KALAMIS (Κάλαμις, Calamis)
P. Orlandini
1°. - Scultore greco del V sec. a. C., la cui opera costituisce il ponte di passaggio fra il primo periodo dello stile severo e l'età di Fidia. La tradizione letteraria [...] : 11) statua crisoelefantina di Asklepios con aspetto giovanile (Paus., ii, 10, 3). Delfi: 12) statua di Ermione, donano degli Spartani (Paus., x, 16, 4). Apollonia del Ponto: 13) Colosso di Apollo, alto trenta cubiti (Strab., vii, 319).
I numeri ...
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BELLEZZA, Giovanni
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Nacque a Milano il 9 ag. 1807. Orefice, cesellatore e bronzista, fu autore di molte opere che portano le tipiche impronte del suo tempo. Nel 1842 eseguì [...] 7 marzo 1876 e fu sepolto al cimitero monumentale di questa città. Un suo busto di marmo, eseguito dallo scultore, G. Spartani nel 1874, si trova nel loggiato superiore del palazzo Brera a Milano.
Fonti e Bibl.: Schorns Kunstblatt, Stuttgart 1847, p ...
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DIOTTI, Giuseppe (Francesco Giuseppe Antonio)
Renzo Mangili
Nacque a Casalmaggiore (Cremona) il 1º marzo 1779 da Gaetano, bottaio, e da Elisabetta Superchi. Fu avviato alla pittura, nella piccola città [...] Battista. Sono del 1816 la Morte di Socrate, per casa Manini di Cremona, e la prima versione della Selezione dei neonati spartani, già presso il Montani a Casalmaggiore (due tele oggi disperse). Del 1817 è l'Ogolino nella torre di Pisa (oggi disperso ...
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NUDO
G. Becatti
Nell'arte antica, come nell'arte di tutti i tempi, il n. non può considerarsi quale un aspetto a sé stante del fenomeno estetico, così come non possiamo isolare quello del panneggio, [...] primo a correre nudo fu lo spartano Akathos nella stessa Olimpiade XV. Anche Tucidide (i, 6, 4-6) dice che "gli Spartani furono i primi a mostrarsi nudi e ad apparire in pubblico senza vesti cospargendosi d'olio nelle gare sportive. Prima - soggiunge ...
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EUPHRANOR (Εὐϕαράνωρ, Euphranor)
G. Bendinelli
Floriani Squarciapino
Artista greco del IV sec. a. C., ad un tempo pittore, scultore (nelle varie tecniche) e teorico dell'arte, avendo lasciato anche [...] e bighe.
Come pittore E. eseguî: 1) una pittura murale con la battaglia di Mantinea (362 a. C.) degli Ateniesi e degli Spartani alleati contro i Tebani (in Atene nella Stoà Basìleios, Plin., Nat. hist., xxxv, 129; Paus., 1, 3, 4) della quale una ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] dello stadio e del diaulo nel 664, 66o, 656. La s. di lui in Olimpia, eretta circa due secoli più tardi a cura degli Spartani, era opera del grande Mirone (vol. v, p. iii) ed è forse tra le più antiche opere di questo artista (secondo H., n. 111 ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] " (cioè con una foglia esterna di metallo pregiato e l'anima in metalli vili), come quelle che Policrate usò per pagare gli Spartani al fine di distoglierli dall'assedio di Samo (Hdt., III, 56), e alle quali ricorsero più volte i Romani in momenti ...
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Isola del Mediterraneo orientale, a S della costa turca, a O di quella siriana. Dal 1974 è di fatto divisa in due Stati: la Repubblica di Cipro e la Repubblica turca di Cipro del Nord, stato non riconosciuto [...] signore di Salamina, vi accolse la flotta dell’ateniese Conone e partecipò alla battaglia di Cnido (394) contro gli Spartani. Con Alessandro Magno, C. entrò nel mondo ellenistico. Disputata fra Antigono, Demetrio e Tolomeo Sotere, rimase nel 295 all ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] per lo più di punta e la μάχαιρα a lama curva a un sol taglio, arma prevalentemente delle truppe a cavallo. Gli Spartani usavano s. cortissime; gli Ateniesi, ma dopo la riforma di Ificrate, lame molto lunghe. La successione nel tempo dei varî tipi ...
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DIOSCURI (epigr. Διόσκοροι, fonti Διόσκουροι)
V. Bianco
Castore e Polluce, figli del dio del Cielo, Zeus o, nel valore originario del nome, Tindareo (così in Esiodo, negli Inni omerici, ecc.; invece [...] testa coperta dal pileus; altrove solo sporadicamente. Usuali anche le rappresentazioni per simboli: pilei coronati o stellati (aurei spartani), anfore con serpenti (monete enee di Sparta), ecc.
I D. nel mito. Nascita dei Dioscuri. - Il mito della ...
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laconico
lacònico agg. e s m. [dal lat. Laconĭcus, gr. Λακωνικός, der. di Λάκων «lacedemone, spartano»; nel sign. 3, dal lat. laconĭcum, neutro sostantivato dell’agg.] (pl. m. -ci). – 1. agg. a. Della Laconia, antica regione della Grecia,...
spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...