Parto
Carlo Romanini
Donatella Rinaldo e Romolo Rossi
Piera Fele
Il parto rappresenta il meccanismo della nascita dell'uomo e dei Mammiferi. Al termine della gravidanza, quando lo sviluppo prenatale [...] fetale, tuttavia, ci sono dei sottili spazi fibrosi (suture) o spazi membranosi più ampi (fontanelle), che consentono la rottura delle membrane, la parte presentata resti per un tempo sufficientemente lungo nel canale del parto e, inoltre, che il ...
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Erotismo
Mario Cagossi e Bruno Callieri e Gabriella Turnaturi
Nel concetto di erotismo (dal latino tardo eroticus, a sua volta da ἔρος, "amore") si compendia ciò che attiene alla vita amorosa degli [...] dell'eccitazione erotica fa rientrare nella coscienza ciò che da tempo ne era stato rimosso. Chi ama, brama appropriarsi dell' alle norme dell'abbigliamento che regolano un determinato spazio sociale. Un abito trasparente oppure aderente indossato ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] , Dizionario sinottico di iconologia, Bologna, Pàtron, 1982, pp. VII-XXIII.
f. remotti, Luoghi e corpi. Antropologia dello spazio, del tempo e del potere, Torino, Bollati Boringhieri, 1993.
m. rodinson, Les Arabes, Paris, PUF, 1979 (trad. it. Firenze ...
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La scienza presso le civilta precolombiane. Etnoscienza dei Pueblo
Stephen C. McCluskey
Etnoscienza dei Pueblo
I Pueblo del Sud-ovest degli Stati Uniti non costituivano un gruppo unitario, in quanto [...] volta ciò che stava in alto.
Le sei direzioni, inoltre, non costituivano soltanto un modo per orientarsi nello spazio e nel tempo; nelle narrazioni mitiche esse erano spesso associate con gruppi di sei esseri che definivano categorie importanti nel ...
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Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione a un altro (fase) al variare dei parametri, [...] di transizioni di fase.
Il modello cosmologico del big bang, la singolarità iniziale che corrisponde all'origine dello spazio, del tempo e della materia, è descritto ai nostri giorni da una teoria di universo inflazionario che prevede l'esistenza di ...
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Vincoli ambientali sull'origine della vita
James F. Kasting
(Department of Geosciences, Penn State University University Park, Pennsylvania, USA)
Le condizioni ambientali in cui la vita si è sviluppata [...] Si potrebbe immaginare che la vita abbia avuto origine nello spazio o sulla superficie di un altro pianeta e da lì komatiti di epoca più lontana non mostra un ben determinato andamento nel tempo (Holland, 1962; Chang et al., 1983; Kasting et al., ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] . oltre). ◆ [LSF] O. di densità: in un fluido, fluttuazioni della densità che abbiano qualche carattere di regolarità nello spazio o nel tempo, fino ad avere un vero e proprio carattere ondoso. ◆ [FSD] O. di densità di carica: instabilità dello stato ...
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Radiazione
Rita Borio
Paolo Salvadori
Si parla di radiazione quando si è in presenza di trasferimento di energia nello spazio senza che a essa sia associato un trasferimento macroscopico di massa. [...] cioè ne decada la metà); il numero di decadimenti nell'unità di tempo prende il nome di attività: alla corrispondente unità di misura (s‒1 prodotti nello stesso istante e in uno spazio estremamente ravvicinato, con probabilità elevata, quindi, ...
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La grande scienza. Sistemi disordinati
David Sherrington
Sistemi disordinati
I sistemi disordinati sono estremamente comuni e appaiono con svariate forme e componenti in discipline molto differenti, [...] dire che è presente un paesaggio energetico 'corrugato' nello spazio (a molte dimensioni) dei possibili stati, dove ci sono cui il comportamento di un sistema dipende da quanto tempo esso è rimasto alla temperatura considerata, con comportamento ...
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motore
motóre [agg. (f. -trice) e s.m. Der. del lat. motor -oris "che mette in movimento", dal part. pass. motus di movere "muovere"] [FTC] Sistema materiale capace di trasformare energia di una certa [...] , nei m. monofasi è alternato di direzione fissa nello spazio; si può pensare comunque di decomporlo in due campi, specifico impiego. La classificazione può essere fatta in base al numero dei "tempi" del ciclo di funzionamento (2, 4 o 6), il numero ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...