BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] fiancheggiamento dell'attività del governo; largo spazio era dedicato alle relazioni dei dibattiti politici su Una lettera di Vincenzo Cuoco al vicerè Eugenio, in Dai tempi antichi ai tempi moderni (per nozze Scherillo-Negri), Milano 1904, p. 534, ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] non mancano di lasciare un poco di spazio a considerazioni di ordine economico, a al 4 apr. 1697; nobile sopra i Lidi (magistratura straordinaria che si attivava in tempo di guerra) dal 27 nov. 1686; provveditore sopra Danari dal 9 ott. 1687 all ...
Leggi Tutto
GIUSTINIAN, Giorgio
Giuseppe Gullino
Primogenito di Leonardo di Lorenzo e di Elisabetta Corner di Giorgio del procuratore Giacomo, nacque a Venezia, nell'avito palazzo a S. Moisè, il 21 nov. 1572. Ricche [...] infatti il rinvio del suo ingresso a corte per lasciare spazio all'ambasceria straordinaria di Andrea Gussoni e Agostino Nani, qui la guerra con loro, colla speranza di soggiogarli". Il tempo, però, avrebbe fatto decantare la situazione, e il 30 ...
Leggi Tutto
GROSOLI PIRONI, Giovanni
Francesco Malgeri
Nacque a Carpi il 31 ag. 1859 da Giuseppe Grosoni e da Livia Pironi.
Il padre, avvocato di origine ebraica, si era convertito al cristianesimo, abbracciando [...] che di lì a poco avrebbero trovato spazio e successo attraverso la formula del clerico-moderatismo ecclesiastica italiana dal 1878 al 1929, Ferrara 1937; A. Rovigatti, Un uomo nel suo tempo. G. G., in L'Avvenire d'Italia, 2 apr. 1937; A. Novelli, G ...
Leggi Tutto
DE MARINIS, Errico
Pietro Laveglia
Nacque a Cava dei Tirreni (Salerno) il 12 ott. 1863 da Luigi e da Filomena Stendardo. Compì i primi studi nella città natale iscrivendosi poi ai corsi universitari [...] dello stesso anno; Etiologia criminosa, ibid., 9 marzo, 27 marzo e 16 aprile 1887; L'idea socialista nel tempo e nello spazio, in Primo Maggio, 29 marzo 1891; Ilcarattere del sapere moderno, in L'Emancipazione sociale, 11giugno 1893). La polemica ...
Leggi Tutto
DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] peraltro un prudente contegno, paghi di conservare uno spazio di legittimità e tolleranza con garanzie fornite dal in La Voce repubblicana, 18 e 20 genn. 1948; necrologi in Il Tempo, 26 maggio 1958; Avanti!, 27 maggio 1958; La Voce della Comunità ...
Leggi Tutto
GIRETTI, Edoardo
Domenico Da Empoli
Nacque a Torre Pellice il 10 ag. 1864, da Agostino e da Giuseppina Coggiola. La madre era stata allieva di F. De Sanctis negli anni in cui questi aveva insegnato [...] operò, con altri esponenti del mondo industriale e con alcuni degli economisti più famosi del tempo, come M. Pantaleoni, V. Pareto, A. De Viti De Marco, E. liberismo economico, doveva pian piano lasciare spazio alla delusione circa il quadro politico ...
Leggi Tutto
Il saeculum: l’elefante nella stanza
Peter Brown
Ritornare alle lezioni tenute al Warburg Institute nel 1958 su Il conflitto tra paganesimo e cristianesimo nel quarto secolo significa ritornare a una [...] tutta propria.
Detto ciò, è comunque necessario fare spazio al conflitto. Per trovarlo, bisogna sapere dove mettere delle loro città e dei loro villaggi di quanto si pensasse tempo addietro30.
È necessario porsi un’ulteriore domanda di fondo: perché ...
Leggi Tutto
LA CECILIA, Giovanni
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 27 sett. 1801 da Francesco Paolo, usciere della Gran Corte civile, e da Marianna Vitale. Malgrado la sovrabbondanza di dati autobiografici [...] la fede assoluta nell'iniziativa francese che, consolidandosi con il tempo e oscillando tra legame ideale con il napoleonismo e simpatie del congresso di Parigi del 1856), dove largo spazio era dedicato alla spedizione piemontese in Crimea e tuttavia ...
Leggi Tutto
GUIDI, Guido (Guido Guerra III)
Mario Marrocchi
Settimo di questo nome, figlio del conte Guido (VI), nacque verso la fine del quarto decennio del XII secolo.
Alla morte del padre, avvenuta nel 1157, [...] quei decenni - e sarebbe riuscita a trovare per molto altro tempo ancora - uno dei propri elementi di forza. Il prestigio del a lui dedicata, volendo dare ragione di tale ampio spazio dedicato alla famiglia spiega proprio che i "suoi discendenti ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...