Matematico francese (Sidi Bel-Abbès, Algeria, 1893 - Parigi 1978), prof. di analisi superiore alla Sorbona (1925-64) e di geometria al politecnico di Parigi (1936-64); membro dell'Académie des sciences [...] in merito a un problema che è stato chiamato problema di J.; ha anche introdotto nuovi punti di vista e nuovi metodi di carattere geometrico per lo studio degli spazîdiHilbert; infine ha ideato un metodo per risolvere equazioni funzionali basato ...
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In fisica, nella formulazione di P.A.M. Dirac della meccanica quantistica, relativa agli spazidiHilbert, un b. è l’elemento duale dello spazio dei vettori ket (➔), che rappresentano gli stati di un sistema. [...] a ogni ket il b. corrispondente, a ogni numero complesso il coniugato e a ogni operatore l’hermitiano coniugato. Il prodotto scalare di un b. per un ket dà un numero.
I due termini bra e ket derivano dalle prime e dalle ultime tre lettere dell ...
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Matematico nederlandese (Rotterdam 1920 - Heteren, Paesi Bassi, 1994). Prof. all'univ. di Amsterdam (dal 1962), direttore (dal 1971) dell'Institut des hautes études scientifiques di Bures-sur-Yvette. Apportò [...] una varietà in un'altra), alla teoria dell'omotopia (gruppi di omotopia del gruppo unitario negli spazîdiHilbert), alla statistica matematica e a varie applicazioni alle scienze sperimentali. Noto anche per aver dimostrato il teorema che porta il ...
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METAMATEMATICA
Alberto Pasquinelli
Aldo Marruccelli
. Il problema della metamatematica. - Come disciplina specifica, la m. deve la propria genesi (e la propria denominazione) a D. Hilbert, il quale [...] le operazioni con i simboli (si pensi, per es., al teorema della base e agli spazidiHilbert), i suoi precedenti specifici, in materia di fondamenti (nel 1899 aveva pubblicato le Grundlagen der Geometrie) caratterizzano il nuovo indirizzo, il ...
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MATEMATICA NON COMMUTATIVA
La seconda metà del 20° secolo ha visto lo sviluppo di una molteplicità di ricerche matematiche, alcune motivate da considerazioni puramente interne, altre ispirate da problemi [...] Lp(M,Ê), ha numerose proprietà che generalizzano il caso commutativo e il caso classico degli operatori a potenza p-sommabile su uno spaziodiHilbert. In particolare, se x$0 e Ê(x)50 implica x50 (in questo caso Ê è detto fedele), il preduale M ...
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OPERATORI
Fernando BERTOLINI
. 1. Generalità. - Il termine o. indica d'ordinario il simbolo d'una operazione, o più in generale d'una applicazione univoca (v. applicazione, in questa App.); per una [...] i vettori a′ e a″ la quantità ∥ a′ − a″ ∥, lo spaziodi Banach stesso risulta uno spazio metrico (Γ è il corpo reale od il corpo complesso); III) in uno spaziodiHilbert è definita una operazione di prodotto scalare 〈a′, a″> tra due vettori a′, a ...
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NEUMANN, John von
Matematico, nato a Budapest il 28 dicembre 1903, morto a Washington l'8 febbraio 1957. Studiò a Budapest e a Zurigo. Professore all'università di Princeton dal 1931 e all'Institute [...] , e che lo portarono poi ad approfondire le proprietà degli operatori negli spazîdiHilbert. Sono di questo periodo anche le prime ricerche del N. sulle proprietà di minimax, il cui sviluppo dette luogo a una delle sue più originali creazioni ...
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JULIA, Gaston Maurice
Matematico francese, nato a SidiBel-Abbès (Algeria) il 3 dicembre 1893. È stato professore di analisi superiore alla Sorbona dal 1925 al 1964 e di geometria al Politecnico di Parigi [...] ottenendo risultati in relazione a un problema, detto appunto "problema di Julia". Ha introdotto nuovi punti di vista e nuovi metodi di carattere geometrico per lo studio degli spazidiHilbert. A lui si deve un nuovo metodo per risolvere equazioni ...
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Ordinare il mondo
Paolo Zellini
La matematica intesa come una razionalizzazione dell’esperienza, secondo la concezione del filosofo e matematico italiano Federigo Enriques (1871-1946), ha sempre cercato [...] =f in Ω, u=g su Γ può ricondursi, più in generale, a un problema variazionale astratto della forma seguente: trovare u in uno spaziodiHilbert V in modo che sia a(u, v)=F(v) per ogni v in V, dove a indica una forma bilineare che soddisfa determinate ...
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Informazione e computazione quantistica: teoria
Mario Rasetti
Al crocevia tra scienza e tecnologia
La nuova disciplina che va sotto il nome di informazione e computazione quantistica si sviluppa al [...] applicando un algoritmo che consiste dell’operazione NOT seguita dall’operazione unitaria detta trasformata di Hadamard, ossia una trasformata di Fourier nello spaziodiHilbertdi dimensione 2 del singolo qubit, che trasforma lo stato 2−1/2(∣0⟩−∣1 ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
hilbertiano
〈i-〉 agg. – Relativo al matematico ted. D. Hilbert (1862-1943). In partic., spazio h., spazio vettoriale completo (in cui cioè qualsiasi successione convergente di punti converga a un punto dello spazio stesso) nel quale sia definito...