spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] ecc.) la cui fusione fornisce l’ambiente naturale per sviluppare la teoria delle funzioni di variabile reale.
Tipologie di spazi
S. affine. La struttura di s. affine in un insieme è essenzialmente legata all’esistenza di un sistema di riferimento ...
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Nodi e fisica
Louis H. Kauffman
Sommario: 1. Introduzione. 2. Come fissare un nodo: le mosse di Reidemeister. 3. Invarianti di nodi e links: un primo passo. 4. Il polinomio di Jones. 5. Il polinomio [...] Bisogna notare che il polinomio di Jones e i suoi affini non sempre riescono a determinare la chiralità, e un Ekψk. Un ‛osservabile' E è un operatore hermitiano in uno spazio di Hilbert di funzioni d'onda. Che gli operatori hermitiani abbiano ...
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coordinata
coordinata [Dall'agg. coordinato] [ALG] Ciascuno di un insieme ordinato di numeri (coordinate) atto a individuare un punto su una retta, su un piano, su una superficie, nello spazio ordinario [...] .: v. oltre. ◆ [ALG] C. affini: sistema di c. rettilinee di uno spazioaffine. ◆ [ASF] C. altazimutali: v. sono denominati c. polari i tre numeri che individuano un punto nello spazio, indicanti la distanza ρ dal polo, l'angolo ϑ compreso fra le ...
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geometria
geometrìa [Der. del gr. gÝeometría, comp. di G✄è "Terra" e -metría "misurazione della Terra" (intesa soprattutto come porzioni di superficie terrestre), e dunque propr. "agrimensura", come [...] si suddivide usualmente in g. sulla retta, g. nel piano, g. nello spazio e g. negli iperspazi. Argomenti tradizionali della g. analitica piana sono le proprietà proiettive, affini e metriche del piano e delle curve piane (in partic., la teoria delle ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] del De caelo in cui Aristotele definisce geometricamente lo spazio cosmico, citato anche da Ibn Mattawayh, deriva probabilmente per cui "le nature attirano ciò che somiglia loro per affinità e inclinano verso ciò che è loro vicino per armonia ( ...
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tensoriale
tensoriale [agg. Der. di tensore "che è relativo a un tensore, che ha carattere di tensore"] [ALG] Calcolo t.: l'insieme delle regole per utilizzare i tensori nelle applicazioni geometriche [...] i fattori del prodotto uguali a uno stesso spazio vettoriale V o al suo duale, gli elementi del prodotto t. si chiamano tensori affini su V. La nozione di prodotto t. si estende anche a spazi più generali (algebre astratte, fibrati, ecc.): v. anche ...
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spazio
spàzio s. m. [dal lat. spatium, forse der. di patēre «essere aperto»]. – 1. Con valore assol., il luogo indefinito e illimitato in cui si pensano contenute tutte le cose materiali, le quali, in quanto hanno un’estensione, ne occupano...
riga
s. f. [dal longob. rīga]. – 1. Linea, immaginata per lo più diritta e più o meno sottile, che sia comunque segnata, oppure incavata o rilevata, su una superficie: tirare, tracciare una r. (col lapis, con l’inchiostro, col gesso sulla...