Lo spazio della Galassia non occupato da oggetti condensati (stelle, pianeti); in esso sono presenti materia allo stato atomico e molecolare in varie forme di aggregazione e un campo magnetico diffuso [...] di un millesimo di quello interplanetario), ordinato su ampie zone e generalmente collegato con la struttura a bracci.
La materia interstellare è costituita per il 99% circa da gas e per il restante 1% circa da polvere (➔). È stata segnalata la ...
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Energia che si propaga per onde (r. ondulatoria) o per corpuscoli (r. corpuscolare) e anche il fenomeno stesso dell’emissione, dell’irradiamento di tale energia (r. di una sorgente, r. di un’antenna, diagramma [...] . Ciò indica che gli elettroni osservati non provengono, per la maggior parte, da collisioni di nuclei nello spaziointerstellare: in questo caso, infatti, essi dovrebbero essere altrettanto numerosi quanto i positroni, dal momento che le due ...
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Biologia
Elemento genetico
trasponibile Unità genetica in grado di inserirsi in un cromosoma, uscirne e reinserirsi successivamente in una diversa posizione. Con tale locuzione sono altresì indicate le [...] caratterizzano certe fasi della loro evoluzione (per es., esplosioni di supernova), gli elementi prodotti passano nello spaziointerstellare. D’altra parte, alcuni processi di nucleosintesi avvengono proprio, in tempi brevissimi, durante tali eventi ...
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Nome usato dagli antichi per indicare gli oggetti celesti da essi conosciuti (Sole, Luna, Mercurio, Venere, Marte, Giove, Saturno) che non occupassero una posizione fissa sulla sfera celeste. Attualmente [...] di equilibrio idrostatico (quasi sferica), c) che ha ripulito lo spazio intorno alla sua orbita. Un corpo celeste che possiede le proprietà di gran lunga maggiori del mezzo interstellare, la cui composizione chimica presumibilmente rispecchia ...
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plasma
plasma [Lat. plasma -atis, gr. plásma -atos "cosa formata"] [BFS] (a) La parte liquida del sangue. (b) Forma breve per citoplasma e protoplasma. ◆ [FPL] Stato della materia costituito da elettroni [...] che vi si trova, sia quella luminescente condensata in stelle, nebulose, ecc., sia quella oscura distribuita nello spaziointerstellare (v. plasmi astrofisici), e anche quella costituente la parte interna degli astri non luminosi, quali, tipic., i ...
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La struttura dell'Universo
Margherita Hack
(Dipartimento di Astronomia Università di Trieste, Trieste, Italia)
I mezzi attraverso cui si osserva l'Universo sono la radiazione elettromagnetica emessa [...] . Lo splendore della stella può superare di miliardi di volte lo splendore del Sole e l'esplosione proietta il gas nello spaziointerstellare a velocità di parecchie migliaia di km/s. L'ascesa al massimo di splendore avviene nel giro di decine di ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] questo caso il 56Ni, che, dopo l'espulsione, decade in 56Fe. La scoperta di questi nuclei radioattivi nello spaziointerstellare darebbe una prova sperimentale assolutamente decisiva di questa teoria; c'è da sperare inoltre che nel prossimo decennio ...
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cometa
comèta [Lat. cometa, dal gr. kométes "chiomato"] [ASF] Corpo celeste gravitante intorno al Sole secondo le leggi di Keplero, come i pianeti, dai quali però differisce sia per le caratteristiche [...] pianeti solari, che spesso ne allontanano l'afelio (se questo oltrepassa circa 20 000 UA, la c. si perde nello spaziointerstellare), sia con stelle o nubi interstellari vicine, che possono strapparle dal Sistema Solare; così, si stima che la nube di ...
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Planetologia
Giovanni F. Bignami
Simona di Pippo
di Giovanni F. Bignami e Simona di Pippo
Planetologia
sommario: 1. Introduzione. 2. La fisica dell'origine ed evoluzione di un sistema planetario. 3. [...] per spiegare la nascita della vita. Da quando, nel 1937, la radioastronomia identificò la prima molecola organica nello spaziointerstellare (il radicale CH, seguito nel 1940 dal cianogeno CN) sono state trovate circa 200 specie molecolari organiche ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] n. che si formano per ascendenza orografica. ◆ [ASF] N. molecolari: grani di polvere e molecole presenti nello spaziointerstellare sotto forma di grandi addensamenti di materia legata gravitazionalmente: v. astronomia infrarossa: I 235 d. ◆ [GFS] N ...
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interstellare
agg. [comp. di inter- e stella1]. – Che sta fra le stelle, o in genere tra i corpi celesti: spazio i.; materia i., la materia estremamente rarefatta contenuta nello spazio interstellare, formata prevalentemente da idrogeno, elio...
spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...