In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] o del disegno industriale, compresa la semplice detenzione di un prodotto recante il m. o disegno non fabbricato dal titolare , intendendo con questo termine il complesso di abitudini, cibo, spazio ecc. propri di ciascuna specie. Indichiamo con N1(t) ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] idea di p. contenuta nella legge 1150/42 ha prodotto, nel tempo, continue innovazioni, più che nella , si parla semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria
Nello spazio euclideo un p. α si dice p. di simmetria di una figura F rispetto ...
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Architettura
Misura convenzionale che stabilisce il rapporto fra le varie parti di un edificio e una unità base di misura.
Nell’architettura dell’età classica greca e romana l’unità base della composizione [...] , con l’introduzione, già in epoca ellenistica, di elementi prodotti in serie secondo dimensioni unificate, quale, per es., il senϕ) il m. è r; m. di un vettore, nello spazio ordinario o in un iperspazio, è la lunghezza del vettore stesso, che ...
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Complesso di interventi di progettazione e costruzione relativi alla qualificazione estetica e funzionale dello spazio urbano. In tal senso è possibile individuare numerose categorie di elementi di a., [...] con altre discipline progettuali, come la progettazione urbana e il design del prodotto, manifestando di fatto il carattere multidisciplinare del progetto dello spazio esterno. Vengono fatti rientrare nella definizione di a. interventi prettamente ...
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(IV, p. 63; App. II, I, p. 129; III, II, p. 122; IV, I, p. 150)
Un tempo di grandi cambiamenti è quello attraversato dall'a. in questi ultimi quinquenni. Tre brevi giudizi di Ph. Johnson − contenuti il [...] intesa nella sua specificità: i suoi artefici formano lo spazio, mentre per via di un confine murato ne articolano (1979) hanno studiato la ben nota pianta dell'abbazia e prodotto un modello dell'intero complesso. Le più recenti riletture dell'a ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] una dialettica coesistenza di continuità e di discontinuità. Spazi che accolgano soprattutto musei, teatri, mediateche, quegli edifici che sono attualmente le fabbriche della merce più rara prodotta nell'età degli immateriali, ovvero la cultura. Come ...
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LAZIO
Piergiorgio Landini
Alessandra Manfredini
Fausto Zevi
Anna Lo Bianco
Daniela Di Cioccio
(XX, p. 681; App. II, II, p. 170; III, I, p. 971; IV, II, p. 317)
Popolazione e struttura insediativa. [...] proprie risorse, una grossa quota di quelle prodotte nel restante territorio regionale. Infatti, ben l stipi di S. Cecilia attesterebbero un luogo di culto (di Cerere?) con spazi aperti per il deposito di offerte a partire almeno dalla fine del 7° ...
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ROMA
Anna Bordoni
Sandro Benedetti
Edoardo Tortorici
Luigi Spezzaferro
(XXIX, p. 589; App. I, p. 971; II, II, p. 728; III, II, p. 628; IV, III, p. 232)
La città, che si era accresciuta con un ritmo [...] repubblicana, sul Foro Boario, oltre a rilevanti contributi sull'evoluzione dello spazio urbano tra l'età repubblicana e il 3° secolo d.C conoscenza della città e quella dell'arte in essa prodotta non più in termini solo eruditi oppure solo ideologico ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] territorio comunale, non poneva vincoli su aree da destinare a servizi e spazi pubblici. Le l. 765/67, 517/66 e 756/73 hanno urbanizzate (art. 6 l. 94/82). Questo strumento ha prodotto conseguenze più negative che positive, per una serie di motivi, ...
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Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] parte di essa, oppure un territorio); alla piccola scala (un prodotto artigianale o industriale); o ancora a un'opera d'ingegneria raramente usata, o per assemblaggi di linee (segmenti) nello spazio, intese come spigoli di volumi. In questo caso si ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
vettoriale
agg. [der. di vettore]. – 1. In matematica e in fisica, inerente a vettori: grandezza v., in contrapp. a scalare (o grandezza scalare), grandezza caratterizzata, oltre che da un valore numerico, anche da una direzione e da un verso,...