cono
còno [Der. del lat. conus, dal gr. kònos] [ALG] La superficie (propr. c. indefinito) che s'ottiene facendo rotare attorno a una retta fissa (asse: d nella fig. 1) una retta avente in comune con [...] all'infuori di P. ◆ [RGR] C. luce, o c. di luce: nella relatività, la superficie conica con vertice in un punto dello spazio-tempo (r,t), luogo dei punti connessi a tale vertice dalla propagazione di un raggio di luce; all'interno di questo c. sono i ...
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curvatura
curvatura [Lat. curvatura, da curva] [RGR] C. dello spazio-tempo: v. relatività generale: IV 789 c. ◆ [ASF] C. dell'Universo: v. Universo: VI 418 e. ◆ [OTT] C. di campo: una delle aberrazioni [...] delle quantità che intervengono a formare il tensore di Einstein. ◆ [ASF] [RGR] Singolarità di c.: v. buco nero: I 382 e. ◆ [ALG] Spazio di c. costante: v. varietà riemanniane: VI 504 a. ◆ [ALG] Tensore di c.: v. tensore: VI 126 b. ◆ [ALG] Vettore di ...
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metrica
mètrica [s.f. dall'agg. metrico] [ALG] Generalizzazione, per un insieme astratto, del concetto di misura della distanza dell'ordinario spazio euclideo (v. oltre), consistente in una funzione [...] tra le coordinate di due punti. ◆ [RGR] M. della gravitazione: v. gravitazione: III 97 a. ◆ [RGR] M. di spazio-tempo: v. relatività generale: IV 786 b. ◆ [ALG] M. di una varietà differenziabile finito dimensionale: m. sulla varietà, tale che il ...
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tensore
tensóre [Der. del lat. tensor -oris, dal part. pass. tensus di tendere "distendere"] [ALG] Termine con il quale inizialmente si è indicato il modulo di un vettore, successiv. passato a significare [...] a. ◆ [RGR] T. metrico: nella relatività generale, t. che definisce le proprietà geometriche locali, ossia la metrica, dello spazio-tempo quadridimensionale: v. relatività generale: IV 785 f. ◆ [ALG] T. metrico riemanniano: v. curve e superfici: II 79 ...
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scala di Planck
Augusto Sagnotti
Scala, relativa a diverse grandezze fisiche, alla quale i fenomeni quantistici diventano rilevanti per il campo gravitazionale. Combinando la costante di Planck h, o [...] con energia EPl sarebbero naturalmente in grado di produrre buchi neri microscopici di questo tipo, rendendo problematica la natura stessa dello spazio-tempo a scale di distanza confrontabili con la lunghezza di Planck lPl.
→ Stringhe, teoria delle ...
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confinamento
Guido Alterelli
Nella teoria delle interazioni forti basata sulla simmetria di gauge generata dalle cariche di colore (cromodinamica quantistica, QCD, Quantum chromodynamics), il confinamento [...] (a grandi r). Questo comportamento del potenziale a grandi distanze è stato confermato dalle simulazioni della teoria su uno spazio-tempo discretizzato (QCD sul reticolo). Di conseguenza, quando si tenta di separare due cariche di colore (per es., un ...
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affinita
affinità [Der. di affine] [ALG] (a) Particolare omografia tra due piani in cui si corrispondono le rette improprie. (b) Nella geometria delle varietà, corrispondenza tra gli enti geometrici [...] che generalizza assiomaticamente il parallelismo tra vettori nello spazio euclideo. Nella geometria riemanniana l'a. vettoriale ui, che è un tensore. In uno spazio a quattro dimensioni, come lo spazio-tempo, l'a. è determinata in generale da 64 ...
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Bepi Colombo
Claudio Censori
Missione spaziale dell’ESA (in collaborazione con il Giappone) per l’esplorazione di Mercurio, in fase di definizione. Il lancio è fissato per l’agosto 2013, con arrivo [...] ’attività tettonica. Bepi Colombo approfitterà poi della vicinanza al Sole per verificare con maggiore accuratezza la relatività generale, che spiega l’avanzamento del perielio di Mercurio in termini della curvatura dello spazio-tempo.
→ Planetologia ...
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trasformazioni di Lorentz
Claudio Censori
Trasformazioni lineari delle coordinate nello spazio-tempo di Minkowski che lasciano inalterata la distanza tra due eventi. Indicando con x,y,z,t e con x′,y′,z′,t′ [...] La durata di un fenomeno misurata da un osservatore in moto risulta invece maggiore di quella misurata da un osservatore in quiete (dilatazione dei tempi): indicando con ∆t′ e ∆t le due durate, si ha ∆t′=∆t(1−β2)1/2.
→ Astrofisica delle alte energie ...
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invarianza di Lorentz
Luca Tomassini
Proprietà di certe quantità fisiche di non mutare (ovvero rimanere invarianti) per trasformazioni di Lorentz. Queste grandezze sono dette invarianti o scalari di [...] che lasci invariata la distanza d(x1,x2) tra due eventi x1=(x11,x12, x13,t1) e x2=(x21,x22,x23,t2) nello spazio-tempo, distanza espressa dalla formula
dove c è la velocità della luce. Si noti che la quantità d(x1,x2)2 può anche assumere valori ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...