MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] capitale del Regno romeno istituito nel 1881, confluivano da tempo numerosi architetti provenienti dalla Francia, dall'Austria, dall' , unitamente alla preesistente sede universitaria, uno spazio urbano marcato dai percorsi coperti dei portici, ...
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GINI, Corrado
Nora Federici
Nacque a Motta di Livenza (Treviso) il 23 maggio 1884 da Luciano e da Lavinia Locatelli, in una famiglia agiata di alta borghesia agraria.
La sua preparazione culturale fu [...] , con il chiaro scopo di legittimare la statistica oltre lo spazio, ancora troppo angusto, assegnatole nell'ambito delle scienze morali. ; la riattivazione dell'Istituto internazionale di sociologia (a suo tempo fondato da René Worms e di cui il G. fu ...
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PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] e studiando la demografia delle pulsar, l’evoluzione nel tempo del loro campo magnetico, l’emissione di radiazione per ricordare il momento della scoperta dell’immensità dello spazio e dell’innumerevole varietà e complessità degli oggetti astronomici ...
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GORO di Gregorio
Gerd Kreytenberg
Nacque a Siena verso il 1275 da Gregorio detto Goro di Guccio Ciuti.
Il padre, originario di Firenze, insieme con Lapo e Donato, fu aiuto di Nicola Pisano per il pulpito [...] origine dietro l'altare maggiore e doveva elevarsi libera nello spazio, sorretta da colonnette; con il rifacimento dell'altare nel Alla fine del XVI secolo dovette essere smontata, e poco tempo dopo ricomposta in un'altra zona del duomo in forma ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] è il bel Bacco bambino, e di quello stesso tornoi di tempo sono su per giù le illustrazioni del Paradiso perduto di Milton, sua madre, Maria I, gli sarebbero venute a mancare, per lo spazio di sei anni, dopo l'occupazione francese del 1807. Il 2 ...
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PALANTI, Giancarlo
Alessandra Capanna
PALANTI, Giancarlo. – Nacque a Milano il 26 ottobre 1906, da Giuseppe, noto pittore e decoratore, professore alla Accademia di Brera, e da Ada Romussi.
Il nonno [...] per l’agenzia della KLM a San Paolo (1957). Qui, l’idea di viaggio, di movimento, di spostamento nello spazio e nel tempo, veniva interpretata metaforicamente attraverso la collocazione all’interno del locale di un grande ‘mobile’ di Alexander Calder ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] scissione in atto nel movimento moderato - fenomeno, in forme e tempi diversi, non solo toscano ma italiano - tra una corrente incapace Tommasi, sia per motivi estrinseci (carenza di spazio) sia più ancora perché legato alla vecchia concezione ...
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CERLONE, Francesco
Stefano Giovanardi
Nacque a Napoli il 25 marzo 1722.
Proveniente da una famiglia di piccoli artigiani (il padre e il nonno erano tessitori e ricamatori), fu egli stesso ricamatore [...] sua produzione, sia nei confronti dell'ambiente teatrale dei suoi tempi: "i critici avran ragione di censurarmi - scrive nella del testo scritto da realizzare con un'accurata regia togliendo spazio all'improvvisazione e al lazzo fuori copione: il che ...
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DELLA VECCHIA (Dalla Vecchia), Pietro
Bernard Aikema
Figlio del pittore Gasparo, di famiglia veneziana, nacque probabilmente a Vicenza nel 1602 o 1603.
Il cognome Muttoni, con il quale è conosciuto [...] tra il 1622 e 1626, abbia vissuto per un certo periodo di tempo a Roma, dove deve aver avuto contatti soprattutto con la colonia artistica effetti di luci spettrali e la soffocante mancanza di spazio nella composizione fanno di queste due opere (La ...
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COSSA, Pietro
Giorgio Petrocchi
Nacque a Roma il 25 genn. 1830, da Francesco, benestante di Arpino, e dalla torinese Marianna Landesio. La nascita avvenne nel palazzo Avila, in via del Governo Vecchio; [...] l'ispirazione del C. trovare finalmente spazio e respiro nei personaggi "positivi" della Civiltà cattolica,s.11, VIII (1881), pp. 5-22, rist. in Il teatro ital. ai tempi nostri, Prato 1905, pp. 251270; A. Franchetti, P. C., in Nuova Antologia, 1ºdic ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...