BIAGI, Marco
Michele Tiraboschi
I primi anni
Nacque il 24 novembre 1950 a Bologna, città in cui è sempre vissuto, da Giorgio e da Giancarla Montanari. Sposò Marina Orlandi, dalla quale ebbe Lorenzo [...] in chiave sussidiaria e meno regolativa «lasciando più spazio all’autonomia dei soggetti collettivi ma anche a occupazione, a cura di M. Biagi et al., Milano 1997; Il lavoro a tempo parziale, a cura di M. Biagi, Milano 2000; Job Creation and Labour ...
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ASQUINI, Alberto
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Nato a Tricesimo (Udine) il 12 ag. 1889 da Giovanni e da Angela Bisutti, conseguì nel 1909 la maturità classica presso il liceo "J. Stellini" di Udine e, vinta una borsa di studio, [...] dall'università di Sassari (1920), vi insegnò per breve tempo, passando poi a Messina (1921). In questo stesso anno Al Bottai il duce rimproverava di aver concesso eccessivo spazio ai sostenitori di una interpretazione radicale del corporativismo. ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] è una matematica pura di rapporti, immutabili nel tempo e nello spazio, ma è per contro un elemento organico della di volontà (legge), e infine come dottrina o scienza; e dai tempi storici in poi, ogni popolo ha dato il suo specifico contributo a ...
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PALADIN, Livio
Lorenza Carlassare
PALADIN, Livio. – Nacque a Trieste il 30 novembre 1933, da famiglia di origine istriana, figlio di Giovanni e di Rita Possa.
Il padre, nato a Visignano d’Istria, insegnante, [...] l’unica in grado di evitare il rischio di lasciare spazio a valutazioni arbitrarie del giudice delle leggi. La preoccupazione li hanno visti protagonisti o coinvolti, inquadrandole nel tempo e cercando anche nei fatti elementi per delinearne il ...
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MAI, Angelo
Antonio Carrannante
Nacque il 7 marzo 1782 a Schilpario, presso Bergamo, da Angelo e da Pietra di Antonio Mai dei Battistei. Il padre era un modesto carbonaio, ma la famiglia era abbastanza [...] e fors'anche di altre persone del mondo ecclesiastico e studioso del tempo" (Gervasoni, A. M., p. 19). Il 23 dicembre il lo studio del diritto civile a quello canonico dando spazio anche alle discipline scientifiche.
Tra le altre edizioni ...
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COSTA, Emilio
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Parma il 16 giugno 1866 da Antonio, magistrato, e da Eloisa Musiari, morta nel darlo alla luce (il C. le dedicò una raccolta di versi giovanili: Primule, Parma [...] scenica greca il mondo rappresentatovi è quello della società romana del tempo, il C. sceglie la via di distinguere nettamente i due interpolazionistica condannandone le esagerazioni; nel dare ampio spazio a scrittori "non giuridici" sia pagani sia ...
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GALANTE GARRONE, Alessandro
Paolo Borgna
Gli anni della formazione, la famiglia, l'interventismo democratico
Nacque a Vercelli il 1° ottobre 1909, secondogenito di Luigi Galante e di Margherita Garrone.
Insieme [...] che non sia chiusura, ma si ponga come «uno spazio imparziale e neutro», delimitato non da un filo spinato . Cavaglion - G.P. Romagnani, Torino 2002; G. Agosti, Dopo il tempo del furore. Diario 1946-1988, Torino 2005; P. Borgna, Un Paese migliore ...
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COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 'atomismo, l'oscillazione tra principî generali ed eccezioni speciali, l'incertezza sull'efficienza delle diverse disposizioni nel tempo e nello spazio. Notevole è poi la serie di interventi in favore della tendenza democratica nel diritto, in difesa ...
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BASSIANO (Bosiano, Bossiano, Boxiano), Giovanni
Ugo Gualazzini
Dalla testimonianza di Carlo di Tocco (in Lombardam, I, 16, 2), suo scolaro, si sa che il B. era sicuramente cremonese; anche in altre [...] , che ne raccolse le lezioni. Spirito acuto, il B. spaziò con uguale preparazione nel campo del diritto civile e in quello Azzone.
Come acutamente osserva il Meijers, Azzone in un primo tempo cercò di completare, come già aveva fatto Ugolino, le opere ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] si recò a Roma, dove conseguì la laurea inutroque iure. Poco tempo dopo lo stesso vescovo lo nominò suo vicario generale e, nel la fama del D'Annibale. Essa offre, in breve spazio, una esauriente esposizione della teologia morale secondo gli schemi ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...