BONIZONE
Giovanni Miccoli
Nulla di effettivamente certo si sa delle origini di B.: sconosciuta la famiglia, sconosciuto il luogo e l'anno di nascita.
Dal suo parlare, soprattutto nel Liber ad amicum, [...] come né quando, dalla prigionia, trovò almeno per un certo tempo rifugio presso la contessa Matilde. E fu presente a Mantova, luglio di qualche anno successivo, essendo assolutamente impensabile che nello spazio di un mese - o poco più se non poco ...
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ZODIACO (ζῳδιαικός ζῳδιακὸς κύκλος signifer e simili)
H. G. Gundel
È quella parte del cielo in cui gli uomini posero le costellazioni; essa si estende secondo il pensiero degli antichi per una larghezza [...] alla periferia i 36 Decani, nel loro aspetto di divinità del tempo. Più primitivo ed ancora più difficile da interpretare è il cosiddetto Z immagini sono allineate in due file ed intervallate da spazi vuoti; a destra, dalla Bilancia ai Pesci (= ...
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Pietro Dominici
2000 d.C.
Il senso di una data attesa
L'inizio del terzo millennio dell'era cristiana
di Pietro Dominici
1° gennaio 2000
Il passaggio dall'anno 1999 all'anno 2000 è stato salutato in tutto [...] . Il primo passo per la costruzione di una nozione riveduta della coordinata tempo è stato, per Einstein, la definizione della simultaneità di eventi separati nello spazio o, equivalentemente, la sincronizzazione di orologi separati spazialmente. La ...
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L'educazione ai sentimenti
Anna Tonelli
Le regole della 'vita emotiva'
Tra i compiti che la Chiesa considera come prioritari, l’educazione ai sentimenti rientra pienamente nel disegno di formare e modellare [...] .
Se l’osteria rappresenta fino al Ventennio lo spazio dove la formazione cattolica rischia di essere appannata, negli domestiche diventa motivo di attenzione da parte dei cattolici. Il tempo libero quindi, dedicato al cinema o allo sport, al teatro ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] "Hölderlin chiama la Natura das Heilige, poiché essa è più antica dei tempi e degli dei, e però la sacralità non è in nessun modo come è messo in luce nel saggio sul sacrificio, uno spazio simbolico e un sistema di operazioni, nel saggio sulla magia ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Agostinismo e aristotelismo
Daniel A. Di Liscia
Agostinismo e aristotelismo
In Occidente, durante il Medioevo, scienza e filosofia furono [...] punto a un altro, e ciò avviene necessariamente nel tempo. Si tratta del cosiddetto argomento ex distantia terminorum, spesso Se Dio potesse creare altri mondi vi sarebbe tra essi uno spazio vuoto; se volesse, Dio potrebbe muovere il cielo di moto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] e passiva (in quanto è ciò che fonda la possibilità di ogni mutamento); in quanto non è soggetta a limiti di spazio o tempo, la materia è comunque infinita ed eterna. Di conseguenza, l'origine del mondo non va intesa in senso temporale, ma puramente ...
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BONUCCI (Bonuccio), Agostino
Boris Ulianich
Nacque probabilmente a Monte San Savino (Arezzo) nel 1506. Nulla sappiamo dei genitori. Ancora fanciullo, quasi certamente nel 1514, fu accettato nel convento [...] passione potrebbe a prima vista spiegare perché il B. riservi uno spazio tanto ampio alla croce. Ma la domenica di passione è per così come essa si presenta nella realtà storica del suo tempo, "perturbata et deformata" da tanti errori, scismi, eresie ...
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La Rivoluzione scientifica: modelli di conoscenza. Scienza e teologia
Margaret J. Osler
Scienza e teologia
All'inizio dell'Età moderna il dibattito sul rapporto tra scienza e teologia era particolarmente [...] di atomi materiali, infiniti di numero ed eterni, in uno spazio vuoto. Epicuro sostiene la materialità dell'anima umana, costituita da e di William Harvey (1578-1657) ma, allo stesso tempo, poneva gravi problemi a coloro che rimanevano legati a una ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] città (si veda il caso di Cirta) per lungo tempo l’unica comunità a non subire alcuna repressione da parte dell impose al giovane vescovo di accettare Ario con parole che non lasciano spazio a dubbi:
Visto che tu conosci qual è la mia volontà, ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...