Martino I, santo
Georg Jenal
Nacque a Todi in data imprecisata.
La sua vicenda si configura come un capitolo dei complessi e travagliati rapporti teologico-politico-ecclesiastici tra Costantinopoli [...] delle "due volontà", ma successivamente venne dato spazio anche ai passi in senso contrario addotti dagli fronte al monotelismo, ibid., pp. 103-47.
G. Jenal, Monaci e vescovi al tempo di Martino I (649-653), ibid., pp. 165-86.
A.M. Piazzoni, Arresto ...
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DANDINI (Dandino), Anselmo
Annna Foa
Nacque a Cesena (Forlì) verso il 1546 dal conte Pompeo, fratello del cardinal Girolamo. Nel 1557 iniziò gli studi di diritto a Bologna, dove ebbe tra i suoi maestri [...] religioso del regno è tracciato dal nunzio fin dai primi tempi del suo soggiorno francese, anche se esso è integralmente neutralità della S. Sede tra Francia e Spagna. Particolare spazio i dispacci del nunzio dedicavano alla questione di Saluzzo, in ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] attiva e più decisa" della S. Sede; accentuando lo spazio e i commenti dedicati agli avvenimenti di carattere internazionale; curando "spigliatezza nella forma".Rientrato a Bologna, per breve tempo, nonostante l'età avanzata, operò ancora nell'Opera ...
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Tecniche del corpo
Francesco Spagna
Per tecniche del corpo si intende, in senso ampio, tutto ciò che il corpo rende possibile in termini di movimento delle membra, di muscolatura, di articolazioni, [...] un'umanità che riposa sulle sedie e passa gran parte del proprio tempo attorno ai tavoli, e un'altra che pasteggia e conversa sulle il ritmo quotidiano delle posizioni del corpo nello spazio. Le tecniche del corpo possono dunque non soltanto ...
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FILANGIERI, Serafino (al secolo Riccardo)
Elvira Chiosi
Nacque a Lapio (od. provincia di Avellino) il 24 apr. 1713, da Giovanni, principe di Arianiello del sedile di Nilo, e da Anna De Ponte, dama del [...] il Targiani del riordino dell'istruzione per dare spazio alle tendenze riformatrici di tipo rigorista e giansenistico. di un conflitto tra Stato e Chiesa destinato ad acuirsi nel tempo (Ricca, p. 342). Contrarie erano anche le famiglie aristocratiche ...
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FROMOND, Giovanni Claudio (al secolo Guglielmo Giuseppe)
Renato Pasta
Di famiglia originaria di Dôle, nella Franca Contea, nacque a Cremona il 4 febbr. 1703, terzogenito di Gian Simone e di Lucia Binda.
La [...] posizione su alcune delle questioni più dibattute dalla scienza del primo Settecento: dalla definizione dei concetti di spazio e tempo, di cui il camaldolese rivendicava la realtà ontologica in contrasto con Leibniz, al problema delle forze vive ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] la corrispondenza e il lungo articolo scritto da Andreotti per Il Tempo (26 marzo 1982) in occasione della morte del Felici.
pochi punti di riferimento; di fatto egli occupò lo spazio che nel regolamento spettava al consiglio di presidenza e venne ...
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DE LUCA, Antonino (in religione Antonio Saverio)
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Bronte, in provincia di Catania, il 28 ott. 1805 da Vincenzo e da Francesca Saitta. Ultimo di dieci figli, compiuti i primi [...] , e non produceva più nulla, lasciando invece molto spazio alla vita di società.
Tornò in primo piano quando l'apertura agli studiosi dell'Archivio e della Biblioteca apostolica Vaticana: da tempo malato, il D. non fu neanche in grado di valutare l ...
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CATTANEO, Carlo Ambrogio
Gino Benzoni
Nato a Milano il 7 dic. 1645, novizio della Compagnia di Gesù il 1º nov. 1661, all'interno di questa si svolge, per lo più a Milano, il resto della sua esistenza. [...] che "vi capitasse un buon vicino" e nemmeno lo "spazio da... voltarsi qua e là"), come inevitabile destino per chi pugnalate".
D'accordo con le idee i pregiudizi e gli usi del tempo (le streghe sono "sacerdotesse di Satanasso",gli ebrei "nazione vile ...
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FAVORITI, Agostino
Rosario Contarino
Nacque a Sarzana (La Spezia) il 3 genn. 1624 da Giacomo, giureconsulto, e da Elisabetta Casoni, entrambi esponenti di famiglie localmente eminenti.
Recatosi a Roma, [...] cui l'eccesso di acredine e malevolenza gli diede in quel tempo una sgradevole notorietà.
Agli anni 1652-53 risale la rovente polemica .
Questa impronta cortigiana, che chiude l'encomio nello spazio piccolo della "camera" o della "villa", si avverte ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...