BENEDETTO XVI
Francesco Ursini
Joseph Aloysius Ratzinger è nato il 16 aprile 1927 a Marktl am Inn, in Baviera, da una famiglia di origini contadine e artigiane e di modeste condizioni economiche, ultimogenito [...] eterno si è fatto uomo, e di questo fa parte il contesto di luogo e tempo. La fede è legata a questa realtà concreta, anche se poi, in virtù della Risurrezione, lo spazio temporale e geografico viene superato e il “precedere in Galilea” (Mt 28,7) da ...
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GONZAGA, Scipione
Gino Benzoni
Nacque, nel Mantovano, a San Martino dall'Argine l'11 dic. 1542 da Carlo, marchese di Gazzuolo (1523-55) di Pirro, e da Emilia (1517-76) di Francesco Cauzio (o Cauzzi) [...] di propria servitù), per proprio conto, in un proprio spazio "né angusto, né privo di eleganza", dove "rifugiarsi", privo com'è di una precisa attività, sta a lui impiegare il tempo altrimenti vuoto; tant'è che s'è messo pure a spedire antichi marmi ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] l'elezione del re di Spagna Carlo per salvaguardare lo spazio diplomatico della Curia in Italia e l'equilibrio delle descritto come un uomo ricco di forza morale e allo stesso tempo discreto e raffinato. Le sue frequenti malattie ci fanno pensare ad ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] buon auspicio.
d) Costituzione dell'area rituale. Lo spazio è delimitato e protetto mediante talismani (fu) posti le proprietà dello stato che precede la sua generazione e l'azione del tempo. Come scrive Ge Hong: "Secondo i libri degli Immortali, se ...
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ALBERIGO, Giuseppe (Pino)
Giovanni Miccoli
Nacque a Cuasso al Monte (Varese) il 21 gennaio 1926. Il padre, Giovanni Alberto, di famiglia poverissima, era maestro elementare. Aveva partecipato alla [...] biblica in comune occupavano di gran lunga lo spazio maggiore. Lo studio e la ricerca ne restavano 50).
La prospettiva che Alberigo vedeva per l’Istituto era definita da tempo: farne sempre più un organismo che vive e opera grazie al lavoro ...
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Alessandro VI
Giovanni Battista Picotti
Matteo Sanfilippo
Rodrigo de Borja y Borja, o, come si disse comunemente, Rodrigo Borgia, era nato fra il 1430 e il 1432, probabilmente il 1° gennaio 1431, a [...] Savonarola, Milano 1996.
Lo studio della committenza artistica di A. si è infine conquistato un proprio spazio: A. Bruschi, L'architettura a Roma al tempo di Alessandro VI: Antonio da Sangallo il Vecchio, Bramante e l'antico (autunno 1499-autunno ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] si recò quindi a Tolosa, che era proprio in quel tempo uno dei baluardi della ortodossia cattolica: ciò che dimostra la . La discontinuità degli atomi lascia aperto il problema dello spazio tramezzante (con tutto che il B. riconosce l'esigenza ...
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La maggior parte del mondo occidentale il 1° gennaio 2000 ha festeggiato l’entrata nel nuovo millennio (solo una minoranza ha optato per il più corretto 1° gennaio 2001). Per chi è musulmano la prima data [...] divisa) e di divieti (separazione netta tra spazi maschili e spazi femminili) tali da rendere impossibile la loro preme piuttosto segnalare che la globalizzazione induce a dare risposte, in tempi brevi, a un problema che è stato a lungo anche nostro ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] è rinchiuso in attesa di giudizio. Il G. si adopera a un tempo per abbreviarne la detenzione e per sollecitare la spedizione del processo. Ma pezzi antichi, a patto che fosse allestito uno spazio adeguato alla pubblica esposizione di essa, e delle ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] pensieri sopra l'Anticristo sono assai conformi a' miei...") già dai tempi apostolici, forza diabolica in lotta con la città di Dio (il edito dal 1742 dal Pagliarini, che dedicò largo spazio alle questioni teologiche su una linea antigesuitica: il ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...