In arte e architettura, persona od oggetto che l’artista ritrae o riproduce, oppure esemplare preparatorio dell’opera finale. Nel linguaggio scientifico, costruzione schematica, puramente ipotetica o realizzata [...] di abitudini, cibo, spazio ecc. propri di ciascuna topologia, una circonferenza può essere considerata come m. topologico delle curve semplici chiuse, cioè delle curve topologicamente una e una sola stima lineare ottima (cioè una varianza minima ...
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Superficie piana, generalmente orizzontale, ma anche verticale o variamente inclinata.
Disegno, rappresentazione grafica di opere naturali o artificiali, di un luogo, di un terreno, o di un complesso di [...] stregua punti propri e punti impropri. Una superficie modello topologico del p. proiettivo è chiusa, compatta e non lineare sinistro su γ. Naturalmente, se γ è commutativo, si parla semplicemente di p. lineare su γ.
P. di simmetria
Nello spazio ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] appartenga al passato, occupa una posizione del nostro spazio e del nostro tempo reali. Non abbiamo naturali e un certo meccanicismo lineare del rapporto causa-effetto. Ma tecnica, l'architettura e il contesto topologico, ecc. In sintesi ognuno di ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] blocchi di travertino e con uno sviluppo lineare di m 2900 ca., aperta originariamente da 1988, pp. 601-604), cioè nello spazio compreso tra via dei Priori, via della critica. - S. Siepi, Descrizione topologico-istorica della città di Perugia, 3 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
simplesso
simplèsso s. m. [adattam. dell’ingl. simplex, sost. sviluppatosi dall’agg. simplex «semplice», che è dal lat. simplex -plĭcis come l’ital. semplice]. – In matematica, generalizzazione dei concetti di segmento, triangolo, tetraedro:...