HOEPLI, Ulrico (Johannes Ulrich)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 18 febbr. 1847 a Tuttwil in Turgovia (Svizzera) da Mathias e Regina Gamper.
Il padre era proprietario di un'azienda agricola e l'ambiente [...] e ai testi della "Biblioteca della famiglia", in cui trovano spazio manuali di comportamento e racconti edificanti, l'H. pubblicò biblioteca del collezionista napoletano T. de Marinis.
Per lungo tempo l'H. rimase fedele alla sua immagine di libraio ...
Leggi Tutto
LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] anche con il bisogno di vivere le passioni civili e politiche del tempo (nel 1859 entrò nella cavalleria di E. Cialdini e nel
Intanto il L. operava una riplasmazione della società e dello spazio in cui agiva. Il monte Labbro, chiamato a ospitare gli ...
Leggi Tutto
DUGNANI, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano l'8 giugno 1748 da Carlo e da Giuseppa dei conti Dati della Somaglia, in una delle più ragguardevoli famiglie patrizie milanesi. Venne battezzato [...] a una congregazione cardinalizia speciale, sperando che il tempo potesse far migliorare la situazione, il D. si delle idee di tolleranza e libertà, non lasciava più alcuno spazio al compromesso.
La prima reazione contro la presa di posizione ...
Leggi Tutto
FRANCESCO di Stefano, detto Pesellino
Alessandra Uguccioni
Nacque a Firenze intorno al 1422 dal pittore Stefano di Francesco e da Nanna, figlia maggiore del pittore Giuliano d'Arrigo, detto il Pesello. [...] Castità e Morte, in un pannello, e del Trionfo della Fama, del Tempo e dell'Eternità, nell'altro. Quest'ultimo soggetto è raffigurato in un'altra del maestro, rielaborata in maniera più delicata. Lo spazio è strutturato in modo logico, scandito da un ...
Leggi Tutto
BATTAGLINI, Giuseppe
Nicola Virgopia
Nacque a Napoli l'11 genn. 1826. Trascorse la sua prima fanciullezza a Martina Franca (Lecce) nella casa del nonno paterno presso cui fece i primi studi. Ritornato [...] buona parte dei rami della matematica dei suoi tempi, in particolare il ramo geometrico algebrico. I ultimo lavoro, ai risultati del Plücker sui complessi di rette nello spazio, il B. aggiunge nuovi risultati e proprietà relativi ai complessi di ...
Leggi Tutto
ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] contorni acuti e sfrecciati. Ma le immagini vivono, al tempo stesso, in un loro splendido isolamento, staccando nitide da le figure si adattano perfettamente, nelle dimensioni, allo spazio concesso dal semicerchio della lunetta, isolandosi nei loro ...
Leggi Tutto
COGLIOLO, Pietro
Fabrizio Fabbrini
Nacque a Genova il 29 marzo del 1859 da Ignazio e da Emilia Paroli. Laureato in giurisprudenza nell'università di Roma, il C. vinse nel 1880 la cattedra di pandette [...] 'atomismo, l'oscillazione tra principî generali ed eccezioni speciali, l'incertezza sull'efficienza delle diverse disposizioni nel tempo e nello spazio. Notevole è poi la serie di interventi in favore della tendenza democratica nel diritto, in difesa ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] dovevano essere divulgativi e di facile lettura, e, al tempo stesso, articolati e precisi, in cui si affrontavano temi fra 1915 e 1945, si veda G. Bandelli, Le letture mirate, in Lo spazio letterario di Roma antica, a cura di G. Cavallo - P. Fedeli - ...
Leggi Tutto
GIORGI, Giovanni
Claudio Egidi
Nacque a Lucca il 27 nov. 1871 da Giorgio, eminente giurista, e da Elisabetta Pia Cupello.
In seguito ai trasferimenti della famiglia connessi alla professione paterna, [...] Pontificia Accademia delle scienze, LXXVIII [1925], pp. 170-181). Il punto di vista del G. (Sulla separazione dello spazio e del tempo, nella geometria relativistica, ibid., pp. 96-103) era in generale che "la fisica dell'universo quale risulta dalla ...
Leggi Tutto
CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] delle probabilità, Roma 1919; 2ed. in due voll., Bologna 1925-28;3 ed. del primo volume, ibid. 1948; Spazio e tempo secondo le vedute di A. Einstein, Bologna 1923; La probabilité dans les différentes branches de la science. Actualités scientifiques ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...