Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgia Pollio
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’importanza assunta dal disegno nella pratica artistica delle botteghe quattrocentesche [...] , particolarmente apprezzabili nell’ambito del disegno architettonico dove l’esigenza di chiarezza e precisione o le modulazioni del chiaroscuro a far vivere una figura nello spazio. Alla morte degli artisti, i disegni passavano nelle mani degli ...
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VASSALLETTO
Antonio Milone
Famiglia di marmorari operosa a Roma e nel Lazio a partire dalla metà del secolo XII e nel corso del Duecento. Tra i principali esponenti del «romano opere et mastria», le [...] «nobiliter doctus hac […] in arte». Le soluzioni architettoniche adottate rivelano la piena adesione della bottega alle nuove dagli inizi del secolo per la valorizzazione di questo spazio religioso, la cui importanza è esaltata dall’iscrizione che ...
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TIVOLI
P.F. Pistilli
(lat. Tibur)
Cittadina del Lazio in prov. di Roma, posta sulle pendici settentrionali dei monti Tiburtini, nel punto in cui il corso dell'Aniene scende, formando delle cascate, [...] dai letti di malta accuratamente stilati dominano il panorama architettonico tiburtino per tutto il sec. 12° accanto alla degli evangelisti e ai lati i vegliardi dell'Apocalisse; negli spazi sottostanti l'Assunzione del profeta Elia e l'Incontro di ...
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DI FAUSTO, Florestano
Giuseppe Miano
Nacque a Rocca Canterano (Roma) il 16 luglio 1890 da Demetrio e Bernardina Picconi. La sua formazione si svolse interamente a Roma: compì gli studi di architettura [...] il 1916 e il '23, ai suoi esordi, collaborò per la parte architettonica con lo scultore P. E. Astorri, vincitore del concorso, per l' di ogni sorta di temi e di tipi edilizi, spaziando da case d'abitazione, alberghi, edifici rappresentativi, caserme, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Già alla fine del Settecento l’istituzione museale acquista il suo moderno ruolo [...] musei acquista forti implicazioni anche dal punto di vista architettonico e urbanistico.
In Italia, invece, la maggior volgari. Il dibattito, a cui la stampa dà ampio spazio, coinvolge gli intenditori inglesi, in particolare il giovane architetto ...
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ZEVI, Bruno
Francesco Bello
Roberto Dulio
ZEVI, Bruno. – Nacque a Roma il 22 gennaio 1918, terzogenito di Guido (1883-1975) e di Ada Bondì (1891-1946), figlia di un agiato commerciante. Il padre, ingegnere [...] per la stesura di un volume sulla cultura architettonica contemporanea. Dal febbraio al giugno lavorò negli Headquarters pragmatica della manualistica americana e la lettura dello spazio – il protagonista dell’architettura – nelle tradizioni europee ...
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BARBIANO DI BELGIOJOSO, Lodovico
Orietta Lanzarini
La famiglia e la formazione scolastica
Figlio primogenito della pittrice Margherita Confalonieri e dell'architetto Alberico, Lodovico nacque a Milano [...] – era solo sofferenza. La sofferenza riempiva ogni spazio, come qualcosa di solido. La si coglieva M. Porta, Città, Museo e architettura. Il Gruppo BBPR nella cultura architettonica italiana 1932-1970, Milano 1973 (nuova ed. 2009), pp. A138-A139 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Manuela Gianandrea
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Donato Bramante rappresenta una figura nodale nello svolgimento dell’architettura [...] tra lesene maggiori e pilastri minori, in vista dell’adozione consapevole degli ordini architettonici degli antichi.
L’artista, infine, non manca di adottare anche negli spazi, che fanno da corredo al corpo della chiesa di San Satiro, il proprio ...
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VENETO
M. Merotto Ghedini
(lat. Venetus)
Regione dell'Italia nordorientale, parte centrale dell'area già abitata dagli antichi Veneti, dai quali avrebbe preso voce la Venetia romana e, più oltre nel [...] -amministrativi di recente definizione (secc. 19°-20°), in uno spazio compreso fra il mar Adriatico, il basso corso del Po, questa fase, ha radici profonde.Nell'ambito del panorama architettonico S. Michele a Pozzoveggiani, nei pressi di Padova ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli studi storico-artistici, oltre alla nascita della connoisseurship, la seconda [...] der Architektur, 1886), in cui l’organismo architettonico diventa proiezione e specchio dell’anatomia umana e delle all’unità indifferenziata, al coinvolgimento di corpi, luce e spazio in un continuum formale; infine, dalla chiarezza assoluta di una ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
veduta
s. f. [der. di vedere, part. pass. veduto]. – 1. a. non com. L’atto e il fatto di vedere, soprattutto in alcune espressioni come lo so di veduta o per veduta, lo posso affermare di veduta, per avere veduto; testimone di veduta, testimone...