Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] il merito di raccogliere diligentemente, «nell’angusto spazio di 558 pagine in 16°», i principali Aspetti politico-sociali, in Romolo Murri nella storia politica e religiosa del suo tempo, Atti del Convegno di studio (Fermo 1970), a cura di G. ...
Leggi Tutto
«Star basso»: l’antropologia religiosa di Alessandro Manzoni
Pier Cesare Bori
Sommario: «Culto razionale» ▭ «Le parole della sapienza divina e i vani discorsi degli uomini» ▭ «La filosofia morale sarà... [...] si visto, Manzoni porta con sé ed esprime nel suo testo una fondamentale esigenza di unità: unità di fede, nel tempo e nello spazio; unità tra filosofia e morale; unità tra morale e politica. Unità tra la piccola e la grande morale: quasi anticipando ...
Leggi Tutto
Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] entusiasmo. Al di là dell’incertezza che per lungo tempo avvolse l’iniziativa riguardo alle ragioni, agli scopi e alle I primi esperimenti di lettura comunitaria del vangelo aprirono spazi inediti di confronto e di riflessione sull’esperienza ...
Leggi Tutto
FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] facendo dunque parte dell'arredo dello spazio liturgico principale così come i crocifissi monumentali e la pietà o imago beatae Mariae Virginis de pietate. Fin dai tempi di Bernardo di Chiaravalle (Sermones super Cantica Canticorum, VIII, 5), Alberto ...
Leggi Tutto
Religiosa, organizzazione
Bryan R. Wilson
1. Introduzione
I termini 'chiesa' e 'setta' in senso stretto si riferiscono specificamente a forme cristiane di organizzazione religiosa. Nell'uso comune tuttavia [...] , nonostante le sue origini negli strati inferiori, nel corso del tempo la setta non era più un polo di attrazione per i questo tipo tende all'isolamento dal mondo, creandosi uno spazio speciale dominato da preoccupazioni di ordine morale e gode di ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Consiglio cittadino e il margravio di Brandeburgo Alberto, da lungo tempo in lotta fra di loro per controversie di natura giurisdizionale.
Nel corso della sua attività omiletica G. dedicò ampio spazio alla condanna dell'usura e al tema della pace. È ...
Leggi Tutto
NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] eco anche fuori di Roma e che trovò ampio spazio nella prosa e nei versi dei curiali. Il , 83-9, 94-5; A.M. Corbo, Fonti per la storia sociale romana al tempo di Niccolò V e Callisto III, Roma 1990; E. Beltran, Nouveaux textes inédits d'humanistes ...
Leggi Tutto
La morale familiare
Emmanuel Betta
La disciplina morale della famiglia e delle relazioni che la compongono ha assunto nel corso del tempo un ruolo sempre più centrale nel discorso della Chiesa cattolica. [...] , se essa sia l’esito di una complessa costruzione sociale e culturale, plasmata dalle variabili contingenti legate allo spazio e al tempo e, per questo, di per sé mutevole e plurima. È un’alternativa che definisce implicazioni rilevanti sul piano ...
Leggi Tutto
L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] classico, formulato da un uomo di parte; ma resiste all’usura del tempo. Si potrà pensare che la categoria di Controriforma sia un po’ desueta che straordinari con cui si poté recuperare uno spazio di libertà e di protagonismo femminili; lo stretto ...
Leggi Tutto
I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] bagaglio formativo. Talune di queste discipline verranno in prosieguo di tempo, è vero, assegnate a docenti laici, ma spesso di del seminarista e l’ordinamento dell’istituto. Non meno spazio fu poi riservato all’importanza di scegliere con la massima ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...