TURAZZA, Domenico
Michela Minesso
– Nacque a Malcesine (Verona) il 30 luglio 1813 da Giacinto e da Maria Busti.
Il padre si era laureato in studi legali a Bologna. La madre proveniva da una famiglia [...] delle province alla destra del fiume) a Verona (per la sistemazione del tronco urbano dell’Adige), da Trapani sino a Spalato. Turazza fu consulente di dozzine di consorzi che si rivolsero al suo arbitrato e richiesero pareri in merito all’attività di ...
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MAUSOLEO
L. Vlad Borrelli
Colossale monumento sepolcrale di Mausolo (377-353 a. C.), satrapo della Caria, elevato al centro della città di Alicarnasso. Iniziata, o forse solo progettata, durante la [...] sulla via Prenestina e dal m. di Romolo sulla via Appia (posteriore al 309 d. C.).
Il m. di Diocleziano a Spalato (inizio IV sec. d. C.), è un monumento a pianta ottagonale circondato da colonne corinzie, con una cella circolare ornata di nicchie ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] , dove nel febbraio del 1615 fu proposto dal ministro della Chiesa fiamminga Siméon Ruytink come suffragante dell'ex arcivescovo di Spalato, Marco Antonio de Dominis, che dal 1617 era ministro della Chiesa italiana di Mercers Hall in Londra. Oltre ad ...
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PORFIDO
M. L. Lucci
Il p. rosso antico (v. marmo) compare nelle fonti antiche spesso col nome di porphyrites (Plin., Nat. hist., xxxvi, 7, 57), o anche leptosephos, dal greco λεπτόψηϕος; leucostictos; [...] fosse posto soltanto nell'area dove sostava l'imperatore. Lo si riscontra anche nel Mausoleo del Palazzo di Diocleziano a Spalato e nelle Terme di Costantino, sotto forma di quattro gigantesche colonne sulla via Sacra.
Il p. abbondò soprattutto a ...
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DRAGO, Vincenzo
Rita Tolomeo
Nacque a Cattaro in Dalmazia nel 1770 da Serafino.
La famiglia, appartenente alla nobiltà del luogo e ricordata di frequente nei documenti cittadini a partire dal sec. XIII, [...] scritte dalla contessa Isabella Teotochi Albrizzi e dalla nobildonna veneta Marina Querini Benzone, finché la morte non lo colse a Spalato il 3 nov. 1836. Fu sepolto sulla penisoletta di Santo Stefano.
Fonti e Bibl.: Necrol.; L. D[udan], in Gazzetta ...
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. Una vòlta a padiglione, costruita su un poligono di un numero infinito di lati, oppure una superficie generata dalla rotazioné di una curva intorno a un asse verticale, definiscono, geometricamente, [...] nell'epoca dioclezianea fosse esperta l'arte costruttiva.
Struttura eccezionale di cupola quella del mausoleo di Diocleziano a Spalato, costituita da un sistema di archi che si sviluppano impostandosi l'uno sull'altro da vertice a vertice formando ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] , oratorî. Dell'atrio resta il noto colonnato anteriore.
Il Dyggve ha dimostrato che le costruzioni dioclezianee di Spalato hanno esercitato influssi sulle strutture a pianta centrale del Medioevo dalmatico; il Karaman ha molto diminuito l'importanza ...
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I Greci denominavano questo elemento "epistilio" (ἐπί "sopra" e στῦλος "colonna"). Architrave è l'elemento rigido (pietra da taglio), o elastico (legno, ferro, cemento armato), che si dispone orizzontalmente [...] sue membrature presentano varietà e alterazioni diverse: nella tarda arte romana, ad es. nel mausoleo di Diocleziano a Spalato, l'architrave è alto per metà della trabeazione. La fantasia degli architetti trova soluzioni originalissime, come nella ...
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Grandezza e miseria della nobiltà veneziana
Laura Megna
Ricchi e poveri
Tra Sei e Settecento la nobiltà veneziana presenta un quadro complesso di realtà economiche e sociali, politiche e culturali assai [...] 22). Ma Ludovico, che nel 1661 era impegnato nel reggimento di Sebenico e ricoprì in seguito la carica di provveditore straordinario a Spalato e Traù, poteva contare solo su un’entrata di 52 ducati l’anno per beni in buona parte di provenienza dotale ...
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FARNESE, Ranuccio
Gigliola Fragnito
Terzo figlio maschio di Pierluigi (duca di Parma e Piacenza dal 1545) e Girolama Orsini, nacque nel feudo famesiano di Vetulano l'11 ag. 1530. In seguito all'elezione [...] anche se permaneva lo spinoso problema del recupero dei beni dell'abbazia situati nei territori asburgici di Gorizia, Gradisca e Spalato. Il 13 ag. 1544 il F. venne designato amministratore della diocesi di Napoli, che verrà retta in sua assenza da ...
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spalare
v. tr. [der. di pala1, col pref. s- (nel sign. 5)]. – 1. Togliere, rimuovere con la pala: s. la terra, la sabbia; s. la neve. 2. Nel linguaggio marin., s. i remi, girare il remo su sé stesso alla fine di ogni palata in modo da riportarlo...
spalata
s. f. [der. di spalare]. – L’operazione di spalare in fretta, alla meglio: dovrei dare una s. alla neve che s’è ammucchiata davanti alla porta di casa.