Regista, sceneggiatore e attore polacco, di famiglia ebrea, naturalizzato francese (n. Parigi 1933). La sua produzione cinematografica appare dominata da ossessioni: la circolarità e il ritorno, l'acqua, [...] altro che un incubo e la nascita del bambino demoniaco un prodotto dell'immaginazione di una donna spaventata dalla maternità. Per sfuggire kafkiane, legate alla costruzione onirica dello spazio, con toni commossi e autobiografici nella ricostruzione ...
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Filosofo (Edimburgo 1711 - ivi 1776). Rimasto orfano di padre a tre anni, trascorse l'infanzia a Ninewells con la madre. Successivamente fu di nuovo a Edimburgo e studiò in quella università. Nel 1734 [...] discende la critica di alcune nozioni tradizionali. Spazio e tempo non hanno consistenza originaria, ma sia dei corpi sia dell'io. Si tratta in realtà di un prodotto dell'immaginazione che di fronte alla costanza delle percezioni è spinta a ...
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Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] componenti sono trattati con reagenti con lo scopo di ottenere dei prodotti riconoscibili dal colore, dal loro stato fisico, dal punto di ., la lunghezza estremale, allo sviluppo di funzioni negli spazi di Banach e ad altri sviluppi nella teoria di ...
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Fisica e tecnica
C. elettrici
Insieme di elementi, detti componenti circuitali, connessi fra loro in modo da poter divenire sede di correnti elettriche. Per c. elettrico può anche intendersi, più in generale, [...] magnetico generato da un solenoide toroidale (il c. si riduce allo spazio interno del toro), mentre è aperto il c. del campo generato il campo è generato da magneti permanenti; pari al prodotto dell’intensità della corrente per il numero delle spire ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] esterne a essa fa assumere alla superficie metallica, e alla regione di spazio racchiusa, un potenziale elettrico costante, cosicché l'intensità del campo elettrico prodotto dalle cariche esterne risulta nulla nell'interno della gabbia.
Pozzo di ...
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Pittore e scultore italiano (n. Paduli, Benevento, 1948). Artista versatile, esponente della transavanguardia, P. fonde elementi figurativi e riferimenti artistici provenienti dalle più diverse aree culturali. [...] , teste, mani sono elementi di un linguaggio che fonde spazio e tempo, riferimenti culturali, mitici, iconografici del passato. Dal in legno e in bronzo, mentre dal 1985 ha prodotto opere tridimensionali, con serie di figure totemiche arcaizzanti in ...
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Pianista statunitense (New York 1913 – Columbus 1989). Giovane virtuoso del pianoforte, nel 1933 si è unito alla jazz band di A. Kavelin e in seguito ne è divenuto il solista. Dopo aver suonato con R. [...] (prima composta da cinque e poi da quattordici elementi), con cui ha prodotto diciannove album. Ma C. è divenuto celebre a partire dagli anni Quaranta grazie soprattutto allo spazio radiofonico nella NBC (The Schaeffer Parade) e alla partecipazione a ...
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Architetto austriaco (Lienz 1933 - Los Angeles 2010). Dopo avere studiato all'università di Graz, ha iniziato la professione a Vienna, influenzato da W. Pichler e H. Hollein. Trasferitosi a New York (1964), [...] realizzazione architettonica.Tra il 1962 e il 1967, A. ha prodotto una serie di disegni di città immaginarie (Compact cities, 1962; assolutamente compatibile con il paesaggio, lascia spazio alla fantasia. Presente in diverse manifestazioni ...
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Xenakis, Iannis
Marta Tedeschini Lalli
Compositore e architetto greco naturalizzato francese, nato a Braila (Romania) il 29 maggio 1922. Stabilitosi ad Atene con la famiglia, studiò ingegneria al Politecnico, [...] di X. si sono volte alla progettazione dello 'spazio' musicale attraverso l'integrazione di sempre nuovi percorsi logici timbri e dello sviluppo del suono, privilegiando quello prodotto dagli strumenti tradizionali in brani come Pithoprakta per ...
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Hadid, Zaha
Luigi Centola
Architetta irachena, nata a Baghdād il 31 ottobre 1950. Dopo la laurea in matematica conseguita presso l'università americana di Beirut, si è trasferita a Londra, dove ha studiato [...] , ma con effetti spaziali e materiali nuovi, ha prodotto architetture di grande fascino e disegni che fanno parte ordini nuovi che derivano da una ricerca personale sulla pianta. Lo spazio interno è fluido. I materiali utilizzati - come il cemento a ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...