PICCOLOMINI, Alfonso
Irene Fosi
PICCOLOMINI (Piccolomini Todeschini), Alfonso. – Figlio primogenito di Giacomo, del ramo Piccolomini Todeschini, e di Isabella Orsini di Niccolò, conte di Pitigliano, [...] il Papa» (Grottanelli, 1892, p. 145). Piccolomini poté entrare a Roma in carrozza, protetto dai Colonna e l’ambasciatore spagnolo don Enrique secondo conte di Olivares lo ospitò nel suo palazzo, offrendogli una credenziale di 12.000 scudi da esigere ...
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DI BLASI, Giovanni Evangelista
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo il 25 luglio 1720 da Scipione e Caterina Gambacorta e Ciambri. Cadetto di famiglia gentilizia e di tradizioni colte, fu destinato al pari [...] a partire dai Ciclopi e Lestrigoni, sostituissero quella ricchezza di informazioni che dava maggior pregio alla ricostruzione del periodo spagnolo.
Tale censura vanificò il progetto di dare alle stampe la Storia civile e, subito dopo, il D. si diede ...
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CORNER, Marco Antonio
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nell'ottobre 1493 da Giovanni di Antonio del ramo a S. Samuele, poi a S. Salvador, e da Laura Giustinian di Nicolò di Benedetto.
La famiglia era [...] opinione che si appoggiasse il re di Francia nel suo tentativo di scendere in Italia per contrastarvi il predominio spagnolo, rinunciando ad una spedizione direttamente contro la penisola iberica. Confermato savio di Terraferma l'anno seguente, il 18 ...
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MACHIAVELLI, Piero
Marco Gemignani
Nacque a Firenze il 4 sett. 1514 da Niccolò e da Marietta Corsini e trascorse i primi anni della vita a Sant'Andrea in Percussina, nel podere di famiglia dell'Albergaccio, [...] di onori (Disegno di Piero di Niccolò Machiavelli al duca Cosimo de' Medici per cacciar di Toscana francesi e spagnoli e per instituire una armata toscana, Firenze 1894; ulteriori edizioni, con alcune varianti, Firenze 1896 e 1907). Tali indicazioni ...
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FARAGLIA, Nunzio Federigo
Umberto Russo
Nato a Pescocostanzo (L'Aquila) il 31 luglio 1841 da Girolamo e Maria Rachele De Padova, a nove anni fu avviato agli studi nell'abbazia di Montecassino, affidato [...] dello sviluppo dell'istituzione in età angioina e aragonese e delle sue relazioni con la monarchia. Se nel periodo spagnolo l'autonomia comunale non riuscì ad arginare l'espansione dei privilegi baronali, anche per l'insipiente politica dei sovrani ...
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AQUINO, Ladislao d'
Gaspare De Caro
Terzo figlio di Francesco, signore di Roccabascerana, del ramo di Capua dell'illustre famiglia da cui ebbe i natali san Tommaso, e di Beatrice di Guevara, nacque [...] sett. 1613), ma per il rifiuto ad accoglierlo del duca di Savoia Carlo Emamiele I, che lo giudicava troppo legato agli Spagnoli, nel novembre successivo il Costa fu confermato nella carica. Nel 1614 l'A. fu destinato alla nunziatura di Portogallo, ma ...
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ALBIZZI (von Allwitz), Antonio
Delio Cantimori
Nacque da Luca di Antonio il 25 nov. 1547 "in praedio paterno non procul a Florentia".
Il Constant, nel Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés., I, coll. 1703-1705, [...] aver conosciuto Gregorio XIII e Clemente VIII. Pare conoscesse, oltre l'italiano il latino e il greco, il francese, lo spagnolo, il tedesco, lo slavo (lingua dei Vendi).
Nel 1585, durante un lungo e grave attacco di febbre terzana, ascoltando letture ...
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BALBIANO di Colcavagno, Caterina
Fernanda Torcellan Ginolino
Nata nel 1670 da Gottofredo Alberico e da Marta Maria Benso di Isolabella, dama di corte della principessa Ludovica di Savoia, sposò in prime [...] del 1696, la B. abbandonò per sempre il Piemonte e si recò a Milano, dove, protetta dal governatore spagnolo, attese nel convento delle marcelline che la Curia pontificia omologasse il suo matrimonio. Ottenuto il riconoscimento della validità del ...
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BUONDELMONTI, Ippolito
Emilio Cecchi
Nacque a Firenze nel 1586, da Ippolito di Manente e da Elisabetta Guicciardini. "Veduto di collegio" cioè estratto, ma inabile a ricoprire la carica, il 10 sett. [...] contro il B. per essere stato questo implicato, a quanto pare involontariamente, in un incidente diplomatico tra l'ambasciatore spagnolo e il nunzio a Venezia; infine alcuni debiti contratti dal B., e onorati con grande difficoltà, con la Zecca ...
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BASILE, Felice
Gaspare De Caro
Nacque a Bracigliano (Salerno) al principio del sec. XVII. In gioventù fu garzone di un fornaio napoletano, ma seppe poi accumulare una notevole fortuna con traffici e [...] tortura una confessione. Tuttavia il B. riuscì a resistere per il tempo prescritto al terribile supplizio del "poledro" spagnolo senza lasciarsi andare alla minima ammissione, e sfuggendo così al patibolo, al quale il viceré lo aveva destinato.
Sette ...
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spagnolo
spagnòlo (letter. spagnuòlo) agg. e s. m. (f. -a). – 1. agg. a. Della Spagna, stato dell’Europa occid.: la storia, la letteratura s.; i dialetti s.; la dominazione s. in Italia; la cucina s.; il folclore s.; le danze s.; scudo s.,...
spagnola
spagnòla s. f. – Uso sostantivato di febbre spagnola (v. spagnolo, n. 1 c), molto comune in Italia durante e subito dopo la 1a guerra mondiale.