La pittura per Fava non fu un hobby ma, al pari della scrittura, un vero e proprio linguaggio espressivo, del quale studiò e apprese la tecnica, e utilizzò per andare oltre lo spunto occasionale della [...] stesso e alla descrizione della storia del suo tempo. Osservando l’individuoL’urgenza di comunicare disagi sociali differenti tipi di dolore, con tre personaggi stipati in uno spazio contratto, che occupano tutta la scena. Il dipinto evocò in ...
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Tra Sciascia e FavaQuando, nel 1969, Sciascia scrive il saggio intitolato Sicilia e sicilitudine, segna la fortuna di un vocabolo, appunto sicilitudine, destinato da lì in avanti ad indicare l’inesplicabile [...] da Fava, accostando brani di ambientazione siciliana ad altri in cui il focus è l’essere umano, senza distinzioni di tempo e di spazio. Benché ritenga che i problemi della Sicilia abbiano sì radici storiche ma ancor prima umane, Fava non nega le ...
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Gabriella PaceRitornoRoma, Il Labirinto, 2022 Ritorno è un racconto del reduce. La materia del libro appartiene a quell’ambito della letteratura concentrazionaria che riguarda l’internamento dei militari. [...] sulle immagini e le risemantizza. Tutto assume una connotazione alimentare: il tempo significativo non è il proprio compleanno, ma il giorno del pasto più abbondante. Lo spazio onirico è dominato dal sogno della pasta al pomodoro. Desiderio e cibo ...
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Esther BondìPiatti rottiRoma, Giulio Perrone Editore, 2024 Cosa resta dell’infanzia? Per alcuni qualche buon ricordo da sventolare durante le feste suscitando risa e nostalgie, per altri un dolore indicibile [...] delle lettere – e se questo è il clima, non è detto che sia un male. Magari verrà un tempo migliore, un tempo in cui ci sarà spazio per libri buoni come questo. O magari continuerà tutto in questa maniera, e noi continueremo ad affogare lentamente ...
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«È enorme la vita. Ti ci perdi dappertutto».Questa l’epigrafe di Louis-Ferdinand Céline posta in testa a Parthenope, decimo film del regista premio Oscar Paolo Sorrentino, dedicato alla “città nuova”, [...] stessa: manca la storia.Tuttavia, mancando questo c’è spazio per tutto il resto. Ovverosia, per l’appunto, per umano funzioni per associazione di pensiero, ma in fondo, in un tempo di pensieri artificialmente indotti, di una soglia d’attenzione che s’ ...
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Morena RosatoL’uso comunicativo delle parentesi nei Canti e nelle Operette moraliin AA.VV., Teoria e pratica del testo. Grammatica, nuovi media, didattica, letteraturaa cura di Giuseppe Paternostro e Vincenzo [...] le coordinate (di persona – spazio – tempo), creando stratificazioni discorsive. Producono effetti umane.Islandese […] E certo, benché ciascuno di noi sperimenti nel tempo delle infermità, mali per lui nuovi o disusati, e infelicità maggiore ...
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In fondo a tutte le peripezie, i viaggi, le guerre e gli errori di Odisseo, Itaca, la sua isola, brilla della sua bellezza selvaggia, «verso l’oriente e il sole».Itaca non corrisponde né alla polis, la [...] comunità dei cittadini che la abitano, e tantomeno all’urbs, lo spazio costruito. È molto di più. È l’archetipo del luogo dell vero che le città dell’anima delle letterature di ogni tempo non sempre corrispondono ai luoghi di nascita. Sono a volte ...
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Valentina TamborraIncontri al confineNapoli, Mar dei Sargassi, 2024 È un libro fotografico questo Incontri al confine di Valentina Tamborra, edito da Mar dei Sargassi nella nuova collana Sabbia. Ma fotografico [...] sia in qualche modo successo.Nel libro trovano spazio esperienze, viaggi, visioni, ma in modo interrotto più dignità».Chiaro è, al lettore, come questo nostro tempo sia uguale a ogni altro tempo che ci ha preceduti. E la visione del mondo che ...
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Forse il più bel romanzo degli anni Settanta del Novecento, caduto nell’oblio e oggi riscoperto grazie al prezioso lavoro di Edizioni Alegre, è Tuta Blu di Tommaso Di Ciaula, un rutilante impasto di meraviglia [...] Balestrini e Aldo Tagliaferri, Tuta Blu ha ritrovato il suo spazio militante tra i libri “Working Class” dell’omonima collana il bagliore di termini sinestetici, nel racconto tattile di tempi e luoghi ancora una volta lontani, come il Carnevale ...
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Napule è nu sole amaro, Napule è addore e’ mare, Napule è ’na carta sporca e nisciuno se ne importa ...(Napule è, Pino Daniele, 1977) Chissà se, alle scuole elementari, la maestra aveva chiesto ai suoi [...] Augias).E ancora: «Ci sono città più forti dei secoli: il tempo non le muta. Si succedono le dominazioni, le civiltà vi si e cantante, impegnato in gruppi minori, frequentatore di quello spazio di vico Fontanelle alla Sanità dove provavano anche gli ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
In fisica, spazio a quattro dimensioni (le 3 coordinate spaziali, reali, più il tempo, immaginario), introdotto da H. Minkowski (1908), per mettere in luce lo stretto legame fra lo spazio e il tempo, stabilito dalla teoria della relatività.
Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore che trascina l’evoluzione delle cose (lo...