DE SANCTIS, Alfredo
Roberta Ascarelli
Nacque a Brindisi il 7 ott. 1866 da una famiglia di comici girovaghi. Il padre Pio, un mediocre attore che sosteneva ruoli da caratterista ed era particolarmente [...] artistica ed espressiva: "Egli ha conquistato in questi ultimi tempi un grado di evidenza e di espressione tale da dover fautore dell'organizzazione moderna del teatro che non lasciava spazio all'improvvisazione o all'estro degli interpreti; per lui ...
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CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] prevalgono figure piccole e nervose, si connota allo stesso tempo, quasi in contrasto singolare e del tutto personale, di 1941), il C. in una serie di affreschi, scalati nello spazio di poco più di un decennio, diffuse nel Veneto una tipologia ...
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GIGLIOLI, Enrico Hillyer
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Londra il 13 giugno 1845 da Giuseppe, esule originario di Brescello (Reggio nell'Emilia), avvocato, medico e naturalista, e dalla londinese [...] alla zoologia e all'antropologia. Proprio per lo spazio dedicato alle note e riflessioni sui caratteri e costumi le leggi regolatrici delle migrazioni e per la variabilità dei tempi in cui avvengono questi fenomeni. Pur indicando infine ulteriori ...
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DE FERRARI, Giovanni Andrea
Anna Maria Villa
Nacque a Genova nel 1598 da "famiglia qualificata", essendo il padre Battista "d'ottimi costumi e di perfetta indole", come ricorda il Soprani (1674, p. [...] , Agostino Tassi, Ventura Salimbeni.
Dopo breve tempo passò agli insegnamenti dello Strozzi: il primo fondamento compositivo: le figure si dispongono in due semicerchi creando lo spazio, illuminato al centro, nel quale la rappresentazione è carica ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] Tabriz, nella Persia nordoccidentale, dove soggiornò per qualche tempo e dove si unirono a lui come compagni di 263 s.; E. Menestò, Relazioni di viaggi e di ambasciatori, in Lo spazio letterario del Medioevo, I, Il Medioevo latino, I, 2, Roma 1993, ...
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BRESCIANI-TURRONI, Costantino
Amedeo Gambino
Nato a Verona il 26 febbr. 1882, da Alessandro Bresciani ed Erminia Turroni, ebbe i primi insegnamenti di economia politica da G. Ricca-Salerno, di cui seguì [...] dei redditi. In questo scritto il B. modificava alcune conclusioni troppo rigide del Pareto sulla stabilità, nel tempo e nello spazio, della distribuzione dei redditi individuali, dimostrando, sulla base di un ampio materiale statistico, che quella ...
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GAMBA, Enrico
Antonella Casassa
Nacque a Torino il 3 genn. 1831, da Alberto, auditore decano della Camera dei conti, nominato barone nel 1835 dal re Carlo Alberto, e da Marta Borgnis di Mannheim. Fratello [...] presso la medesima istituzione avevano trovato spazio altri artisti di formazione europea, in .), Torino 1986, pp. 44 s.; R. Maggio Serra, La pittura religiosa in Torino ai tempi di Don Bosco, in Torino e don Bosco, a cura di G. Bracco, Torino 1989, ...
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LEONARDO Murialdo, santo
Giovenale Dotta
Nacque a Torino il 26 ott. 1828 da Leonardo Franchino, agente di cambio e sensale di commercio, e da Teresa Rho. Con il fratello maggiore Ernesto, trascorse [...] fondazione di un nuovo istituto a Volvera (Torino). Tale spazio accoglieva i ragazzi più piccoli, prima che potessero iniziare del vescovo del luogo, "a condizione che si mantenesse in pari tempo anche il patronato" (Vita…, pp. 154 s.).
Frattanto la ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] distinguono per la solida impostazione delle figure nello spazio e una certa animazione della luce.
Tuttavia siècle, Paris 1935, p. 47; T. C. e gli artisti lombardi del suo tempo (catal.), Milano 1938; M. Biancale, La giovinezza di T. C., in L'Arte ...
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EMANUELLI, Enrico
Paola Paesano
Nacque a Novara il 17 apr. 1909 da Giovanni, agiato commerciante, e da Adele Viarana. Trascorse l'infanzia in collegio, presso i padri rosminiani di Stresa e vi concluse, [...] , di fondare il supplemento letterario. Dette ampio spazio alle avanguardie, anche se per pochi numeri, 2 luglio 1967, p. 3; in Corriere della sera, 2 luglio 1967, p. 3; in Il Tempo, 2 luglio 1967, p. 11 in Il Resto del Carlino, 2 luglio 1967, p. 3. ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...