Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] un mondo vegetale che, pulsante e animato, quasi spaventoso, riempie le pareti annullando ogni idea di spaziomisurabile, radicalizzando, dopo l’ambigua ripresa ‘prospettica’ del Cenacolo, il superamento della «costruzione legittima» già annunciato ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] trascolorare nel 'latino' dell'idioma d'Occidente e Giotto inaugurare, nella scoperta del vero e nella certezza dello spaziomisurabile, la lingua figurativa degli italiani; quella che, dopo di lui, arriverà a Masaccio ("Giotto rinato" secondo la ...
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Intuizione e rappresentazione della modalità con cui i singoli eventi si susseguono e sono in rapporto l’uno con l’altro (per cui essi avvengono prima, dopo o durante altri eventi), vista o come fattore [...] e di cui il t. relativo, il t. ‘numero’ della tradizione aristotelica, è «misura sensibile ed estesa mediante il movimento».
Come sul concetto di spazio assoluto, G.W. Leibniz polemizza con Newton anche sul concetto di t. assoluto, contestando il ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] compirono disinvolte, trasgressive e provocatorie esplorazioni nello spazio urbano, nel quale prevalevano immagini dall'insospettata parte di alcuni utenti esiste tuttora, anche se in misura inferiore rispetto al passato, una certa diffidenza verso ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] riferirsi alla concentrazione e alla dimensione. La prima è misurabile come densità, sia edilizia sia demografica. Quest'ultimo rapporto Di solito si riduce anche l'intensità d'uso dello spazio, si abbassa il prezzo unitario di quest'ultimo e, ...
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Parte introduttiva
di Cesare Emanuel
Sono definite città gli insediamenti che, generati da un processo di concentrazione geografica della popolazione, degli impianti produttivi e dei servizi, si differenziano, [...] riferirsi alla concentrazione e alla dimensione. La prima è misurabile come densità, sia edilizia sia demografica. Quest'ultimo rapporto Di solito si riduce anche l'intensità d'uso dello spazio, si abbassa il prezzo unitario di quest'ultimo e, ...
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(XXX, p. 836; App. II, II, p. 787; III, II, p. 667; IV, III, p. 268)
Al di sopra della media delle regioni meridionali italiane in base alla crescita dell'indice delle condizioni civili e sociali negli [...] ambiente favorevole alla diffusione del turismo su nuovi spazi e possibilmente nelle zone interne, al di Caterina, dei Genovesi e del Carmine a Cagliari), ovvero colpiti in misura minore, ma comunque tale da porre problemi di non semplice soluzione ( ...
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Territorio, pianificazione e sistemazione del
Corrado Beguinot
con la collaborazione di Luigi Dadda
Giampio Bracchi
Adriano De Maio
Giorgio Noseda
di Corrado Beguinot, con la collaborazione di Luigi [...] di è un coefficiente di ponderazione (se si potesse ricondurre tutto a misure monetarie sarebbe il fattore di sconto); x(T) è lo ‛ La forma e la struttura del futuro complesso urbano, in Città e spazio (a cura di L. Wingo Jr.), Venezia 1966, pp. 61- ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] 1425, nel suo affresco della Trinità, applicando la scoperta del B., creò uno straordinario effetto di spazio interno misurabile matematicamente.
Le invenzioni tecniche del B. furono ricordate perfino nel suo epitaffio: "Quantum Philippus architectus ...
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NICOLA PISANO
M. Wundram
Scultore attivo in Italia nella seconda metà del 13° secolo.L'opera di N. ebbe nell'ambito della scultura un ruolo altrettanto incisivo di quello che, una generazione più tardi, [...] spaziale della rappresentazione supera illusionisticamente la distanza reale misurabile tra la cornice in primo piano e la usato a partire da Ghiberti fino a Cellini, lasciando pertanto spazio all'ipotesi che per il gruppo in questione si tratti di ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
misura
miṡura s. f. [lat. mensūra, der. di mensus part. pass. di metiri «misurare»]. – 1. a. Il valore numerico attribuito a una grandezza, ottenuto ed espresso come rapporto tra la grandezza data e un’altra della stessa specie assunta come...