BOMPIANI, Enrico
Giorgio Israel
Nacque il 12 febbr. 1889 a Roma da Arturo e da Domenica Gaifani. Abbandonando la tradizione di studi in medicina della famiglia (il padre e due fratelli erano illustri [...] . Vanno ancora ricordati gli studi sull'inimersione di una varietà in uno spaziodiRiemann e l'introduzione di nuovi invarianti per la geometria riemanniana (Spazi riemanniani, luoghi di varietà totalmente geodetiche, ibid., XXXII [1923], pp ...
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CREMONA, Luigi
U. Bottazzini
Lauro Rossi
Nacque a Pavia il 7 dic. 1830 da Gaudenzio, un novarese di famiglia assai agiata poi caduta in rovina, e da Teresa Andreoli. Ebbe tre fratelli tra i quali Tranquillo, [...] ordine (e terza classe) generalizzando così per lo spazio teoremi enunciati da Steiner e Trudi per le coniche universitaria, Archivio Tardy). Lo studio delle teorie diRiemann e dell'opera di Clebsch e Gordan, ad esse strettamente ispirata, portò ...
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BIANCHI, Luigi
Enzo Pozzato
Figlio del giurista Saverio, nacque a Parma il 18 genn. 1856. Entrato alla Scuola normale superiore di Pisa il 14 nov. 1873, si laureò in matematica il 30 nov. 1877. Fu abilitato [...] e delle equazioni algebriche secondo Galois, Pisa 1897; Sull'applicabilità di due spazi colla medesima curvatura diRiemann costante, in Rend. d. Acc. naz. dei Lincei, classe di scienze fisiche, s. 5, VII (1898), 2, pp. 147-155; Sulla teoria ...
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CONFORTO, Fabio
Francesco Saverio Rossi
Nato a Trieste nel 1909 da Ruggero e Irene Vascotto, quando la città era ancora parte integrante dell'Impero austro-ungarico, visse gli anni dell'infanzia, a [...] quel genere di ricerche (cfr., tra le altre, le note Metrica e fondamenti di calcolo differenziale assoluto in uno spazio funzionale continuo Lincei.
Nel ragguardevole volume Funzioni abeliane e matrici diRiemann, edito in Roma nel 1942 che, si può ...
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CACCIOPPOLI, Renato
Alessandro Figà Talamanca
Nacque a Napoli il 20 genn. 1904. Suo padre, Giuseppe, era un noto chirurgo napoletano, sua madre, Sofia, era figlia del celebre rivoluzionario russo Michail [...] afferma che una trasformazione tra due spazidi Banach è invertibile se essa è esistenza di una superficie chiusa e convessa di assegnata metrica riemanniana.
Il lavoro Sui teoremi di esistenza diRiemann, in Ann. d. Scuola normale sup. di Pisa ...
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BETTI, Enrico
Nicola Virgopia
Nacque a Pistoia il 21 ott. 1823; compiuti qui gli studi classici, si laureò in matematica nel 1846 presso l'università di Pisa, dove ebbe come maestro O. F. Mossotti. [...] geometria, è ispirata ai lavori del Riemann sulla connessione delle superfici la ricerca condotta dal B. sopra gli spazi ad unnumero qualunque di dimensioni (Sopra gli spazidi un numero qualunque di dimensioni,in Annali di matematica,s. 2, IV [1871 ...
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CASORATI, Felice
Eugenio Togliatti
Nacque a Pavia il 17 dic. 1835 da Francesco, un medico che fu aggregato alla facoltà medicochirurgica dell'università di Pavia e ripetitore di fisiologia e materia [...] C., secondo gli indirizzi e i metodi di Jacobi, di Clebsch e Gordan, diRiemann (cfr. Giorn. di mat., VII [1869], pp. 224-34 egli propone per la superficie dello spazio ordinario una nuova definizione di curvatura, basata sulla considerazione degli ...
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BERTINI, Eugenio
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Nacque a Forlì l'8 nov. 1846 da Vincenzo, tipografo,e da Agata Bezzi. Si iscrisse nel 1863 all'università di Bologna, grazie alla Congregazione di carità di Forlì, con l'intenzione [...] XIX(1886), pp. 176-183; Sui fasci di quadriche in uno spazio ad n dimensioni, in Atti d., Accad. dei Lincei, Rendic. classe scienze fis. mat. nat., s. 9, II, 2 (1885-86), pp. 208-211; Sulle superfici diRiemann, in Atti d. Accad. dei Lincei, Rendic ...
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GENOCCHI, Angelo
Livia Giacardi
Nacque a Piacenza il 5 marzo 1817 da Carlo, agiato possidente, e da Carolina Locatelli. Fin da giovanissimo il G. si distinse negli studi, in particolar modo in quelli [...] quali è quella relativa all'esistenza o meno di una superficie dello spazio euclideo rappresentante l'intera varietà analitica ∞2 scia diRiemann e il G. incapace di svincolarsi del tutto dalle concezioni geometriche del passato e quindi di cogliere ...
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LEVI, Beppo
Salvatore Coen
Nacque a Torino il 14 maggio 1875 da Giulio Giacomo e Sara Diamantina (Mentina) Pugliese. Presso l'Università di Torino compì i suoi studi fino al conseguimento della laurea [...] di nuove idee e di nuovi metodi: gli "spazidi Beppo Levi" saranno introdotti in memoria di uno spaziodi integrale, motivandola con la possibilità di illustrarne una introduzione non dissimile da quella ordinaria per l'integrale diRiemann ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...