GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] 'estrazione, mediante trattamento con soda e poi con cloro, di materiali cellulosici presenti in piante a ciclo annuale, come lo sparto libico, che fu la prima materia a essere utilizzata, e la canna comune: l'Elettrochimica Pomilio arrivò a produrre ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] , di fronte alla città, il vecchio porto peschereccio rimase immutato, ma venne aggiunto l'idroscalo.
A S. il molo dello sparto ha perduto tutta la sua importanza economica, mentre un nuovo grande faro e un lungo e potente molo sono stati costruiti ...
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XEROFITE (dal gr. ξηρός "secco" e ϕυτόν "pianta")
Fabrizio Cortesi
Così si chiamano quei vegetali con speciali adattamenti morfologici e biologici che li fanno resistere alla scarsezza o alla mancanza [...] , ecc.); 13. arrotolamento e ripiegamento delle foglie (questo si osserva in molte Graminacee delle steppe: stupa, Festuca, sparto, ecc.; in talune piante palustri, in taluni Muschi nella stagione secca, ecc.).
Sono particolari adattamenti per la ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] ed empio regista della sanguinaria e tirannica situazione di fine Trecento («o voi tirapni et homini advari, / che avete sparto il sangue per danari», vv. 62-63, Filippini, 1903, p. 453); particolare rilievo viene dato allo scontro tra Milano ...
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Fune (di solito di grossa sezione), spesso metallica; anche tubo o guaina tubiforme.
C. per aeronautica
C. di guida (o c. moderatore o ammortizzatore) Lungo e pesante c. che viene lasciato pendere dalla [...] primaria.
C. navali
A seconda del materiale di cui sono fatti si distinguono: c. di fibre vegetali (lino, iuta, pita, sparto, manila e canapa), naturali o catramati; c. di cuoio; c. di fili metallici (ferro, acciaio, rame); c. di fibre sintetiche ...
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TUNISIA (A. T., 112)
Attilio MORI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Ettore ROSSI
Delio CANTIMORI
Anna Maria RATTI
Emile Félix GAUTIER
Stato autonomo dell'Africa settentrionale sottoposto al protettorato [...] manca di aree pianeggianti, siano esse costituite da valli alluvionali, ovvero da alte terre sulle quali cresce spontaneo lo sparto, o da distese sabbiose desertiche quali si ritrovano specialmente nelle regioni occidentali a sud degli Chotts.
Coste ...
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PODOLOGIA (dal gr. πούς "piede" e λόγος "studio")
Giuseppe Vatti
È la branca della chirurgia veterinaria che si occupa della costituzione anatomica, delle funzioni, delle forme difettose e patologiche [...] ) e per cammelli (καρβατίναι), ricordati da Senofonte e da Aristotele: mentre ippiatri greci e romani ricordano sandali di sparto, atti non solo a riparare l'unghia, ma anche a mantenervi aderenti sostanze medicamentose: primo esempio di ferrature ...
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POMILIO, Ottorino
Carlo Maria d'Este
POMILIO, Ottorino. – Nacque a Chieti l’8 ottobre 1887 da Livio, ingegnere, e dalla partenopea Giuseppina Cortese, in un’agiata famiglia composta da 11 figli: 9 maschi [...] in Germania – poté dare inizio all’esperimento per ottenere la cellulosa da fibre vegetali povere come paglia e sparto mediante il cloro; il procedimento, brevettato negli anni Venti, fu subito chiamato metodo Pomilio. Per tali sperimentazioni si ...
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Il termine Cufra (arabo al-Kafarah) comprende un complesso di oasi sparse nel cuore del Deserto Libico fra 21° e 26° di lat. N. e fra 21° e 24° di long. E. L'origine del nome, che in arabo significa "gl'infedeli", [...] . Anche la vite vive nelle regione di el-Giòf. Fra le piante erbacee vanno ricordati l'orzo, il frumento, il miglio, lo sparto, la melanzana, il pomodoro, la rapa, la bamia, l'aglio, la cipolla, il popone, il cocomero, la rosa.
Mancano notizie sulla ...
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MALETTA, Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia siciliana, nacque in Sicilia o, secondo Giovanni Villani, in Puglia intorno al 1232, essendo coetaneo e zio materno di Manfredi di Svevia.
Del padre, [...] M. possedeva nella Sicilia nordorientale la terra di Sperlinga e il casale di Pettineo, che gli Angioini concessero a Roberto de Sparto dal 1266 al 1268 e a Pietro de Alamannone nel 1271. Dopo il Vespro, il M. rientrò temporaneamente in possesso di ...
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sparto1
sparto1 part. pass. di spargere e agg. – Forma ant. e letter. per il più com. sparso: grandine sembran le spesse saette Dal muro sopra gli nimici sparte (Ariosto); i rottami dell’antichità, che innanzi giacevano sparuti, sparti e slogati...
sparto2
sparto2 s. m. [dal lat. spartum, gr. σπάρτον]. – 1. Erba perenne delle graminacee (Lygeum spartum) che cresce in ambienti aridi su suoli argillosi, sabbiosi o anche gessosi, della regione mediterranea: ha fiori singoli in rade pannocchie,...