variazionale
variazionale [agg. Der. di variazione] [LSF] Di principio o equazione esprimente una condizione cui deve soddisfare la variazione che una certa grandezza subisce quando si facciano variare [...] movimento, l'induzione che s'accompagna a variazioni nel tempo dell'induzione del campo magnetico in sistemi in quiete distribuzioni di probabilità invarianti per traslazione definite sullo spazio delle fasi) la differenza fra entropia per unità ...
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quadratura
quadratura [Lat. quadratura, da quadrare "ridurre a quadrato"] [ANM] Sinon. di integrazione, cioè calcolo di un integrale definito (in quanto vari integrali definiti rappresentano aree di [...] allora un massimo o un minimo dell'altra); questa è, generic., la q. di fase, che nel dominio del tempo e in quello dello spazio dà luogo, specific., alla q. temporale e alla q. spaziale quando la variabile temporale oppure, rispettiv., spaziale dell ...
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componente
componènte [agg., s.m. e s.f. Part. pres. di comporre: (→ componendo)] [LSF] Per un fenomeno di natura complessa, e anche per le grandezze che lo descrivono, denomin. o qualifica di fenomeni [...] cartesiano (v. oltre). ◆ [ANM] C. di una grandezza variabile: ognuna delle grandezze variabili sinusoidalmente (nel tempo e nello spazio), ottenute con l'analisi armonica, da cui la grandezza data può pensarsi costituita: propr., c. armonica. Con ...
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partizione
partizióne [Der. del lat. partitio -onis "divisione in parti", dal part. pass. partitus di partire "dividere"] [LSF] È talora (per es., nella chimica fisica) sinon. di ripartizione. ◆ [ELT][INF] [...] fase di elaborazione attiva di un programma un intervallo di tempo fissato, eliminando in tal modo, o limitando, le , T temperatura assoluta, dτ l'elemento infinitesimo di volume nello spazio delle fasi; per un sistema quantistico, è la funzione Z= ...
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pulsazione
pulsazióne [Der. del lat. pulsatio -onis, da pulsare (→ pulsante)] [LSF] Variazione a carattere quasi impulsivo di una grandezza fisica, spec. se ripetentesi (periodicamente o no). ◆ [MCC] [...] /λ); infine, se, com'è il caso delle onde, si ha una contemporanea e analoga variabilità della grandezza sia nel tempo che nello spazio, v'è luogo a considerare, insieme, sia la p. temporale che quella spaziale; la p. spaziale, detta anche modulo del ...
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primo
primo [agg. e s.m. Der. del lat. primus, superlativo di pri "innanzi" (di cui è comparativo prior)] [LSF] Che precede altre cose ordinate nello spazio o nel tempo, usato in molte locuz. (per quelle [...] Lo stesso che minuto p., unità di misura sessagesimale di angoli, pari a 1/60 di grado sessagesimale, e di tempo, pari a 60 secondi. ◆ [OTT] P. distanza focale: v. ingegneria ottica: III 207 f. ◆ [EMG] P. magnetizzazione: la magnetizzazione impressa ...
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spaziale
spaziale [agg. Der. di spazio] [LSF] Che riguarda lo spazio o avviene nello spazio (geometrico), in contrapp. talora a piano, come, tipic., nella geometria (coordinate s., figura s., ecc.), [...] e analogamente per lo spazio extraterrestre (missione s., veicolo s., volo s., ecc.), talaltra a temporale, relativ. a una dipendenza dalle coordinate spaziali e non dal tempo. ◆ [BFS] Biologia s.: parte della biofisica che studia la possibilità ...
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dominio
domìnio [Der. del lat. dominium, da dominus "padrone"] [LSF] (a) L'esercitare una determinante influenza. (b) Una definita regione dello spazio in cui si manifesta un determinato fenomeno. (c) [...] che caratterizza l'evoluzione del fenomeno: d. del tempo, dello spazio, dell'ampiezza, della frequenza, ecc.; nel caso dello spazio e del tempo, con signif. concreto, la regione e l'intervallo di tempo in cui si svolge il fenomeno. ◆ [ANM] D ...
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salto
salto [Der. del lat. saltus -us "atto ed effetto del saltare", dal supino saltum di salire "saltare"] [LSF] (a) Generic., variazione finita di una grandezza fisica, come, per es., il s. idraulico [...] (s. incondizionato o imperativo): v. calcolatori, architettura dei: I 395 e; è usata estesamente in quanto consente di risparmiare tempo e spazio di memoria (per es., un certo sottoprogramma che sia utilizzato più volte in un programma, è scritto una ...
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sistemi strutturalmente stabili
Luca Tomassini
L’uso di modelli matematici per la descrizione di fenomeni pone inevitabilmente il problema della validità effettiva delle previsioni sul comportamento [...] delle fasi del primo sistema sullo spazio delle fasi del secondo che porti le curve di fase orientate del primo sistema (le traiettorie nel tempo del sistema stesso) in quelle del secondo. Per es., se una curva di fase di un sistema strutturalmente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...