FERA, Luigi
Adriano Roccucci
Nacque a Cellara (Cosenza) il 12 giugno 1868, da Rachele Crocco e da Michele, medico e professore di scienze naturali al liceo "Telesio", presidente del Comizio agrario [...] studi e laureatosi in lettere, il F. insegnò per breve tempo (1892-93) filosofia nel liceo di Cosenza e quindi si le funzioni economiche degli apparati burocratici e trovarono ampio spazio le élites tecniche. La pubblicazione dei risultati delle ...
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MACEDONIO, Lancillotto
Francesco Storti
Nacque presumibilmente all'inizio degli anni Trenta del XV secolo da nobile famiglia napoletana afferente al "sedile" di Porto, risalente ai Normanni e influente [...] morte del Magnanimo (1458), in una posizione che, pur marginale, lascia spazio a ipotesi di un suo duplice ruolo, o doppiogioco, tra la ormai godeva presso la corte di Francia. In quel tempo ottenne anche il cingolo dei cavalieri di Rodi. Gli anni ...
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GARRONI, Camillo Eugenio
Giovanni Assereto
, Nacque a Genova il 22 maggio 1852 da Vittorio Emanuele, d'una famiglia appartenuta al patriziato della città di Savona, e da Carlotta Oneto. Nel 1868 si [...] a investire somme consistenti in questa operazione.
Poco tempo dopo la conclusione delle manovre relative a La Tribuna 417). Ma per i liberali e i giolittiani non c'era più spazio, e la stagione politica del G. era ormai definitivamente conclusa. Si ...
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PEPE, Gabriele
Mauro Moretti
PEPE, Gabriele. – Nato a Monopoli (Bari) il 4 dicembre 1899, secondogenito di Ludovico e di Gemma Gatti. Il padre, di origini modeste, giornalista e insegnante, fu nella [...] in pagine francescane del 1948 affermava che solo ai propri tempi, e non a quelli del santo, era appartenuta la formale degli istituti romani, ma quella della vita urbana negli spazi latino-bizantini fosse stata alla base della nuova storia di un ...
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BARTOLOMEI, Ferdinando
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Nulla sappiamo riguardo alla nascita e agli studi del Bartolomei. Le notizie che lo riguardano sono quasi tutte legate alla corrispondenza che lungo più d'un ventennio, fra [...] verificatosi nel 1726, che apriva un nuovo spazio alla politica antispagnola di Giangastone presso la Medici,Firenze 1921, pp. 63 s., 66;M. Schipa, Il Regno di Napoli al tempo di Carlo di Borbone, I, Milano-Roma-Napoli 1923, pp. 79, 106;G. Quazza ...
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DORIA, Giovan Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Duca di Massanova, nacque a Genova il 16 genn. 1703, unico maschio di Giuseppe Maria di Ignazio e di Giovannetta Pinelli, e venne ascritto alla nobiltà [...] a serietà di indagine, certo non trova uno spazio esplicito neppure il ben più importante problema della partecipazione di dibattiti, riproducenti punto per punto i "rimedi" a suo tempo indicati dal D., ed egualmente chiuse a qualsiasi accenno di ...
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CHIAVOLINI, Alessandro
Albertina Vittoria
Nacque a Milano il 29 luglio 1889da Cesare e Teresa Botteri, in una famiglia di proprietari terrieri. Frequentò il liceo classico "A. Manzoni" e si iscrisse [...] nel novembre del '29), e quello della classificazione e dello spazio.
Il 18 marzo 1934 il C. lasciò il suo posto, ), 2, pp. 24 s.; C. Salsa, Un pignolo della rettitudine, in Il Tempo, 21 luglio 1946; C. Rossi, Mussolini com'era, Roma 1947, pp. 120, ...
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PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo
Giovanni Tassani
PAULUCCI DI CALBOLI BARONE, Giacomo. – Nacque a Caltagirone (Catania) il 12 ottobre 1887 da Rosario Barone, piccolo proprietario terriero, e da Anna [...] Luce), ideato con Luciano De Feo, a suo tempo conosciuto nella segreteria di Luzzatti; attivo presidente della diplomatica classica e tecnica, non ideologica, Paulucci dovette lasciare spazio a uomini emergenti più interni al fascismo. Il 28 marzo ...
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Manomorta
Nell'evocazione primigenia della mano recisa del vassallo defunto inviata al dominus per significargli il venir meno del servigio feudale, pur in un contesto semantico molteplice in cui l'espressione [...] ulteriori tesi avanzate, ma di volta in volta confutate, in tempi più vicini Angelo Caruso (Le leggi di Federico II pubblicate a andando oltre la reiterata inibizione, avrebbe tuttavia aperto lo spazio a una "permuta". Alla soluzione di Caruso si è ...
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ERIZZO, Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, agli inizi del 1502, da Sebastiano del procuratore Antonio, del ramo a S. Moisè, e da Cipriana Trevisan di Andrea di Paolo. La famiglia era assai ricca, [...] danari contadi et parte con credito, et ne revende poi a tempo a questi mercanti nostri et altri, che non hanno danari, peste".
Il problema era comunque grave e urgente, e trova spazio persino nella relazione conclusiva in cui l'E. sottolinea con ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...