Vedi AVORIO dell'anno: 1958 - 1994
AVORIO (v. vol. I, p. 937 ss.)
E. Talamo; P. Callieri
Decisivi contributi per lo studio degli a. derivano, oltre che dal moltiplicarsi dei ritrovamenti, da un'innovativa [...] a.C.) fino alle coste della Grecia orientale.
Ai ben noti prodotti orientali rinvenuti nei santuari di Perachora, Argo, Sparta, Efeso, Samo si devono aggiungere gli a. del deposito votivo del Tempio di Atena Ialỳsia a Rodi, recentemente riconsiderato ...
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Vedi CATANIA dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CATANIA (v. vol. ii, p. 433)
G. Rizza
Nel giugno del 1959, mentre si eseguivano lavori di sterro, nell'attuale piazza S. Francesco, alla profondità di circa [...] ceramiche sono prevalenti i prodotti delle fabbriche di Atene e di Corinto, ma sono anche largamente rappresentate le officine di Sparta, di Rodi e di Chio. La ceramica corinzia ci dà una precisa indicazione cronologica in quanto manca del tutto il ...
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Impianto in cui si svolgono le gare ippiche.
Gli i. antichi
Presso gli antichi Greci, l’i. non era una vera e propria costruzione, ma soltanto un campo, destinato alle corse dei cavalli e dei carri. L’i. [...] . esistevano anche a Delfi, a Nemea, sull’Istmo, ad Atene, a Delo, a Tebe, a Lete di Macedonia, a Mantinea in Arcadia, a Sparta, e in molti altri luoghi.
Nel mondo romano, l’i. fu sostituito dal circo e dallo stadio; all’epoca degli Antonini si diede ...
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Era ritenuto il più antico legislatore ateniese. Nulla però sapevano dire gli antichi intorno alla sua persona né intorno ai precedenti storici della sua legislazione. Anche la data è incerta, riportando [...] come a Zaleuco e a Licurgo, che sembra non fossero se non antiche divinità, si attribuivano i codici di Locri e di Sparta. Ma l'ipotesi, per quel che riguarda D., sembra destituita di ogni fondamento. Del codice attribuito a D. rimanevano in vigore ...
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. Architettura. - L'idea di adoperare la figura umana come sostegno architettonico è stata largamente utilizzata dagli antichi artisti; a codeste figure, se maschili, essi diedero il nome di Atlanti (v. [...] 'architrave. Testimonianze scritte e monumenti ci informano che simili figure dovevano decorare molti edifizî: così un portico di Sparta ricordato da Vitruvio, la famosa nave di lusso fabbricata da Jerone siracusano, la tenda di Alessandro in Persia ...
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PELLENE (Πελλήνη, dorico Πελλάνα, Pellene)
Doro Levi
Antichissima città dell'Acaia, nominata già da Omero, la più orientale delle dodici città achee, il cui territorio confinava a est appunto con quello [...] nell'odierna località di Kamári). Pellene fu la prima città achea che durante la guerra del Peloponneso prendesse le parti di Sparta. Al tempo di Alessandro il Grande con l'aiuto del re macedonico assunse la tirannide della città un atleta suo ...
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Nome e appellativo di diverse città greche, per la loro ricchezza di cipressi. La più considerevole è C. di Messenia, che pure oggi porta tale nome, sul vasto golfo da essa denominato a circa 11/2 km. [...] e verso l'interno dell'Arcadia. Nominata già in Omero, in età storica fu da principio città di perieci sottoposta a Sparta, quindi, verso la metà del sec. IV, unita alla Messenia, ma con autonomia comunale; dopo aver fatto parte, nel sec. II ...
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IAMIDI ('Ιαμίδαι, Iamâdae)
Angelo Taccone
Nome di una gente d'indovini d'origine arcado-elea, ma che troviamo poi ramificata in Laconia, in Messenia, in Sicilia. Suo mitico antenato sarebbe stato Iamo, [...] è stata evidentemente introdotta per dare il suggello del mito ai rapporti che gl'Iamidi d'Olimpia istituirono con Sparta, rapporti però senza dubbio assai più antichi del 480, quando gli Spartani concessero la loro cittadinanza agl'Iamidi elei ...
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LUSSO
Carlo Borghero
Alessandro Roncaglia
Storia del concetto
di Carlo Borghero
Antichità e Medioevo
Il lusso, inteso come spesa fatta per soddisfare un bisogno raffinato e che quindi eccede i consumi [...] 1858).
L'opera dei partigiani degli antichi contribuì a sviluppare un intenso dibattito, spesso in chiave metaforica: si parlava di Sparta e di Atene, ma si intendeva alludere a Ginevra e a Parigi. Si faceva però strada l'idea di Montesquieu che ...
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Livio, Tito
Mario Mazza
Storico latino, nato a Padova nel 59 a.C. e morto nel 17 d.C. Dei suoi 142 libri Ab urbe condita, soltanto 35 (I-X, XXI-XL, XL-XLV con lacune) «da la malignità de’ tempi non [...] le cose più necessarie per la costituzione e il mantenimento di una repubblica. Dai Romani fu posta nelle mani della plebe, a Sparta e a Venezia, ‘repubbliche’ che durarono anche più a lungo di Roma, nelle mani dei nobili. M. distingue: se si tratta ...
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spartano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Spartanus]. – 1. Di Sparta, città dell’antica Grecia nel Peloponneso merid., capitale della Laconia: lo stato s.; le leggi s., la costituzione s. di Licurgo; la rigida educazione militare spartana. Come...
spartiata
spartïata (o spartïate) s. m. e f. e agg. [dal gr. Σπαρτιάτης] (pl. m. -i). – Nell’antica Grecia, cittadino di pieno diritto della città e dello stato di Sparta, appartenente all’originario gruppo etnico dorico.