CASTELLI, REGNO D'ITALIA, SISTEMA DEI
TTiziana Lazzari
"In qualibet civitate, in qua dominium habuit, voluit habere imperator palatium aut castrum": Salimbene de Adam (Cronica, a cura di G. Scalia, [...] . Alla metà del XII sec. la città occupava uno spazio ristretto, risalente ancora all'impianto altomedievale. Come le altre non poté che costituire un modello, in un primo tempo per i bolognesi che ereditarono direttamente il controllo della regione ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] due anni anche al lavoro editoriale), il G. fece in tempo a progettare la "Biblioteca di cultura storica", per la quale cercava di dare spazio ai giovani e alcuni di questi che cercavano, dal canto loro, di ritagliarsi uno spazio nei confronti della ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] Il luogo è quello delimitato dai muri conventuali del club, unico spazio in cui può concentrarsi il bene pubblico; il 21 settembre 1792, quello in cui Saint-Just immagina che ogni anno, al Tempio, ciascun uomo debba dichiarare chi sono i suoi amici, ...
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FRANCESCO I de' Medici, granduca di Toscana
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Cosimo I, allora duca di Firenze, e d'Eleonora di Toledo, nasce a Firenze il 25 marzo 1541. "Cavalca ogni giorno [...] principe, patrimonio pubblico quel che è stato il suo spazio privato.
Ben più arduo, però, conciliare l'empito di pugnale. Un delitto di cui non deve rispondere, come a suo tempo suo padre non ha dovuto rispondere dell'assassinio del domestico. Né è ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Manovre della guerra fredda
Alexei Kojevnikov
Manovre della guerra fredda
Dopo la Prima guerra mondiale, gli scienziati dei paesi sconfitti furono [...] ), che si era specializzato a Berlino nel 1933 e a quel tempo era visitor a Berkeley, e Hua Loo-Keng (1910-1985), 1961. Al di là di questo, la conquista dello spazio ebbe profonde conseguenze per i successivi sviluppi della ricerca scientifica ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] , verso di lui nuovamente, davanti a lui, in mezzo al tempo e all’eternità»; era questa la chiave per respingere le semplificazioni , tanto ieratica e disincarnata da lasciare dialetticamente spazio aperto alla negoziazione, sul piano dell’immanenza, ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Peng Wei
Istituzioni scolastiche e produzione di testi
Le dinastie Han (206 a.C.-220 d.C.) e Tang (618-907) furono [...] più importanza, anche se continuò ad avere spazio per quanto riguardava l'istruzione elementare, le scuole di trascrizione dei Classici in uso durante la dinastia Han. Al tempo dell'imperatore Wenzong dei Tang (827-840) furono erette all'interno ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Strumenti scientifici
Mara Miniati
Nei secc. 16° e 17° la produzione italiana di strumenti era tra le più ricche e varie d’Europa. Fu un periodo caratterizzato da una ricerca affannosa di strumenti [...] continuarono a essere prodotti come semplici oggetti da arredo e da collezione.
Non meno importante della misura del tempo è quella dello spazio, la definizione di confini e di territori, il disegno di carte e mappe, la rilevazione dei corsi dei ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] economia italiana era avvenuto in un panorama internazionale che lasciava spazio al libero commercio, con l’aprirsi del nuovo decennio metà degli anni Venti, il quale risultava ora consentaneo ai tempi nuovi.
Nel 1930 il CNR era ancora all’esordio, ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] di prima istanza e sugli appelli con pene inferiori a 100 lire; le viene ridotto l'obbligo militare nel tempo e nello spazio; riceve la promessa che la Chiesa non costruirà nuove fortificazioni nel suo territorio e che non occuperà con guarnigioni ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...