CIAMPELLI, Agostino
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Nacque a Firenze il 29 ag. 1565 da Andrea di Lorenzo calzoláio (Firenze, Archivio di S. Maria del Fiore, Libro dei Battesimi, 1560-70, c. 13).
La [...] forme e un sobrio disporsi delle figure nello spazio, che risentono delle posizioni classicistiche assunte dal Bibiana strinse amicizia con il Bernini, che godeva già a quel tempo di una posizione di rilievo alla corte pontificia. Con ogni ...
Leggi Tutto
DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] colleghi ed amici; la critica al concetto dell'immensità dei tempi e il tentativo di collegare le ultime eruzioni laziali all'epoca il D., ed il Bullettino diede poco spazio alle comunicazioni archeologiche o paleoetnologiche.
Frattanto il ...
Leggi Tutto
BONATTI, Walter
Alessandro Pastore
La famiglia e la giovinezza
Nacque a Bergamo il 22 giugno 1930 da Angelo, originario di Fiorenzuola d'Arda (Piacenza), commerciante che aveva perso il lavoro perché [...] in un suo scritto del 1965 – in una lettura critica del suo tempo che imponeva posizioni nette 'contro' e non 'per': l’assunzione del in una più tarda intervista, si era proposto di «dare spazio ai sogni» e di «vivere e raccontare» l’avventura, ...
Leggi Tutto
CAMPANO da Novara
Agostino Paravicini Bagliani
Il luogo e il periodo degli studi di C., i primi passi della sua carriera ecclesiastica, l'intero periodo insomma che va dalla nascita a Novara al suo [...] ogni pianeta è compreso in una "sfera" (in effetti lo spazio contenuto tra due sfere concentriche), che è la più piccola possibile era esteso per includere un'esposizione generale della natura del tempo e del calcolo di questo. Il trattato di C. ...
Leggi Tutto
CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] : - la piazza del Castello, mantenendo e armonizzando lo spazio di rispetto sia dinanzi ad esso (dimora della duchessa) Levante, in forme aderenti nello spirito a quelle poste in opera al tempo di Carlo Emanuele I. In documenti del 1669 (pubbl. da L. ...
Leggi Tutto
CAMPAILLA, Tommaso
Paolo Cristofolini
Nacque a Modica il 7 apr. 1668 da Antonio e Adriana Giardina, nobili. A sedici anni fu inviato a Catania per studiarvi giurisprudenza, ma ritornò ben presto nella [...] mentre il C. ritiene di aver dimostrato "che in uno spazio liberissimo, che non resiste punto a' corpi cadenti, non Palermo 1875, p. 161; S. A. Guastella, Di T. C. e de' suoi tempi, Ragusa 1880; G. Leanti, La Sicilia nel sec. XVIII, Noto 1907, pp. 136 ...
Leggi Tutto
COCCHI, Gioacchino (detto il Napoletano)
Raoul Meloncelli
Incerti sono la data e il luogo di nascita, avvenuta forse a Padova nel 1715 o nel 1720 (secondo quanto sostenuto dal Fétis), ma più probabilmente [...] inizio d'una intensa attività creativa con cui in breve tempo il C. si procurò una solida reputazione di autore fatto venire espressamente da Venezia ... siasi divertito per lo spazio di più settimane in pranzi, visite, divertimentie comedie nei ...
Leggi Tutto
CABIBBO, Nicola
Leonardo Gariboldi
Nacque a Roma il 10 aprile 1935, figlio di Emanuele, avvocato, e di una casalinga entrambi di origini siciliane. Fin da ragazzo s’interessò di astronautica, elettronica [...] . Per effettuare questi calcoli, si progettò una simulazione dello spazio con un reticolo tridimensionale di punti nei quali si determinava l’evoluzione nel tempo delle funzioni studiate dalla cromodinamica quantistica, per poi confrontare tale ...
Leggi Tutto
LUCCA, Francesco
Marcoemilio Camera
Nacque a Cremona il 21 dic. 1802 da Domenico, assistente di finanza, e da Paola Albrisi, milanesi. Si diplomò giovanissimo in clarinetto ricoprì l'incarico di secondo [...] dai primi anni di attività cercò di conquistare uno spazio autonomo di rilievo nel panorama editoriale italiano, nella con l'apparire sulla scena del giovane Verdi. In un primo tempo le due ditte si contesero l'astro nascente nel modo consueto, ...
Leggi Tutto
ACCOLTI, Pietro
Boris Ulianich
Figlio di Benedetto, illustre giureconsulto aretino di antica famiglia nobile del contado di fazione ghibellina e popolare, e di Laura Federighi fiorentina (suo padre, [...] immediata di Lutero, la monitio charitativa che concedeva a Lutero lo spazio di sessanta giorni per ritrattarsi. Stando a quanto ne diceva non fu certamente l'uomo di chiesa che richiedevano i tempi in cui visse e operò.
Scritti: Di lui si hanno ...
Leggi Tutto
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...