AURIGEMMA, Salvatore
Ada Gabucci
Nacque a Monteforte Irpino il 10 febbr. 1885 da Martino, agiato commerciante, e da Francesca Ortulio. Dopo aver trascorso l'infanzia con la sua numerosa famiglia nel [...] con sé l'A.: i tre studiosi si recarono in un primo tempo a Bengasi, ma non ottennero il permesso di scavare a Ptolemais per oltre un decennio; contemporaneamente si preoccupò di trovare uno spazio in cui allestire un museo di Spina: con l'appoggio ...
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URBICHE, Porte
N. Venuti
Per Porta urbica, s'intende una costruzione in forma di passaggio, solitamente inserita nella cinta muraria di una città, caratterizzata da una ricerca di decoro architettonico [...] assumeva altre volte un aspetto decorativo e fastoso. Fino dai tempi più antichi i costruttori di p. u., consapevoli che in che, essendo traforati da aperture, permettevano di dominare un largo spazio all'intorno. Tra le p. u. pervenute sino a noi ...
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L'archeologia bizantina
Enrico Zanini
L'archeologia bizantina, intesa come autonomo campo d'indagine inserito nell'ormai articolato panorama delle archeologie postclassiche, è disciplina di genesi [...] prima collocazione nei sistemi accademici dei diversi Paesi. Al tempo stesso essa è però anche una disciplina di grande tradizione archeologica dell'area balcanica, nella quale amplissimo spazio è sempre dedicato alle ricerche di archeologia ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] distinguevano dalle altre anche per la suddivisione dello spazio interno, con numerosi ambienti, insediamenti industriali e altari, e il sacro albero sono davanti alla porta del tempio decorata di spirali. Il vaso gareggia in bellezza con quello ...
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Vedi CASTRUM dell'anno: 1959 - 1994
CASTRUM (più comunemente castra)
A. Rumpf
L'accampamento dell'esercito romano che, dopo ogni giornata di marcia, veniva allestito e fortificato. Così si chiamavano [...] sono del tutto uniformi e non si potrebbe aspettare altro, quando si pensi che esse si estendono per uno spazio di tempo superiore ai mille anni. Inoltre occorreva, specialmente per gli accampamenti di viaggio, dove non si poteva indugiare molto ...
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BARÙMINI
G. Lilliu
Il comune di B. (in Sardegna, regione della Marmilla, provincia di Cagliari), è noto, da tempo, per la presenza di monumenti antichi e per scoperte archeologiche riferibili a varie [...] . Nel cortile, alto poco meno di 15 m, che serviva da spazio per dar luce ed aria ai vani delle torri e per disimpegnare il in una fase di decadenza che durò fino a circa i tempi di Augusto. Anche il villaggio, come il nuraghe, passò attraverso ...
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Vedi RHESAPHA dell'anno: 1965 - 1996
RHESAPHA (Ruṣāpha, Raṣappa, Reṣef, ῾Ρησάϕα, Rhesapha)
C. Bertelli
Città della Siria del N, a S del Thapsakus a circa 35 km dall'Eufrate.
In passato, quando forse [...] a tre navate divise da colonne (10 per lato), cui in un secondo tempo furono aggiunti due portici sul lato S e sul lato O. Restauri risalgono abside a E, che presenta nel pavimento uno spazio libero che doveva essere probabilmente occupato da un ...
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ARA PACIS Augustae
G. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
C. Pietrangeli
R. Bianchi Bandinelli
L'Ara Pacis fu eretta dal Senato, come ricorda lo stesso Augusto nelle Res Gestae (ii, 37 ss.), per celebrare [...]
L'A. P. è monumento tipico per la cultura del suo tempo; essa è legata come concezione e come struttura alla tradizione italica, ma velato di tendenze italiche, e nel non concedere nessuno spazio al disopra delle teste delle figure mostra di volersi ...
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CISTA (κίστη, cista)
G. A. Mansuelli
Recipiente di uso assai comune nell'antichità, in origine soltanto di vimini intessuti, più tardi di legno, cuoio e metallo, di forma quasi sempre cilindrica, più [...] presenti pure in Sicilia (Leontini). Si è ritenuto per molto tempo che questi esemplari provenissero dall'Oriente ellenico, per il tramite nasceva il problema opposto: come riempire adeguatamente lo spazio a disposizione. Perciò il più delle volte gli ...
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DISEGNO
C. A. Petrucci
R. Bianchi Bandinelli
Base del d. è la linea, la quale non esiste né in natura né nel senso. L'occhio infatti percepisce macchie di diverso colore e di diversa intensità luminosa [...] dell'artista, un contenuto valido e vitale per il proprio tempo o addirittura di valore universale. Il d. può essere fine sopra un unico piano; nella prospettiva si suggerisce uno spazio, determinato o infinito, entro il quale si sviluppano e ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...