FERMI, Enrico
Emilio Segrè
Nato a Roma il 29 sett. 1901, era il terzo figlio di Alberto, un impiegato delle Ferrovie, e di Ida De Gattis, una maestra elementare.
Il padre proveniva da Caorso vicino [...] una buona carriera nelle Ferrovie raggiungendovi il grado di ispettore capo.
I figli furono educati in modo piuttosto spartano, ma con tenerezza ed affetto. La sorella maggiore del F. divenne professoressa di lettere. I ragazzi Fermi frequentarono ...
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MACCIONI, Migliorotto
Fabrizio Vannini
Nacque nel 1732 a Pratovecchio, nel Casentino, da Pietro Maria, avvocato, laureato in utroque iure a Pisa; il nome della madre è ignoto. Restò sempre molto legato [...] lui casa, con i suoi parenti e tra i suoi libri". La giovanile ammirazione era divenuta con gli anni stima per lo "spartano austero nel fasto della Persia" e per la sua semplicità "vero carattere della grandezza" (lettera del M. ad A.M. Bandini, Pisa ...
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SERRA, Antonio
Cristiano Marchegiani
– Nacque di «umile famiglia» a Bologna il 5 settembre 1783, da Luigi e da Maria Bortolotti (Masini, 1848, p. 22).
Fra il 1798 e il 1802 si applicò al disegno d’architettura [...] d’aula trasversa adottato nel S. Pietro di San Marino, definendo una galleria con testate a esedre aderente al prospetto, spartita da doppie colonne ioniche in tre campate con triplo accesso dal pronao; la campata a sinistra di quella più ristretta ...
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COMPAGNONI, Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] lettere: tra le carte che, nel lasciare Venezia, aveva affidato ad un greco suo amico, ritrovò l'Epicarmo, ossia lo Spartano, che pubblicò in forma di dialogo platonico, ma dovette lamentare la perdita di un manoscritto del quale faceva gran conto ...
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MARUCELLI, Germana
Marta Boneschi
– Nacque il 13 ott. 1905, a Settignano, presso Firenze, da Giuseppe ed Ester Romiti.
La cultura artistica e la tradizione artigianale toscana erano patrimonio delle [...] ascoltando con sensibilità le clienti, fu capace di anticipare la svolta che si stava preparando nel gusto: dopo il vestire spartano e le rinunce del tempo di guerra, si profilava il desiderio di recuperare una femminilità accentuata e morbida, con ...
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ZUCCOLO, Ludovico.
Vinzenzo Lavenia
– Nacque a Faenza il 18 settembre 1568 da Alessandro, membro del patriziato cittadino.
Dopo la nascita di Ludovico, Alessandro fu incriminato durante l’azione repressiva [...] della libertà politica, che nel Belluzzi è incarnato da San Marino, moderna ma più equilibrata città Stato di tipo spartano. Menzionato con interesse da Antonio Gramsci nei Quaderni del carcere, il dialogo fu scritto in una circostanza tutt’altro ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] Vincoli che conservò fino alla morte. Anche da cardinale continuò, sia pur mutatis mutandis, ilsuo austero stile di vita, "spartano fra il fasto della Persia" (Brancadoro, p. 26).
Fu subito annoverato tra i membri di numerose congregazioni permanenti ...
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BARBAGALLO, Corrado
Piero Treves
Nato a Sciacca (Agrigento) il 1° dic. 1877 di famiglia catanese (il padre insegnava nelle scuole medie di quella cittadina), trascorse la fanciullezza e l'adolescenza [...] tutta quanta, della penisola. Il B. elenca inclemente i tratti negativi della vita associata eficnica, sia di tipo spartano sia di tipo democratico-ateniese, le insufficienze militari e statuali, tutti gli elementi cioè che dovrebbero giustificare la ...
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CASTIGLIONI, Niccolò
Alfonso Alberti
Niccolò Castiglioni fu Compositore dalle caratteristiche del tutto atipiche; il suo singolarissimo mondo di immagini e il linguaggio musicale privo di pregiudizi [...] . E pochissimo altro, nel segno della humilitas: il suo appartamento nel piccolo centro altoatesino incarnò lo spirito più spartano, essendo privo non solo della maggior parte delle comodità, ma anche di buona parte del necessario. Mottetto per ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] di dominare e controllare la conflittualità attraverso una costituzione «mista». Una costituzione mista fu realizzata, appunto, a Sparta (per opera del primo legislatore, Licurgo) e a Roma (per successivi aggiustamenti, dall’istituzione del Senato a ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.