BEATRICE d'Este, duchessa di Milano
**
Figlia secondogenita di Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona, nacque il 28 o il 29 giugno dell'anno 1475; per la sua nascita, dicono le cronache, "... non si [...] Ferrara. L'arte del ricamo trovò grande sviluppo a Milano per merito di B., che chiamò alla corte lombarda un rinomato ricamatore spagnolo, jorba o Jorba, dalla corte ferrarese.
È vero che B. non si interessò di politica: tuttavia non fu da essa del ...
Leggi Tutto
CAPIZUCCHI, Biagio (Blasio)
Mirella Giansante
Nacque a Roma, figlio naturale di Marcello Capizucchi e di unadonna di "civile" condizione originaria della Corsica, Diana, probabilmente nel 1546.
Il padre [...] datagli dal C., ma il suo tentativo di creare dei diversivi assediando Neuss fallì e Bonn cadde quando arrivarono le truppe spagnole del Mansfeld.
Nel 1590 il C. partecipò alla spedizione in Francia di Alessandro Farnese in difesa di Parigi e si ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Bongianni
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 luglio 1549 da Piero di Bongianni di Gherardo e da Maria di Ubertino Strozzi.
La famiglia, di antichissime e illustri origini, era dedita [...] riuscì in breve tempo a raggiungere il suo scopo e ad agosto tornò definitivamente in patria, accompagnato da Piero e dall'inviato spagnolo in Toscana.
Fu questo l'ultimo incarico conferito al G., che di lì a poco si trovò coinvolto in una difficile ...
Leggi Tutto
GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] e pregiudizi in parte connessi al precedente sfortunato della breve esperienza di Amedeo di Savoia duca d'Aosta sul trono spagnolo, ma, alla lunga, conseguì l'obiettivo affidatogli di un riavvicinamento tra Italia e Spagna. A Madrid il G. rappresentò ...
Leggi Tutto
ANGIOLELLO (Degli Angiolelli), Giovanni Maria
Franz Babinger
Nacque a Vicenza tra il 1451 e il 1452, da Marco di Bartolomeo.
Gli Angiolelli (Ancelello, De Anzolellis, Angiolellus) erano nel XIII secolo [...] , R. 119, sup. ff. 181 ss.), ai quali si dovrebbe forse aggiungere come traduzione e rielaborazione il manoscritto spagnolo fds. esp.3 49 della Biblioteca Nazionale di Parigi, costituisce senza alcun dubbio una delle fonti di maggiore importanza, non ...
Leggi Tutto
CAPRARA, Alberto
Gian Paolo Brizzi
Terzogenito del conte Massimo e della contessa Caterina Bentivoglio, nacque a Bologna il 26 nov. 1627. Dopo aver seguito il corso grammaticale, di umanità e di retorica [...] dal governo del ducato modenese affidatogli dal fratello Francesco I, impegnato in Lombardia nelle operazioni della guerra franco-spagnola.
Dopo il 1660 il C. cominciò a viaggiare per l'Europa come agente personale del cardinale Rinaldo, recandosi ...
Leggi Tutto
BERNERI, Camillo Luigi
Renzo De Felice
Nato a Lodi il 20 maggio 1897 da Stefano e da Adalgisa Fochi, giovanissimo si avviò all'attività politica. Fece la prima esperienza a Reggio Emilia nella Federazione [...] 1927). A Bruxelles nel 1929 fu tra i promotori di alcuni gruppi di azione anarchica ai quali aderirono elementi spagnoli, ungheresi ed italiani. Nonostante la vigilanza, nel 1928-29 il B. cadde però nella rete della provocazione fascista, legandosi ...
Leggi Tutto
CASTELLALTO, Francesco
Franca Petrucci
Di antica e nobile famiglia trentina, nacque a Castellalto presso Telve nella bassa Valsugana, verso il 1480, da Francesco e Gertrude Anich de Courtäsch.
La famiglia, [...] alle artiglierie ricompare nel 1512 tra gli Imperiali comandati da Wilhelm von Regendorf che dovevano congiungersi a Brescia con gli Spagnoli. Spostatosi a Verona nel gennaio dell'anno successivo, se ne allontanò per brevi viaggi a Trento e a Milano ...
Leggi Tutto
DE FORNARI, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1484 da Raffaele; suoi fratelli furono Tommaso, Domenico e Agostino. Egli dovette affiancare il padre nella florida attività commerciale [...] Doria, ritenuta ormai imminente, per favorire un cambiamento di regime in senso filofrancese.
Il Senato, avvertito dall'ambasciatore spagnolo in città, a sua volta informato della cosa dal Gonzaga, fece arrestare il D. insieme ad altri due genovesi ...
Leggi Tutto
BENCIVENNI PELLI, Giuseppe
Roberto Zapperi
Nacque a Firenze nel 1729 e studiò legge a Pisa. Entrò nell'amministrazione granducale toscana al tempo della Reggenza e vi fece carriera: prima semplice addetto [...] (1961), pp. 227; A. Vallone, La critica dantesca nel Settecento..., Firenze 1961, pp. 33 s.; F. Venturi, Economisti e riformatori spagnoli e italiani del '700, in Riv. stor. ital., LXXIV (1962), pp. 546 ss., 554 s.; M. Rosa, Dispotismo e libertà nel ...
Leggi Tutto
spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.