GENTILUCCI, Armando
Gianluigi Mattietti
Nacque a Lecce l'8 ott. 1939 da Ottorino, compositore, e Margherita Sallusti, autrice di testi poetici e teatrali. La famiglia si trasferì a Milano quando il [...] , associati a suoni elettronici dal timbro metallico che accentuano l'effetto straniante della rappresentazione. In due lavori del 1977, Tempo-Spazio, per flauto e arpa, e Trama, per dieci strumenti a fiato, il G. indagò anche le possibilità legate ...
Leggi Tutto
BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] e dal Tamburini: i giornali inglesi non dedicarono molto spazio all'avvenimento, perché l'opera era già, nota in -144); E. Branca, F. Romani ed i più reputati maestri di musica del suo tempo..., Torino 1882, pp. 127-192; F. d'Arcais, La "Norma" del B ...
Leggi Tutto
CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] si svolge. Il lento scaglionamento di sei libri su uno spazio di trent'anni, e l'astensione dalla musica vocale, A. C., ibid., pp. 97-116; I. Della Seta, La musica in Arcadia al tempo di C., ibid., pp. 123-148; W. D. Förster, C. e Torelli: concerto ...
Leggi Tutto
CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] gli venne dunque dal padre, "che ha ben per lo spazio di quaranta e più anni governata con titolo di maestro di cappella con Hipermestra di G. A. Moniglia, con i cantanti più famosi del tempo (M. Grasseschi. C. Righensi, D. Bellucci, N. Coresi, A ...
Leggi Tutto
LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] apertura del suo teatro d'opera il L. individuò uno spazio idoneo nella sala per la pallacorda situata in rue de nella seconda metà del sec. XVII, in Heinrich Schütz e il suo tempo. Atti del I Convegno internazionale di studi, Urbino,( 1978, a cura ...
Leggi Tutto
CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] lo affidò ad un parente, Antonio Boroni il quale aveva da poco tempo terminato gli studi al conservatorio della Pietà dei Turchini a Napoli. L nelle sonatine è sempre fresca e viva, mai lasciando spazio al puro tecnicismo o a vuoti di fantasia. ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI, Massimo
Alberto Asor Rosa
Nacque a Como il 12 maggio 1878, da Alfonso e da Maria Cislaghi. Rimase nella città natale solo pochi mesi. Infatti il padre, ingegnere costruttore nelle ferrovie, [...] per esempio, posseduta da quel suo sotterraneo e incrollabile rapporto affettivo con il figlio, che va al di là del tempo e dello spazio, ed è destinato a sconfiggere persino la morte; in Adria, tesa al suo ideale di perfezione assoluta, cui nulla è ...
Leggi Tutto
DALLA, Lucio
Marinella Venegoni
Cantautore, clarinettista, regista, visionario, nato a Bologna il 4 marzo 1943, figlio unico di Giuseppe e di Iole Melotti.
Lucio Dalla è stato un artista complesso, che [...] o, ancora, di una milanese): ma di certo Lucio contribuì a creare un clima aperto, di lavoro comune, che nel tempo ha dato spazio e prospettive a giovani musicisti in cerca d’una strada, come Renzo Zenobi, gli Stadio che furono anche la sua band ...
Leggi Tutto
BERIO, Luciano
Giorgio Pestelli
Nato il 24 ottobre 1925 a Oneglia (Imperia), era figlio e nipote di musicisti: il nonno Adolfo era stato organista e compositore di pagine sacre e pezzi strumentali, per [...] nella roccia, fanno risuonare la parete per fasce orizzontali con i suoni amplificati dalla tecnologia digitale di ‘Tempo Reale’; e lo spazio del proscenio, dove prendono rilievo le azioni e le persone singole, in particolare una donna, ‘R’, ruolo ...
Leggi Tutto
ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] idealmente l’alfa e l’omega di un repertorio che spaziando dal Seicento al presente può a buon diritto essere considerato da un direttore d’orchestra, e che col passare del tempo si sarebbe affinato nel versante barocco sia attraverso lo studio ...
Leggi Tutto
tempo
tèmpo s. m. [lat. tĕmpus -pŏris, voce d’incerta origine, che aveva solo il sign. cronologico, mentre quello atmosferico (cfr. al n. 8) era significato da tempestas -atis]. – 1. L’intuizione e la rappresentazione della modalità secondo...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...