un continuo ...
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GARZONI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 1° dic. 1645 da Giovanni di Marino, del ramo a S. Samuele, e da Querina Corner di Giovanni di Andrea. La famiglia era di medie fortune, ma per tradizione [...] in due parti: la prima, Istoria della Repubblica di Venezia in tempo della Sacra Lega contra Maometto IV, e tre suoi successori, gran . non suscitò alcuna riserva; non c'era più spazio per scelte ideologiche, contrapposizioni, entusiasmi: di fatto, il ...
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FRANZINI, Antonio Maria
Nicola Labanca
Nacque a Casal Cermelli, nell'Alessandrino, il 2 luglio 1788, da Giovanni e da Luisa Cermelli.
Il padre, lombardo, originario di Mirabello Pavese (ma la famiglia [...] Guerra di La Marmora, di fatto, si chiuse qualsiasi spazio per il Franzini. Il 5 febbr. 1850 fu messo a di storia militare, Bologna 1979, p. 58; R. Romeo, Cavour e il suo tempo (1854-1861), Roma-Bari 1984, p. 161; T. Sarti, Il Parlamento subalpino e ...
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BOTTRIGARI, Galeazzo
Roberto Zapperi
Appartenente a un'antica famiglia bolognese di giuristi, nacque a Bologna da Alessandro, in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Seguendo la tradizione [...] contro di lui che si stava organizzando in quel torno di tempo fra i signorotti dell'Italia centrale più soggetti alla sua minaccia. perseguita in quel momento dal papa non gli lasciava molto spazio per il negoziato, tanto più poi che egli, inviato ...
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MANGANO, Vincenzo
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo, il 2 marzo 1866, da Francesco Paolo e da Isabella Clima.
Il padre, magistrato, ricoprì importanti cariche presso il tribunale di Palermo, divenendo [...] ai problemi inerenti alla questione sociale in Sicilia, trovarono spazio anche in numerosi articoli apparsi in La Sicilia cattolica del 1921 a Palermo, non venne eletto. Per breve tempo diresse a Napoli il periodico popolare Le Battaglie del ...
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GALLENGA STUART, Romeo Adriano
Giuseppe Sircana
Nacque a Roma il 27 febbr. 1879 (secondo il Sarti; il 25 o il 22 secondo il Tosi: v. rispett. Reazione… e R. G.S. e la propaganda…), da Romeo Gallenga [...] allo smembramento dell'Impero austro-ungarico e, allo stesso tempo, cercando il modo di contemperare le rivendicazioni di ambedue Grazie all'attivismo del G. il sottosegretariato conquistava spazio e rafforzava il proprio ruolo, ma alimentava anche ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] un anno.
Il lavoro, invece, dovette impegnare il G. per molto tempo, perché il 18 nov. 1534 veniva fatto precetto a lui e a un ruolo importante nei rapporti con gli Spagnoli, lasciando spazio anche a voci insistenti che lo volevano troppo blando verso ...
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PAVOLINI, Alessandro
Giovanni Teodori
PAVOLINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 27 settembre 1903 da Paolo Emilio e Margherita Cantagalli.
Il padre (1864-1942) era un indologo di fama internazionale [...] , di gran lunga la testata fascista più interessante del tempo. Pavolini si mostrava – o fingeva di essere – le domande di grazia a Mussolini.
Per Pavolini non vi fu più alcuno spazio per la politica o per il giornalismo. Con l’aiuto del generale ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...