PASTI, Matteo de'
Marco Campigli
PASTI, Matteo de’. – Non si conosce la data di nascita di questo artista, la cui famiglia, piuttosto agiata, era originaria di Ponton, una frazione di Verona, ma poiché [...] progetto autorevole dell’Alberti, ma in cui si dava spazio alle soluzioni strutturali e decorative che arrivavano da quanti osservare un percorso che, anche dal punto di vista architettonico, si sta evolvendo rapidamente in direzione delle novità ...
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FEZ
F. Cresti
(arabo Fās)
Città del Marocco, disposta sulle due rive dell'Oued Fez, affluente di sinistra del Sebu, all'incrocio di due importanti percorsi viari che collegavano l'Alto Atlante alla [...] le più interessanti da un punto di vista architettonico furono costruite dai tre sovrani marinidi che si quattro collegi sono molto simili dal punto di vista dell'organizzazione degli spazi: sui lati di un cortile a pianta rettangolare, al centro del ...
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GIOVANNETTI, Matteo
F. Manzari
Pittore e arciprete viterbese, documentato tra il 1322 e il 1369, nato probabilmente tra la fine del 13° e l'inizio del 14° secolo. G. è menzionato per la prima volta, [...] dello spazio: sugli sguanci delle finestre sono raffigurati personaggi che sembrano guardare o penetrare nella parete contigua, dentro l'ambiente in cui si svolge l'evento. Una finestra viene inglobata nello schema pseudo-architettonico attraverso ...
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PARIGI, Giulio
Annamaria Negro Spina
– Nacque a Firenze il 6 aprile 1571, da Alfonso di Santi Parigi e da Alessandra di Berto Fiammeri. La famiglia Parigi era originaria di Prato.
Nella Firenze medicea [...] scarti di scala fra le figurine e gli elementi architettonici o vegetali, negli sbalzi chiaroscurali e nelle aperture il consenso unanime del granduca e dei nobili, e a dare spazio ai vari interventi che seguirono all’interno del complesso di Palazzo ...
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AUTUN
E. Vergnolle
(lat. Augustodunensis pagus, Augustodunum, Aequorum o Aeduorum Civitas, Hedua, Eduense palatium, Augusta Francorum)
Città della Francia centro-orientale, nel dip. Saône-et-Loire, [...] della grande abbazia cluniacense. Ad A. la ripresa del modello architettonico corrisponde d'altra parte agli stretti legami intercorrenti tra il vescovo programma. Gisleberto ha saputo sfruttare lo spazio fornito dalla lunetta, dall'architrave e ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] 'elaborazione del disegno di un raffinato e colto impalcato architettonico, quale la facciata della Sapienza, non possa essere di S. Maria dell'Aiuto, o dilatati al massimo come lo spazio del presbiterio nelle chiese a croce latina di S. Giuseppe dei ...
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ANTELAMI, Benedetto
Roberto Salvini
Il nome dell'A. appare per la prima volta, con la data 1178, sul rilievo della Deposizione di croce nel duomo di Parma ("anno milleno centeno septuagesimo octavo [...] Paolo).
Nella cattedra l'artista raggiunge nell'ideazione architettonica dell'insieme e nel rapporto fra architettura e scultura, figure si adattano perfettamente, nelle dimensioni, allo spazio concesso dal semicerchio della lunetta, isolandosi nei ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] un saggio di equilibrata integrazione tra epigrafia e contesto architettonico.
Anche le architetture difensive della città, in gran si sperimentano contemporaneamente diversi sistemi di delimitazione dello spazio: la parete chiusa, la parete a īwān, ...
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CARRÀ, Carlo
Giuseppe Marchiori
Figlio di Giuseppe e Giuseppina Pittolo, nacque a Quargnento (Alessandria) l'11 febbraio del 1881. Nel 1899-1900 il C. fu per la prima volta a Parigi, poi a Londra; ma [...] orizzonte si allarga in un nuova prospettiva romantica, nello spazio più proprio alla contemplazione del solitario.
La Versilia pittorici senza tener calcolo soprattutto di questi elementi architettonici che subordinano a sé tutti i valori figurativi ...
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HEILIGENKREUZ, Abbazia di
M. Mihályi
Abbazia cistercense situata nella valle del Danubio, presso Baden, in Austria Inferiore, appartenente un tempo alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Vienna.La [...] faccia rivolta verso la navata centrale; questa definisce uno spazio austero e slanciato, per il quale è stata impiegata cioè non soltanto uno stile, bensì un organismo architettonico che era manifesto dell'autorità spirituale dell'Ordine storicamente ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...