DORIA, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 nov. 1466. Il casato era illustre, ma distintamente feudale, di mediocrissima fortuna.
Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. [...] nero per gli approvvigionamenti granari. L'interrogativo rimane.
Anche il Lasagna vantò al Figueroa un sostegno di massa alla causa spagnola. Nel febbraio del 1547 l'ambasciatore comunicava a Carlo V la notizia di un moto fomentato in borgo S. Donato ...
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DUODO, Pietro
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 3 maggio 1554, da Francesco di Pietro e da Chiara di Sebastiano Bernardo, adolescente si trasferi a Padova per perfezionarvi la sua istruzione sia seguendo [...] l'imminenza della "pace" colla Spagna (per la quale s'adopera, coi suoi sontuosi banchetti e coi suoi donativi l'ambasciatore spagnolo a Londra e verso la quale spinge il fatto che Giacomo I non ha "un soldo") e da fargli perseguitare i cattolici ...
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ISABELLA d'Este, marchesa di Mantova
Raffaele Tamalio
Nacque a Ferrara il 17 maggio 1474, primogenita del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, figlia del re di Napoli Ferdinando I.
Nel febbraio [...] che lo avevano minacciato. Rientrato il 7 febbraio per prendere parte alla campagna francese nel Regno di Napoli occupato dagli Spagnoli, il Gonzaga dovette rinunciarvi a causa di un malanno che sarebbe stato simulato ad arte di concerto con I. per ...
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COLOMBO (Colón), Bartolomeo
Giovanni Nuti
Figlio di Domenico e di Susanna Fontanarossa, fu il terzogenito della famiglia. Nel documento del 7 ag. 1473 in cui Susanna, vantandovi una ipoteca, acconsentiva [...] rapporti col cacicco Behequio e con Anacoana, vedova di Caonabò.
Ritornato all'Isabela, si trovò di fronte all'ostilità degli Spagnoli, che non gli perdonavano di essere uno straniero detentore di un potere illegittimo e che vedevano in lui e nel ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] a quelle dirette da Odet de Foix visconte di Lautrec. Improvvido l'attacco di questo, del 13 ott. 1521, a un campo trincerato spagnolo. È battuto sonoramente essendo costretto a riparare - e con lui il G. - in fretta e furia a Milano. E da questa in ...
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CONTARINI, Angelo
Gino Benzoni
Primogenito di Giulio di Domenico e di Lucrezia di Andrea Corner, nacque a Venezia l'11 ag. 1581 e nonva confuso coll'Angelo Contarini di Giorgio, di lui un po' più anziano, [...] mobilitazione per una dura risposta. Né gli sfugge come l'operazione tutto sommato goda del tacito favore francese: essendo gli Spagnoli "essecutori" d'una mossa cui, prima o dopo, seguirà la "restitutione", la Francia l'ha permessa per ammonire la ...
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GONZAGA, Ludovico
Gino Benzoni
Quarto dei cinque figli maschi del duca di Mantova Federico II e di Margherita Paleologo, vede la luce il 18 sett. 1539: lo precedono Francesco, Federico (che muore in [...] il proprio ambasciatore, perché al G. sia persino negata l'udienza imperiale. Rodolfo II è convinto dal congiunto adoperarsi della diplomazia spagnola e di quella mantovana per scalzare l'istanza del G. e questi è costretto a rinunciare a tale suo ...
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CLAUDIA de' Medici, duchessa di Urbino
Gino Benzoni
Ultimogenita di Ferdinando I, granduca di Toscana, e di Cristina di Lorena, nacque a Firenze il 4 giugno del 1604, divenendo molto presto una pedina [...] per tramare e nella trama rientra pure il patto, del 17 genn. 1637, tra gli inviati grigioni e l'ambasciatore spagnolo a Innsbruck Federigo Henriquez de Luxan, premessa della futura alleanza con la Spagna, la congiura contro il duca Henri de Rolian ...
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CONTARINI, Tommaso
Gino Benzoni
Nacque a Venezia, il 7 sett. 1547, da Marcantonio (1517-1597) di Tonunaso e da Lucrezia di Giovanni Basadonna.
Ebbe due sorelle, Comelia e Marcella, spose rispettivamente [...] senza, peraltro, omettere le pratiche di "minor considerazione". Netta, altresì, nelle pagine del C., la denuncia dell'atteggiamento spagnolo nei confronti della penisola volto a "mantenere i principi italiani disuniti", ché da un lato li attrae con ...
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BOTTA, Carlo
Giuseppe Talamo
Nacque a San Giorgio Canavese, in Piemonte, il 6 nov. 1766 da Ignazio e da Delfina Boggio. Seguendo un'antica tradizione familiare, iniziò giovanissimo gli studi di medicina [...] guardare ad altri paesi europei e a desiderare non già le riforme concesse dai principi, ma le costituzioni sul modello spagnolo, inglese o francese. Anche l'Italia della Restaurazione, insomma, non aveva saputo guardare in se stessa per trarre dalle ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.