Leggi di scala
Luciano Pietronero
Le leggi di scala riguardano il comportamento di una struttura in funzione della scala da cui la si guarda. Per i sistemi regolari, sia matematici sia fisici e naturali, [...] di eventi sismici di potenza maggiore. Considerando anche la distribuzione dei terremoti nello spazio e nel tempo, si possono definire le correlazioni nello spazio-tempo, che risultano anch'esse per lo più di tipo a legge di potenza.
Invarianza ...
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potenziale
potenziale [agg. e s.m. Der. del lat. potentialis, da potentia "potenza"] [LSF] (a) In contrapp. ad attuale, di ciò che ha la capacità di esplicarsi in qualcosa, ma non attuandosi ancora. [...] ", cioè ha modulo nullo: RμRμ=0. Tale campo si può descrivere con il p. elettromagnetico, un quadrivettore Aμ=(V, A) nello spazio-tempo costituito da un p. scalare V e da un p. vettore A, che si esprime in funzione della distribuzione delle cariche ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] la descrizione corretta del c. elettromagnetico è costituita da un tensore antisimmetrico di rango 2 nello spazio-tempo: per la descrizione classica, quantistica e relativistica, v., rispettiv., elettrodinamica classica: II 284 d; elettrodinamica ...
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meccanica
meccànica [Der. del lat. mechanica, dal gr. mechaniké (téchne) "(arte) delle macchine"] [MCC] Nella suddivisione tradizionale della fisica, la scienza che studia le leggi del moto dei corpi, [...] relatività); in definitiva, com'è stato detto all'inizio, la scienza del moto dei corpi basata sui concetti assoluti di spazio, tempo, massa e forza: v. meccanica classica. ◆ [ASF] [MCC] M. dei buchi neri: quella governata da un insieme di quattro ...
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Fermi, Enrico
Férmi, Enrico (Roma 1901, nat. SUA - Chicago 1954) Prof. di fisica teorica nell'univ. di Roma (1926), poi (1938) nella Columbia Univ., New York, e infine (1946) nell'Institute of nuclear [...] e alla linea di mondo di S, sono propagati parallelamente lungo di essa. In questo sistema di riferimento, la metrica dello spaziotempo differisce da quella di Lorentz della relatività ristretta a meno di termini di ordine r2, ove r è la distanza da ...
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trasporto
traspòrto [Atto ed effetto del trasportare (→ trasportatore)] [ALG] [ANM] Il passaggio di uno o più dei termini da uno all'altro membro di un'e-quazione, cambiando il loro segno; non altera [...] vh, e uno spostamento dxk, ha la forma dv=Γihk(x)vhdxk; le grandezze Γihk(x) sono funzioni delle coordinate, e nello spazio-tempo sono in generale 64, riducendosi a 40 quando vi è simmetria rispetto agli indici inferiori h e k. Nel t. parallelo è ...
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cono
còno [Der. del lat. conus, dal gr. kònos] [ALG] La superficie (propr. c. indefinito) che s'ottiene facendo rotare attorno a una retta fissa (asse: d nella fig. 1) una retta avente in comune con [...] all'infuori di P. ◆ [RGR] C. luce, o c. di luce: nella relatività, la superficie conica con vertice in un punto dello spazio-tempo (r,t), luogo dei punti connessi a tale vertice dalla propagazione di un raggio di luce; all'interno di questo c. sono i ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] delle quantità che intervengono a formare il tensore di Einstein. ◆ [ASF] [RGR] Singolarità di c.: v. buco nero: I 382 e. ◆ [ALG] Spazio di c. costante: v. varietà riemanniane: VI 504 a. ◆ [ALG] Tensore di c.: v. tensore: VI 126 b. ◆ [ALG] Vettore di ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] a. ◆ [RGR] T. metrico: nella relatività generale, t. che definisce le proprietà geometriche locali, ossia la metrica, dello spazio-tempo quadridimensionale: v. relatività generale: IV 785 f. ◆ [ALG] T. metrico riemanniano: v. curve e superfici: II 79 ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] che generalizza assiomaticamente il parallelismo tra vettori nello spazio euclideo. Nella geometria riemanniana l'a. vettoriale ui, che è un tensore. In uno spazio a quattro dimensioni, come lo spazio-tempo, l'a. è determinata in generale da 64 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...