PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] pellegrini e convalescenti di Napoli.
Nel 1806, al tempo della seconda venuta dei francesi, che avrebbe apportato guidato da Ceva Grimaldi, il 27 gennaio 1848, per lasciare spazio a un nuovo gabinetto meno ostile alle istanze costituzionali, in cui ...
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La ludicità
Gherardo Ortalli
In sede storiografica il termine/concetto «ludicità» ha trovato spazio soltanto in tempi piuttosto recenti e dall’ambito della ricerca storica sta entrando nella lingua [...] campo a realtà profondamente mutate, dando fra l’altro spazio, in parallelo alla decadenza della cultura di tradizione ambigua e sospetta marginalità. Com’è ovvio la durezza dei tempi non spegneva le pulsioni ludiche ma le metteva in ombra piuttosto ...
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FILIPPESCHI, Enrico
Lucio Riccetti
Figlio di Bartolomeo, nacque probabilmente in Orvieto nell'ultimo quarto del XII secolo. Compare per la prima volta nella vita pubblica cittadina nel 1213, quando [...] accordi firmati e rinnovati fra Siena ed Orvieto nel corso del tempo - l'ultimo risaliva a tre anni prima - richiese aiuto ghibelline, ed anche in Orvieto acquistavano maggiore spazio le famiglie precedentemente allontanate dalla gestione della vita ...
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COCCHI, Romano
Carlo Felice Casula
Nacque ad Anzola dell'Emilia (Bologna) il 6 marzo 1893 da Ferdinando ed Emma Seguati e compì gli studi liceali in seminario a San Giovanni in Persiceto ove la sua [...] dalla C.I.L. il C. riuscì a conservare un certo spazio, dando vita assieme ad E. Tulli a un'autonoma organizzazione, l dove risiedeva gran parte del gruppo dirigente comunista, e lavorava a tempo pieno per l'apparato del P.C.d'I. Come membro ...
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CAPITANI DEI REGNI D'ITALIA E DI SICILIA
RRenato Bordone
Il termine capitaneus viene usato nelle fonti di età federiciana per indicare, tanto nel Regno di Sicilia quanto in quello d'Italia, un funzionario [...] di una circoscrizione; non è tuttavia generalizzabile l'area di applicazione delle sue funzioni perché risulta variabile nel tempo e nello spazio: mentre nell'Italia comunale, infatti, può talora corrispondere a un distretto cittadino, al Sud può ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] , ed era tenacemente impegnata a garantirsi uno spazio di autonomia fra i due principati. Questa due chiese dedicate alla Vergine, da lui goduti in affitto per lungo tempo. La circostanza è evidente segno di un persistente favore goduto da ...
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PAINELLI, Andrea
Giuseppe Gardoni
PAINELLI (de Painellis, de Paynellis), Andrea. – Nacque forse verso il 1315, presumibilmente a Goito (Mantova), da dove la famiglia era originaria (ma non ha trovato [...] La difesa della città. La definizione dell’identità urbana in tempo di guerra e in tempo di pace (Mantova, 1357-1397), in Città sotto assedio 295-314; I. Lazzarini, Scritture dello spazio e linguaggi del territorio nell’Italia tre-quattrocentesca. ...
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GERARDO, Giacomo
Anna Pizzati
Nato a Venezia intorno al 1553 da Giovanni di Biagio, avvocato, e da Marina di Martini, in una famiglia di ceto cittadino, era il più giovane di quattro figli maschi.
Il [...] viceré, P. Téllez Girón duca d'Osuna, occupano grande spazio nei dispacci. Incessanti ma vani furono poi i negoziati per mese e le rendite di due uffici, che però negli ultimi tempi erano crollate. Senza beni propri e "con qualche debito che mi ...
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DEFFENU, Attilio
Francesco Manconi
Nacque a Nuoro il 28 dic. i 890 da Giuseppe e Giovanna Maria Sechi. Proveniente da una famiglia della piccola borghesia di tendenza progressista (il padre, padrone [...] econornico e sociale". La polemica antiprotezionista, che ebbe largo spazio nella stampa sarda, trovò nel D., assieme a Nicolò per l'elevazione economica della Sardegna".
Ma nello stesso tempo il D. s'impegnò anche sul versante più propriamente ...
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I partiti politici
Alessandro Pizzorno
Già fra i membri dei parlamenti inglesi dello scorcio del Seicento, alcuni si dicevano appartenere ai whigs (in genere proprietari terrieri o a questi legati); [...] colui che sarebbe diventato uno dei maggiori pensatori liberali del suo tempo, E. Burke. E fu questi che, dall’esperienza , le differenze appaiono evidenti a chiunque. Dato lo spazio a nostra disposizione sarà impossibile descrivere l’evoluzione, del ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...